“La capolista se ne va”: il rione Tafuri vince la XXII edizione del “Palio Collepassese”

“La capolista se ne va”: il rione Tafuri vince la XXII edizione del “Palio Collepassese”

16 Agosto 2022 Off Di Alessia Ria
Spread the love

Un momento del XXII Palio nella serata finale

Finisce così la 22esima edizione del Palio Collepassese, che vede vittorioso nuovamente il Rione Tafuri.

I giochi che hanno visto sfidarsi i 4 rioni sono terminati proprio meno di 72 ore fa.

Una “sfida all’ultimo sangue”, come si suol dire, che ha visto un Rione Carrozzini entrare in scena più convinto che mai, temuto da tutti, ma che, ahimè, nonostante anche la loro ironia mediatica, vede alla fine un terzo posto; un rione Castello che sa di rinascita grazie alle sue nuove leve e alle nuove generazioni con l’unica capitana donna Sara Schirinzi, che, anche se alla fine si aggiudica un quarto posto, è riuscita a tener testa al rione Bosco, che ha assaggiato l’amaro dell’ultimo in classifica durante tutte le giornate per poi rimontare clamorosamente al secondo posto grazie al loro famosissimo e oramai scontato jolly giocato al tiro alla fune.

Il primo posto, invece, se lo aggiudica il rione Tafuri, che, con grande umiltà, ma agguerrito al punto giusto, è entrato in gioco sin dal 6 agosto, giorno del prepalio, classificandosi primo e portando nuovamente la coppa finale a casa a testa alta.

Lo “squadrone” vincente del Rione Tafuri

Come ogni edizione, poi, le premiazioni sono tante, per i bambini, per la disciplina e per la presentazione che si aggiudica il rione Bosco con una simpaticissima performance, seguito da rione Castello, rione Tafuri e rione Carrozzini.

LEGGI ANCHE  Primo maggio, i sindacati a Rosarno: "Un piano straordinario per il lavoro"

Questione, però, poco toccata (se non tramite terze persone) quella del tema affrontato dal rione Tafuri, che è andato a smuovere acque molto delicate nonché quelle della comunità cattolica e del finto perbenismo sol perché si è parlato di inclusione, libertà di essere e di amare. “Non esiste né da uomo né da donna” citava il loro monologo, ma le voci corrono, come si sa, in questo piccolo paese e tutto quello che è arrivato agli atleti del rione Tafuri è stato “scandalo” e “schifo”.

Comunque, l’obiettivo non era quello di vincere, affermano i responsabili del rione Tafuri, ma quello di toccare tasti un po’ dolenti e stuzzicare un po’ il “can che dorme” perché si parla ancora troppo poco di certi argomenti.

Manifestazioni di giubilo per la vittoria del rione Tafuri

Alla fine dei conti, però,  è stato un onore poter rivivere il palio dopo anni di pausa e i ragazzi e la comunità ringraziano l’amministrazione, gli organizzatori, tutti i giudici, gli sponsor che hanno collaborato e ogni capitano e responsabile dei rioni per aver dato la possibilità di vivere queste splendide serate (tanta la partecipazione, soprattutto nella serata finale), che, tra sorrisi, litigi e vari festeggiamenti, si sono concluse in bellezza con una Collepasso più Viva che mai e si spera di continuare così per i prossimi anni a venire.

LEGGI ANCHE  Ciao, Romilda!

Un ringraziamento speciale va alla nostra sindaca, Laura Manta, che con il suo discorso finale ha fatto commuovere un po’ tutti facendo capire che il rione non è solo il posto in cui vivi ma un senso di appartenenza sin da quando si è piccoli.

Doveroso, infine, citare e ringraziare per il loro grande impegno i capitani e i responsabili dei singoli rioni: Luca Donno (capitano rione Tafuri) Alessia Ria e Diego Luperto (responsabili); Andrea Tau (capitano rione Carrozzini), Giuliano Mastrogiovanni, Cosimo Paglialonga (responsabili); Sara Schirinzi (capitana Rione Castello) Federico Costa e Marco Tundo (responsabili); Alessandro Greco (capitano Rione Bosco) Francesca Leo e Tobias Rigliaco (responsabili).

Alla prossima edizione!

Alessia Ria


Spread the love
author avatar
Alessia Ria