Ambiente Bene Comune-“SalviamoLiBelli-RipuliAmoilBosco”: domenica 8 maggio, Giornata ecologica
6 Maggio 2022La Sezione Sud Salento di “Italia Nostra”, il Comune di Collepasso e associazioni locali, al fine di sensibilizzare sul concetto di “Ambiente Bene Comune”, hanno organizzato per domenica 8 maggio una “Giornata ecologica”, promossa nell’ambito dell’A.T.C. della Provincia di Lecce con raccolta dei rifiuti e visita dei luoghi con lo slogan “SalviamoLiBelli-RipuliAmoilBosco”.
I cittadini, che hanno a cuore la tutela e la valorizzazione del territorio, sono invitati a partecipare: l’iniziativa si svolgerà, dalle ore 9.00 alle ore 11.00 nei pressi dell’antica masseria “Li Belli” e, dalle ore 11.00 alle 12.30, presso il Parco Bosco.
Nell’occasione mi piace riportare l’articolo “Due beni storico-artistici da salvare”, scritto nel 2002 dal prof. Salvatore Ria, attivo antesignano dell’ambientalismo nel nostro Comune e responsabile locale di “Italia Nostra”, pubblicato nel mio libro “Paese mio…” (pagg. 42-44), nel quale il compianto e generoso docente pone all’attenzione “delle istituzioni competenti e dell’opinione pubblica la situazione relativa a due importanti testimonianze della storia, dell’arte e dell’ambiente di Collepasso, con l’auspicio che le autorità locali e tutti i soggetti interessati vogliano intervenire adeguatamente e tempestivamente, prima che il tempo e, soprattutto, l’azione distruttrice dell’uomo ne comprometta in maniera ancor più grave il loro stato… la Chiesetta della SS. Trinità, ubicata all’interno della realtà urbana più storicizzata, e la masseria “Li Belli”, in un’area particolarmente significativa del territorio extraurbano”.
Un appello, dopo 20 anni, ancora di pregnante attualità, che sollecita la Pubblica Amministrazione ad intraprendere iniziative ed interventi seri e non puramente occasionali e dimostrativi… ci auguriamo, ad esempio, che, dopo la temporanea riapertura della Cappella della SS. Trinità in occasione del Venerdì Santo e della Pasqua, l’Amministrazione comunale attivi tutte le necessarie procedure per l’acquisizione al patrimonio pubblico e il restauro della Cappella seicentesca e, perché no?!?, anche della seicentesca masseria “Li Belli” e del suo superbo portale.