A Parabita bonus di € 700 per i neonati di famiglie “con comprovate difficoltà economiche”… a Collepasso 100 euro per tutti (ricchi e poveri)
21 Maggio 2023Parabita e Collepasso, due Comuni vicini… due Amministrazioni di identico indirizzo politico (entrambi i sindaci sono del Pd)… due metodi diametralmente opposti per il sostegno alla natalità.
A Parabita è partito il progetto “Baby care” con cui il Comune mette a disposizione un contributo di € 700,00 per i nuovi nati.
Il progetto, interamente finanziato con fondi comunali, ha l’obiettivo – come si legge in una nota del Comune di Parabita – di ampliare le misure di sostegno alla nascita, alla crescita e alla cura della prima infanzia, offrendo un concreto aiuto ai nuclei familiari con comprovate difficoltà economiche che abbiano a carico figli di età compresa tra 0-12 mesi.
“In un periodo caratterizzato da una crescente crisi economica, con un welfare nazionale che appare fortemente inadeguato alle concrete difficoltà delle famiglie – scrive il sindaco Stefano Prete -, si è pensato ad una misura a sostegno della natalità e alle fasce più deboli della popolazione rivolto ai nuclei familiari con ISEE pari e/o inferiore ad € 12.000,00 ed in presenza di almeno un bambino che, a decorrere dal 1°gennaio 2023, abbia un’ età compresa tra 0 e 12 mesi”.
A Parabita verrà consegnata ad ogni richiedente che ne abbia diritto una card nominativa da utilizzare per l’acquisto di prodotti per la prima infanzia presso farmacie, parafarmacie e sanitarie aderenti all’iniziativa.
A Collepasso, invece, sindaca (tra l’altro anche assessora alle Politiche sociali) e Amministrazione comunale decidono di istituire “un bonus nascita del valore di € 100,00” da erogare “per i bambini che sono già nati da gennaio 2023” senza tenere in alcun conto il reddito e le reali necessità delle famiglie.
I 100 euro una tantum (che significa “per una volta soltanto”) saranno, infatti, erogati sia alle famiglie che hanno un reddito di 0-5-10mila euro l’anno sia a quelle che ne hanno uno di 40-100-200mila euro l’anno.
A Parabita 700 euro per famiglie “con comprovate difficoltà economiche” da spendere con una semplice card; a Collepasso 100 euro per tutti (ricchi e poveri) da spendere tramite “un blocchetto di 10 buoni da 10€ ciascuno”.
Al di là delle pastoie burocratiche e delle maggiori spese che comporta la stampa di “10 buoni da 10€ ciascuno” per spendere 100 euro contro una semplice card per spenderne 700… la sindaca, nonché assessora alle Politiche sociali. capirà, dal confronto tra i due diversi metodi, come si dovrebbe comportare un vero amministratore comunale nell’erogare serie misure di sostegno alla natalità, al di là di “spot” e “grancasse” mediatiche orchestrate per pubblicizzare la concessione della “misera somma” di 100 euro?
Quelli dell’Amministrazione di Parabita sono interventi di vere politiche sociali… quelli dell’Amministrazione di Collepasso interventi puramente elettoralistici, semplici “spot” propagandistici per finalità che nulla hanno a che fare con le politiche sociali.
Invece di sostenere, come è giusto che sia, le famiglie più bisognose con interventi economici più sostanziosi, si regalano “a vanvera” soldi pubblici anche a chi non ne ha alcun bisogno e che, comunque, riceve già dallo Stato gli assegni per i figli.
Appare evidente dal confronto tra le due amministrazioni di identico colore politico che quello di Parabita è un serio progetto “Baby care”… quello di Collepasso solo un futile e strumentale progetto “Baby one more vote”!
… cosa non si fa per (conquistare/acquistare) un consenso o un voto in più a spese della collettività, soprattutto quando si è, come a Collepasso e a differenza di Parabita, nella più assoluta “disperazione” (oltre che inettitudine) politica e amministrativa!
Pantaleo Gianfreda