Un Garante dei disabili… che eroga servizi ai disabili?!? Alcuni inquietanti interrogativi
16 Dicembre 2022Il 7 dicembre l’Amministrazione comunale, nelle persone della sindaca Laura Manta e della consigliera delegata all’Inclusione e Disabilità Beatrice Piccinno, hanno presentato alla cittadinanza, in una pubblica assemblea, il nuovo Garante della Persona con Disabilità, Piero Angelo Muci, di Cutrofiano e presidente dell’Associazione “Portatori sani di sorrisi”, nominato con Decreto sindacale n. 11 del 2.12.2022.
Nella stessa assemblea la sindaca e la consigliera hanno presentato anche il progetto di “Taxi sociale”, che, a quanto si è capito, sarà gestito, insieme ad altri servizi, dall’Associazione “Portatori sani di sorrisi”, di cui è presidente… lo stesso Garante!
L’eccessiva enfatizzazione data all’evento e la solita ed estrosa “storytelling” (“narrazione”) propinatoci dalle solite “Alici nel Paese del meraviglie” (… con riferimento al personaggio della favola, non a quel piccolo e saporito pesce azzurro, come l’alice o acciuga, che delizia i nostri palati…) hanno fatto, però, “calare il sipario” e porre in sordina un inquietante interrogativo, che, a quanto pare, nemmeno le distratte opposizioni (così concentrate su tante inutili inezie…) hanno rilevato: può un Garante, per natura e legge “Autorità indipendente”, erogare servizi con una sua struttura privata e/o associazione?!?
… che direbbero le due “piccinne” del Pd se, ad esempio, Berlusconi (Mediaset) o Cairo (La7 Tv) venisse nominato Garante delle Telecomunicazioni?!?
Un Garante che gestisce ed eroga servizi propri ad una Pubblica Amministrazione sarebbe un ossimoro, una contraddizione o, se vogliamo dirla tutta, viola clamorosamente ogni normativa e principio di trasparenza e buona amministrazione. Sarebbe un non sense, un’assurdità… ma, a quanto pare, non a Collepasso!
Capisco e compatisco la “beata piccinna”, consigliera delegata alla Disabilità ma ancora poco “abile” e sperimentata in questioni politiche e amministrative… ma è possibile che anche all’“Alma Mater Laura” – per inciso “dottoressa in Legge” iscritta all’Albo degli Avvocati, da sei anni ostinata segretaria sezionale Pd e da oltre un anno “beata sindaca”, per la quale è in corso un “processo di canonizzazione” ad opera degli ignari, brancolanti e altissimi vertici Pd – sfuggano queste “insignificanti inezie” che potrebbero costarle qualche guaio giudiziario e persino un “processo” inverso?!? … “iniuria absit verbis”, naturalmente!
Domande, osservazioni… semplici interrogativi, ai quali spero qualcuno voglia rispondere per dissipare ogni dubbio di trasparenza da parte dell’Amministrazione e di “conflitto di interessi” da parte del neo Garante.
Quest’ultimo, tra l’altro, preso da eccessiva euforia e dal “sacro furore” della sua miracolosa nomina, ha dimostrato, nelle sue prime dichiarazioni pubbliche, di essere un po’ pasticcione e di non avere ben chiare le idee circa il suo ruolo e i limiti della sua azione.
Google Alert mi ha segnalato nei giorni scorsi un articolo de “Il Gallo” riguardante la nomina del nuovo “Garante dei Disabili per Collepasso” (cliccare su articolo).
Un buon articolo, in cui, accanto a tante belle affermazioni e buoni propositi, il Garante fa dichiarazioni che debordano un po’ dal suo ruolo… ad esempio, dichiara di pensare “all’organizzazione di una consulta”… bene!… ma la nomina di un’eventuale (certamente positiva) Consulta non deve essere volontà e compito dell’Amministrazione più che del Garante?!?… e a proposito di “qualche idea”… “a partire dal Taxi sociale”… il servizio sarà gestito dalla sua associazione, prefigurando un plateale “conflitto di interesse” e una violazione del basilare principio di trasparenza amministrativa, o ci sarà un bando pubblico in cui possano partecipare altri soggetti abilitati e/o associazioni, compresa qualcuna di Collepasso che già effettua gratuitamente questo servizio?!?
Interrogativi che giro alle due “beate piccinne” della nostra “fulgida” Amministrazione, con le quali, comunque, mi congratulo per l’iniziativa di introdurre la figura del Garante della Persona con Disabilità… ma non certo per la scelta poco opportuna della persona, che, dall’alto della sua autorità, la “piccinna mayor” (…parola latina, che significa “maggiore”, e anche inglese, nel significato di “sindaco”) ha voluto scegliere, con metodo monocratico e con sua esclusiva e personale scelta, pur in presenza di altri cinque o sei candidati.
A proposito, una “leggenda metropolitana” (da verificare… ma sarà “leggenda”?!?), diffusasi come un fulmine in paese, narra di un Garante politicamente ben connotato… come dire, “al danno… la beffa!”… soprattutto dopo una “storytelling da favola” e certi arditi e inopportuni interventi fatti da una “bonaccia” – o “bonaccina” che dir si voglia – al “capezzale” del Pd, che speriamo e ci auguriamo tutti si riprenda presto, in quel di Bari!
Pantaleo Gianfreda