Anonimi danneggiano l’auto di un cittadino collepassese parcheggiata vicino l’abitazione

Anonimi danneggiano l’auto di un cittadino collepassese parcheggiata vicino l’abitazione

5 Ottobre 2022 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Nelle foto (sopra e sotto): alcuni danni subiti dall’auto

Nella notte tra il 2 e 3 ottobre, l’automobile di un cittadino collepassese, parcheggiata di fronte l’abitazione di via P. Giuliani, è stata fatta oggetto di atti inconsulti da parte di ignoti: il parabrezza è stato lesionato, probabilmente con una piccola pietra ritrovata sul sedile anteriore destro (i finestrini erano parzialmente aperti), e la carrozzeria ha subito alcuni buchi, verosimilmente fatti, come hanno appurato i Carabinieri, con attrezzo appuntito e tondo.

Il cittadino, che già in tempi recenti aveva ricevuto una lettera anonima minatoria, ha presentato, infatti, denuncia ai Carabinieri della locale Stazione, che hanno avviato le doverose indagini.

Lo stesso aveva subito denunciato il fatto e pubblicato le foto dell’auto danneggiata su suoi profili facebook, sostenendo in un primo momento che “i fori sono stati provocati con molta probabilità da un’arma a piombini” e parlando di “ennesimo atto di intimidazione che subisco per la mia attività politica e giornalistica”.

Ci auguriamo che non si tratti, come sostiene l’interessato, di un “atto di intimidazione” per le denunce di carattere politico (per la verità spesso troppo avventate) che egli porta avanti attraverso i suoi profili social e un giornale periodico, e che si individuino i responsabili.

Al di là dell’amplificazione sui social e di una certa strumentalizzazione politica da parte dell’interessato, rimane, comunque, quand’anche si tratti solo di un inconsulto atto vandalico, la gravità di un fatto da non sottovalutare e sul quale sarebbe opportuno una più attenta valutazione.

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All’interessato la solidarietà mia personale e di questo blog.

Pantaleo Gianfreda

Post scriptum (6.10.22)

Il cittadino proprietario dell’auto danneggiata mi ha inviato un messaggio whatsApp per farmi sapere di aver fatto fare una perizia dei danni da un esperto. Dalla perizia risulterebbe che “la macchina è stata sparata con mitraglietta da softair”. Scrive l’interessato: “È la prova che sono stati usati piombini in ceramica che provocano rientranze, ma non bucano. La ceramica, poi, provoca danni al vetro – ed è quello che è successo – e lascia segni bianchi, come quelli lasciati sulla mia auto”.

Tanto per dovere di cronaca. (p.g.)


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Pantaleo Gianfreda