“No ad ogni forma di bullismo” (2 maggio, ore 10, Aula Magna Sc. Secondaria; 16 maggio, ore 18, Auditorium Sc. Primaria)
30 Aprile 2022Per sensibilizzare ragazzi e famiglie sul brutto fenomeno del bullismo, Comune e Scuola di Collepasso hanno deciso di avviare due serie e importanti iniziative che si terranno il 2 maggio (ore 10.00, Aula Magna Scuola Secondaria) e il 16 maggio (ore 18.00, Auditorium Scuola Primaria).
E. Vantaggiato
F. Conte
Le iniziative sono state promosse dall’Assessora comunale alla Pubblica Istruzione e Cultura, Eliana Vantaggiato, di concerto con la Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Collepasso-Tuglie, Francesca Conte.
Il primo incontro vedrà la presenza di Giacomo Sances, che presenta il suo libro “La teoria della giostra. Storia di un bullo salvato dalla musica”, romanzo sinfonico edito da “Esepia” che intende far riflettere l’adolescente sulla tematica del bullismo (si può acquistare il libro e, scaricando l’app gratuita “Vesepia”, si possono ascoltare i brani cantati dai personaggi e accedere ai contenuti multimediali del romanzo sinfonico).
G. Sances
Il romanzo parla di un bullo privo di attenzioni, di speranze, perfino di un nome, che osserva il mondo con la diffidenza di un adolescente in crisi. Poi, una sera… un sogno da inseguire: la musica! È da questo incontro misterioso che germoglieranno i frutti dell’ottimismo, dell’amicizia e dell’amore in un panorama sonoro che mescola rock, rap e musica orchestrale. Non resta che lasciarsi trasportare dal suono… perché “La musica commuove. La musica libera. La musica trasforma”.
Nel corso dell’incontro, dopo i saluti della sindaca Manta, dell’assessora Vantaggiato e della Dirigente scolastica Conte, interverranno Mariangela Mercuri, docente di Lettere, e Beatrice Ferulli, docente di Educazione musicale. Introduce e coordina Stefania Cuppone, docente e Presidente della Commissione “Prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo”.
Previsti letture e canti a cura degli alunni e delle alunne delle seconde classi .
L’incontro del 16 maggio vedrà, invece, la presenza del giovane studente leccese Mirko Cazzato, leader del Movimento “MaBasta” (Movimento AntiBullismo Animato da STudenti Adolescenti), nato il 7 febbraio 2016 (in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo) su iniziativa di un gruppo di studenti dell’Istituto Galiliei – Costa – Scarambone di Lecce e trasformatosi due anni dopo in Associazione Onlus.
M. Cazzato
“L’idea di “MaBasta” – scrive Mirko Cazzato sul sito internet mabasta.org – ci è venuta quando a gennaio 2016 (eravamo al 1° anno) abbiamo parlato in classe del caso della ragazza di Pordenone che ha tentato di farla finita perché non ce la faceva più a sopportare le azioni di bullismo da parte dei compagni. Siccome il nostro prof di informatica, Daniele Manni, ci diceva sempre che è molto meglio “fare” qualcosa anziché semplicemente parlarne, allora ci siamo chiesti cosa potessimo fare di concreto per almeno tentare di frenare questo bruttissimo fenomeno. Ci è venuto quindi in mente l’idea di creare un movimento di giovani e giovanissimi che, come noi, vogliono fermare il bullismo, per dimostrare a bulle e bulli che quelli contrari sono molto più numerosi! Abbiamo creato una pagina Facebook e un sito internet per dare una mano sia alle vittime, spingendoli a segnalare le loro storie, che ai bulli veri e propri perché, secondo noi, forse sono proprio loro che ne hanno più bisogno”.
Ogni anno, il 7 febbraio, si tiene, come noto, la “Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo”, istituita nel 2017 dal Ministero dell’Istruzione in concomitanza con il Safer Internet Day (la giornata mondiale per la sicurezza in rete), che si pone l’obiettivo quello di sensibilizzare i giovani (e non solo) su questo importante tema.
Il tema del bullismo e del cyberbullismo è di profonda attualità e, al fine di prevenirlo e combatterlo, attiva iniziative di ogni genere.
L’Unicef Italia, ad esempio, ha realizzato la guida (cliccare su) “Genitori e il Fattore Protettivo – prevenire il cyberbullismo” per parlare di questo fenomeno in famiglia, perché, scrive l’Unicef, “riteniamo importante che i genitori imparino a riconoscere i segnali di pericolo e quindi essere attenti a eventuali cambiamenti di umore o del comportamento dei propri figli”.
Le due iniziative promosse da Amministrazione comunale e Istituto Comprensivo Scolastico Statale rappresentano, pertanto, un’utile occasione di confronto e di conoscenza sull’importante tema del bullismo per gli alunni della Secondaria (2 maggio) e della Primaria (16 maggio) e per i genitori, la cui presenza è di fondamentale importanza.
Pantaleo Gianfreda
