“… anestesista salentina in vacanza salva un 60enne” in Sardegna: è la dott.ssa Mariada Perrone, originaria di Collepasso
11 Settembre 2022Dott.ssa Mariada Perrone (foto dal suo profilo facebook)
Molti giornali online hanno riportato oggi la notizia di un medico salentino anestesista, che, mentre era in vacanza in Sardegna, ha salvato questa mattina la vita ad un uomo di 60 anni.
Il medico “salvatore” è la dott.ssa Mariada Perrone, 44 anni, originaria di Collepasso, che lavora presso l’Ospedale Rizzoli di Bologna (la donna è figlia del geom. Giuseppe Perrone e sorella dell’attuale consigliera comunale di opposizione Sabrina Perrone).
La notizia è riportata, tra i tanti, anche dal sito internet del “Nuovo Quotidiano di Puglia” con il titolo “Malore in spiaggia in Sardegna: anestesista salentina in vacanza salva un 60enne”, che così scrive: “Rianimazione in spiaggia e il medico salentino (in servizio all’ospedale Rizzoli di Bologna) salva la vita a un uomo in Sardegna. Protagonista del salvataggio è Mariada Perrone, 44enne anestesista originaria di Collepasso….”…. clicca e prosegui nella lettura
Ringrazio tutti voi per le parole di apprezzamento del mio gesto di soccorso , che come ha detto il dott. Luperto , appartengono al nostro esser medici e soprattutto ad esser medici con il cuore . La passione per il nostro lavoro e per i pazienti ci porta ad agire anche quando le condizioni di soccorso sono difficili , come lo sono state nella sperduta caletta sarda .
La soddisfazione più grande e’ che il paziente e’ vivo e sta bene .
Ringrazio infocollepasso per aver reso nota la notizia .
Grazie Collepasso !
Dr.ssa Mariada Perrone
La notizia dell’intervento provvidenziale della collega Mariada Perrone su un uomo a rischio vita rallegra il cuore. Come non pensare al profondo abisso tra questo atto , normale per un medico, ma eccezionale per il suo significato, di fronte al disprezzo per la vita che si consuma in Ucraina e per le morti in mare dei migranti in fuga da guerre insensate. Brava collega, anche se in ferie, hai dimostrato che nella nostra bistrattata professione non esiste il cartello “ chiuso “. E hai dimostrato ( e tanti colleghi lo dimostrano giornalmente) come questo Paese avrebbe sempre più bisogno di investimenti in sanità e non tagli. Spero un giorno di poterti incontrare e abbracciarti . Antonio Luperto
Una bella, notizia cose che fanno solo bene alla gente …brava dottoressa…