Costituita a Collepasso la Sezione Finanzieri (ANFI): presidente il Lgt. Cs Raffaele Paglialonga
22 Novembre 2022È stata costituita nei giorni scorsi a Collepasso la Sezione dell’A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia), cui aderiscono al momento circa 20 associati (dal prossimo anno, però, le iscrizioni saranno aperte a chiunque).
Presidente della nuova associazione è il Lgt. C.S. Raffaele Paglialonga, oggi in congedo, che ha prestato l’ultimo periodo del suo servizio attivo presso il Comando della Guardia di Finanza di Gallipoli.
Oltre al Presidente, a costituire il primo Consiglio della Sezione comunale Anfi sono il S. Ten. Vito Maggio (Vice Presidente), il Lgt. C.S. Ugo Specchiarello (Segretario), il Brig. C. Pompeo Sedile (Consigliere). Per il Collegio sindacale, Sindaco effettivo è stato nominato il Mar. A. Antonio De Giovanni, Sindaco supplente il Brig. C. Rocco Tau.
“Per Collepasso – dice il neopresidente Raffaele Paglialonga – non si era mai pensato di voler istituire tale Associazione. Il motivo? Perché eravamo tutti Fiamme Gialle giovani, prestanti ed aitanti al servizio, i “finanzieri” in congedo erano casi sporadici. Pronunciare il termine “Sezione ANFI”, dava il significato di gente anziana. Purtroppo, “strada facendo” ti accorgi che qualcosa cambia, non sei più la Fiamma Gialla di prima e bisogna guardare in faccia la realtà. Così, un gruppo di Fiamme Gialle, ora in congedo, hanno sentito la necessità di istituire a Collepasso la Sezione A.N.F.I.. Dopo 6/7 mesi di iter burocratici, solo il 4 novembre scorso il Comitato Esecutivo della Presidenza Nazionale ha “ratificato” l’istituzione ufficiale della nostra Sezione, il cui obiettivo – conclude Raffaele – è quello di svolgere ogni possibile attività di volontariato a stretto contatto con l’Amministrazione locale per il superamento di difficoltà morali e materiali della collettività”.
C’è una particolarità, però, nella divisa di rappresentanza della nuova associazione militare, che ci rivela lo stesso neopresidente: “Strano ma vero, la divisa di rappresentanza prevede che il berretto sia costituito dal Cappello Alpino”. Perché? “Perché – spiega Raffaele – durante il primo conflitto mondiale la Guardia di Finanza partecipò sul fronte trentino, in Carnia, sull’Isonzo, sul Carso ed in Albania, con organico, armamento ed equipaggiamento identico a quelli dei reparti alpini”.
La nuova associazione ha già “debuttato” e partecipato in questi giorni, insieme ad altre associazioni, in manifestazioni pubbliche, quali le celebrazioni del 25° Anniversario dell’inaugurazione della Chiesa “Cristo Re”.
Al neopresidente, al Direttivo e a tutti i soci Anfi gli auguri di buon lavoro!
Pantaleo Gianfreda
Tanti Auguri Raffaele