Un coraggioso collepassese salva dal fuoco un anziano di Cutrofiano in località “Colacune”
1 Luglio 2021“Mi sono buttato d’istinto, senza pensarci un attimo… ho visto quella persona anziana, sola ed impaurita, bloccata in mezzo al fuoco nella sua casa di campagna… ed ho pensato… e se fosse mio padre?!?… era scosso, immobile, impietrito dalla paura… l’ho abbracciato, l’ho tirato con me e l’ho portato fuori…”.
È ancora sconvolto il nostro Paolo Greco, noto operatore dello spettacolo con la sua “Audioservicelive”, che solo quattro mesi fa ha perso il padre Antonio, nel raccontare la drammatica vicenda che l’ha visto oggi involontario protagonista prima di mezzogiorno.
Paolo volava tranquillo stamattina con il suo ultraleggero, dopo aver decollato dall’“Aviosuperficie Macrì”, godendosi “dall’alto” la bella e tranquilla giornata estiva di questo 1° luglio.
Avvicinandosi verso località “Colacune”, in agro di Cutrofiano, dove affitta una casetta per l’estate, Paolo notava dall’alto del fumo e delle fiamme che stavano interessando la campagna circostante. Preoccupato, “fa marcia indietro” verso l’“Aviosuperficie Macrì”, atterra e corre subito con la sua auto verso il luogo dell’incendio. Il fumo avvolge la campagna e rende l’aria irrespirabile, mentre le alte fiamme divorano su un’ampia superficie tutto ciò che trovano sul loro cammino (alberi di ulivo morenti, rigogliosi alberi di frutta, ortaggi, erbe secche, ecc.).
Paolo incontra sul luogo un compaesano, Antonio Gianfreda, e insieme cercano di capire se ci siano persone coinvolte nell’incendio. Non vedono nessuno. Solo casualmente, in un momento in cui il denso fumo diventa più rarefatto, si accorgono di una Panda parcheggiata vicino ad una casa avvolta dalle fiamme, ma non vedono persona alcuna. Senza pensarci su, Paolo corre tra le fiamme verso la casa, mentre il sole cocente e l’altissima temperatura rendono irrespirabile l’aria e il fuoco “arde sotto i piedi”. Entra nella casa e vede un uomo anziano terrorizzato, immobile, semincosciente e incapace di muoversi. Sembrava non volesse abbandonare quella casa, nuova e costruita con tanti sacrifici. Paolo lo scuote, lo abbraccia, lo prende con sé e, pur tra tante bruciature e scottature, lo porta fuori, verso la salvezza.
Poi chiama subito i Vigili del Fuoco, che, valorosamente impegnati in questa “estate che brucia” su vari fronti del Salento, allertano immediatamente l’organizzatissima e attrezzata Protezione Civile di Cutrofiano, che sopraggiunge sul luogo in men che non si dica con due grosse autobotti e riesce a domare l’incendio. Sul luogo sopraggiungono anche i Vigili Urbani di Cutrofiano e di Collepasso, con la nostra Comandante Maria Grazia Esposito.
Un atto coraggioso quello di Paolo, che ha salvato da una tragica morte l’anziano 81enne di Cutrofiano, Antonio Dell’Avvocata.
“Per fortuna – dice Paolo – non ero solo. Con me c’erano anche il nostro compaesano Antonio Gianfreda e un Ispettore di Polizia di Padova, Mirco Pesavento, in ferie nel Salento. La collaborazione di quest’ultimo è stata preziosa. Ha rischiato molto nel cercare di salvare dalle fiamme l’autovettura del malcapitato, le cui ruote si erano liquefatte a causa della temperatura circostante altissima”.
Che dire?!?
Onore al coraggio di Paolo e all’impegno generoso di Antonio, Mirco e della Protezione Civile di Cutrofiano!
Atti di generosità, in quest’estate “che brucia” il nostro Salento, che devono essere di esempio, ma anche di stimolo per “aprire gli occhi” ed impedire che la nostra terra continui a bruciare.
Pantaleo Gianfreda