“…Diari minimi…”, mostra a Collepasso di Mario Pellegrino (26 agosto-18 settembre, “Chiazza Cuperta”)
25 Agosto 2022Mario Pellegrino, artista e pittore salentino affermato ed assai apprezzato, residente a Lecce da quattro decenni, dimostra ancora una volta il suo profondo e struggente legame con Collepasso, il “borgo natìo” da cui, giovinetto, “spiccò il volo” per altri lidi (prima l’Accademia delle Belle Arti di Lecce, poi il Politecnico di Torino in cui si è laureato in Architettura e, dopo ulteriori peripezie, il definitivo ritorno a Lecce, dove ha “preso casa” ed ha insegnato per lunghi anni, oltre a svolgere la sua attività artistica).
Quasi ogni anno Mario, da solo o con altri artisti, espone le sue opere a Collepasso in occasione della Festa Patronale della Madonna delle Grazie. Lo fa anche quest’anno… con alcune interessanti novità.
La sua mostra, cui ha dato il nome “…Diari minimi…” riecheggiando il titolo di una celebre raccolta di scritti brevi di Umberto Eco (“Diario minimo”), presenta quest’anno alcune interessanti novità pittoriche dedicate proprio a luoghi, tradizioni, momenti di vita della nostra comunità… la vecchia fontana… la festa della Madonna delle Grazie… il mercato settimanale in piazza Dante… ecc. ecc. … come dimostrano le immagini sottostanti di alcune sue recenti pitture che saranno in mostra.
Accanto alla sua nota e caratteristica opera pittorica, Mario Pellegrino ha voluto omaggiare quest’anno la sua città natale con queste belle opere “collepassesi” tutte da vedere e “gustare”.
La mostra apre domani sera, venerdì 26 agosto, e si potrà visitare sino al 18 settembre (ore 10.00-13.00/17.30-21.30) presso la “Chiazza Cuperta” (ex Mercato coperto, piazza Dante)… un luogo indubbiamente simbolico e “amarcord” per l’artista, non a caso denominato con la sua vecchia onomatopea dialettale… per tanti anni, infatti, e sino a quando il mercato coperto ha svolto la sua funzione, gli indimenticabili “Giuliu e Angiulina”, padre e madre di Mario, avevano alla “chiazza cuperta” la loro “puteca te alimentari”.
Un invito, pertanto, a visitare e “gustare” l’arte e i lavori di Mario Pellegrino, “collepassese doc”.