Torna l’ora legale: tra sabato 26 e domenica 27 marzo lancette un’ora avanti
26 Marzo 2022Torna l’ora legale: nella notte tra il 26 e il 27 marzo, alle ore 2 di notte, orologi avanti di un’ora.
Un’ora in meno di sonno e un’ora in più di luce sino al 30 ottobre, quando ritornerà l’ora solare.
L’ora legale permette di risparmiare energia sfruttando un minore uso dell’illuminazione elettrica.
Alcuni cenni storici: l’ora legale fu adottata per la prima volta in Italia nel 1916 mentre il Paese era impegnato nella Prima guerra mondiale.
Il principio su cui si basa l’ora legale nacque da una proposta di Benjamin Franklin, espressa in una lettera scritta nel 1784 a un giornale di Parigi. Abolita nel 1920, nei decenni successivi l’ora legale fu più volte introdotta, sospesa, abolita e di nuovo introdotta. Fu poi definitivamente ripristinata nel 1966, durante un periodo di crisi energetica in cui serviva sfruttare meglio la luce del Sole nel tardo pomeriggio e alla sera. Dal 1966 al 1980 l’ora legale restò in vigore per quattro mesi all’anno (da maggio a settembre). È dal 1981 che ha cominciato a essere introdotta l’ultima domenica di marzo. L’ultima modifica ai tempi dell’ora legale risale al 1996: da allora il passaggio dall’ora solare a quella legale avviene con uguali tempi (fusi orari a parte) e modalità tra tutti gli stati dell’Unione Europea.
Ancora vari e diversi sono invece i tempi e le regole dell’ora legale nel resto del mondo. Ci sono paesi in cui esiste solo l’ora solare, come la Russia, che dal 2014 ha abolito l’ora legale. Negli Stati Uniti l’ora legale – chiamata DST, Daylight Saving Time, “risparmio diurno di luce” – è in vigore dal 12 marzo.