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Un “bistrot” a Collepasso: un altro “fiore” di Flora e Maurizio per promuovere l’ospitalità nel nostro paese
17 Marzo 2022“C’est Paris ou Collepasso?!?”… o, in lingua indigena/vernacolare, “Stamu a Parigi o a Culupazzu?!?”.
Beh… diciamo che un piccolo angolo dell’affascinante “cité de la lumière”, come è definita la capitale francese, sembra essersi trasferito nella profonda Italia. Esattamente a Collepasso, dove Flora e Maurizio, attivi ed affermati giovani imprenditori, hanno aperto in via Roma un accogliente ed elegante bistrot.
Vi è mai successo, come spesso è successo a me, che qualche amico o passante vi abbia chiesto o telefonato all’ora di pranzo… “Dove posso trovare un ristorante a Collepasso?”… e che siate stati costretti a dire che non ci sono ristoranti e che, al più, potevano rivolgersi alla tal rosticceria o a qualche bar (bluffando, in verità, perché a quell’ora i bar di Collepasso sono quasi sempre chiusi) o al locale “tal dei tali” di un paese vicino?!? Perché, strano a dirsi, il nostro bel paesello non dispone di un ristorante… almeno sinora!
Ebbene… da ieri anche Collepasso dispone di un ristorante… o, meglio, di un bistrot!
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Il “taglio del nastro” da parte della sindaca Laura Manta con il parroco don Antonio Tondi, i coniugi Flora Pisanello e Maurizio Manco
Trovo su internet una definizione di bistrot che fa certamente al caso nostro: “Trattasi di una raffinata evoluzione dell’osteria nata ovviamente in Francia ed arrivata anche da noi in Italia con qualche differenza. Sì, perché se i cugini francesi hanno dei bistrot in cui si può anche solamente bere un caffè o gustare un calice di vino, nel nostro paese è strettamente legato anche alle pietanze, si tende insomma ad offrire un servizio più completo”.
Ecco, il “Tuo bar bistrot” della “francesina” Flora e del marito Maurizio intende offrire “un servizio più completo” e aperto tutto il giorno: “ristoro veloce”, soprattutto per la “pausa lavoro” del mezzogiorno; ristorante con servizio, soprattutto nelle ore serali per chi vuole trascorrere una piacevole serata con amici e/o famiglia; un caffè, un aperitivo con “stuzzichini” o qualche altro “assaggino” liquido o solido in tutte le ore del giorno.
Un’altra significativa iniziativa di Flora Pisanello, titolare dell’attività, e del marito Maurizio Manco, affermato imprenditore dell’arredamento – in due un vero “tornado” di idee e iniziative imprenditoriali – per rendere Collepasso più moderna ed ospitale, un altro piccolo e significativo “fiore” di Flora per il “Giardino dell’Ospitalità” che in tanti vorremmo diventasse il nostro paesello.
Nelle loro attività i due giovani imprenditori hanno da tempo e con lungimiranza puntato sulla “vocazione all’ospitalità” di Collepasso, geograficamente e significativamente collocata in posizione favorevole lungo la più importante direttrice del turismo salentino: la “Gallipoli-Otranto”.
Una direttrice che attraversa per circa tre chilometri l’intero abitato urbano di Collepasso lungo un rettilineo che ho sempre pensato potesse diventare un bellissimo ed incantevole “viale/corso” con tanta vitalità e tante attività economiche attraverso “il rifacimento della pavimentazione stradale utilizzando materiali fonoassorbenti, realizzazione di marciapiedi con aree a verde e sosta, eliminazione delle barriere architettoniche e nuova sistemazione delle aree a parcheggi”. Questo, almeno, prevedeva il progetto “Sistemazione asse Otranto-Gallipoli/Tratto urbano” (importo € 1.271.144,00) che volli nel lontano 2008 come assessore allo Sviluppo economico e all’Urbanistica nell’ambito dei finanziamenti POR dell’epoca, un progetto rimasto, purtroppo, inattuato e sulla carta per ignavia dei successivi amministratori.
Flora e Maurizio hanno, invece, “visto” da tempo le grandi opportunità che la collocazione geografica di Collepasso può aprire per l’intera comunità, i propri figli, i giovani, le aziende commerciali e artigianali, tante famiglie ed hanno puntato con coraggio su idee ed investimenti in un primo momento apparsi rischiosi per i più diffidenti ma rivelatisi saggi, opportuni e redditizi. La casa vacanze “Palazzo Flora”, di cui nel marzo 2021 scrissi su questo blog, è diventata ormai solido punto di riferimento per tanti turisti, quasi tutti stranieri (cliccare su ““Palazzo Flora”, un “gioiellino” di ospitalità, sintesi di tradizione e innovazione…”).
I due hanno ora deciso di fare un ulteriore “passo in avanti” per offrire ai loro ospiti e a tutti i residenti un altro servizio, oltre la semplice e redditizia ospitalità: la ristorazione.
Sei anni fa i due decisero di rivalutare l’area della Stazione di servizio lungo la Collepasso-Maglie, a poche centinaia di metri dalla Masseria Grande, rilevando in gestione il locale annesso ed “inventandosi” l’attività di bar e tavola calda con “Il tuo bar”, che in questi anni è stato punto di riferimento per tanti (autisti di passaggio, avventori vari, dipendenti delle aziende viciniori della zona industriale durante la pausa-pranzo, ecc.). Ora, scaduto il contratto con l’azienda titolare del distributore, i due hanno deciso di trasferire l’attività, rinnovandola ed innovandola del tutto, presso il piano terra di “Palazzo Flora”, sapientemente ristrutturato ed arredato come elegante Casa vacanze, e “dare un servizio, che ora manca, al paese”, come dice Flora.
Ieri sera vi è stata l’inaugurazione e l’apertura ufficiale della nuova attività alla presenza della sindaca Laura Manta, dell’Amministrazione al completo, di amici e parenti e del giovane parroco don Antonio Tondi, che ha benedetto i locali e l’iniziativa.
Dopo il “taglio del nastro” e la benedizione dei locali, la sindaca Manta ha augurato ai due valenti imprenditori “di godere dei successi che meritano”. Nel ringraziare Flora e Maurizio “per aver fornito il nostro paese di un nuovo servizio”, la sindaca ha sottolineato, inoltre, che “partire con nuove progettualità in questo particolare momento storico ed economico è esempio di grande visione imprenditoriale e anche di caparbietà e coraggio”, augurandosi che l’apertura del nuovo locale “possa essere esempio per tante altre nuove e belle iniziative economiche ed imprenditoriali per una Collepasso che ha il coraggio di guardare con fiducia al futuro”.
Ce lo auguriamo tutti!
Bravi e complimenti, Flora e Maurizio… e ad maiora!
Pantaleo Gianfreda
Congratulation ..vedere solo il carparo come muro troppo bello.
Tanti Auguri Maurizio e Flora
complimenti vi auguro tanta fortuna.