“Le uova della solidarietà” (sorteggio il 16 aprile): iniziativa pasquale di Fidas e Parrocchia Cristo Re
7 Aprile 2022In occasione dell’imminente Pasqua (domenica 17 aprile), l’associazione dei donatori di sangue “Fidas Collepasso”, presieduta da Pierluigi Piscopo, ha promosso, in collaborazione con il parroco della Chiesa “Cristo Re” e socio Fidas don Antonio Tondi, una nuova iniziativa: “Le uova della solidarietà”.
Cinque uova pasquali, prodotte dalla maestria e bravura dalla giovane e apprezzata pasticcera Federica Puzzovio della “Dolce e Salato” (via Roma n. 27, Collepasso), verranno sorteggiate sabato 16 aprile, alle ore 11.00, presso la Sala parrocchiale della Chiesa “Cristo Re”, mediante estrazione pubblica in diretta facebook dal profilo dell’associazione.
Il costo del biglietto è di un euro e l’intero ricavato, al netto delle spese sostenute, sarà devoluto interamente alla Chiesa “Cristo Re” in un fondo appositamente creato per famiglie collepassesi in gravi difficoltà.
Un’iniziativa benefica, tra le tante promosse dall’attiva associazione, che mira a sensibilizzare soci e cittadini al tema della solidarietà e della donazione.
“È grazie a queste iniziative sociali – dice il presidente Pierluigi Piscopo – che contiamo di avvicinare e rendere consapevoli e partecipi del valore della solidarietà nuovi donatori di sangue e far crescere la grande famiglia della Fidas. Essere un volontario per Fidas è un onore che vogliamo condividere con tanti amici e conoscenti. Il nostro impegno è finalizzato costantemente al bene degli altri e ci piace l’idea di dare una mano al prossimo e renderci utili. Donare sangue è un piccolo gesto volontario, anonimo e gratuito, con il quale costruiamo un bene immenso che è vita. Donare è anche il modo migliore per tenere sotto controllo la propria salute e, secondo noi, significa unire l’utile al dilettevole. L’amicizia che si è creata con i volontari ci ha spinto a partecipare ancora di più al mondo della donazione, ci sentiamo come stare in famiglia, ci piace farlo, ci sentiamo bene, fisicamente, moralmente e psicologicamente”.
“Consiglio a tutti i giovani – prosegue Pierluigi – di fare esperienza di volontariato ed entrare a far parte del mondo Fidas. Ragazzi, muovetevi! Che state aspettando? Chi ha tempo non aspetti tempo! Dopo i 18 anni si può iniziare a donare sangue e farlo per moltissimi anni. Speriamo che il nostro esempio sia seguito da molti giovani affinché venga garantita l’autosufficienza di sangue e, soprattutto, di plasma, che serve per produrre i medicinali salvavita. Fidas Collepasso è oggi una realtà in forte crescita, conta più di 300 donatori attivi iscritti, pensiamo e facciamo iniziative di sensibilizzazione e usiamo oggi strumenti di comunicazione diversi, adatti ad un pubblico giovane, strumenti impensabili 20-30 anni fa”.
Il presidente della “Fidas Collepasso” coglie l’occasione per porgere “il personale augurio e di tutto il direttivo di una serena Pasqua a tutti i concittadini collepassesi”.