Brucia auto nella notte a Collepasso. Danni anche al cancello di un’abitazione vicina e ad un’altra auto

Brucia auto nella notte a Collepasso. Danni anche al cancello di un’abitazione vicina e ad un’altra auto

12 Agosto 2023 Off Di Pantaleo Gianfreda
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La carcassa dell’auto bruciata nella notte in via F. Trizio

Un incendio ha completamente distrutto questa notte, subito dopo le 2.00, l’auto (una Fiat Punto bianca) di proprietà di E.D.D., una donna di 52 anni che abita con il marito e i due figli in una delle ultime case di via F. Trizio, poche decine di metri prima dell’accesso su via Serg. Pellegrino, la strada dov’è ubicata la Chiesa Cristo Re.

La proprietaria dell’auto lavora con la figlia, che è anche consigliera comunale, presso una struttura socio-assistenziale di Ruffano.

Immagini dell’auto in fiamme riprese nella notte da un video

A quanto riporta lecceprima.it, il giornale che per primo ha dato stamattina la notizia, si sospetta “la natura dolosa dell’incendio”. Un sospetto corroborato, continua il giornale on line, dal “rinvenimento di un accendino e di una bottiglia di plastica, che verosimilmente conteneva liquido infiammabile”, sebbene “al momento non sarebbe chiaro il movente che si celerebbe dietro al gesto” (cliccare su lecceprima.it).

L’incendio dell’auto ha provocato anche il danneggiamento di un’altra auto, del cancello di un’abitazione vicina e di un albero a causa della dinamica assunta dall’auto subito dopo l’incendio. Pare, infatti, che l’auto fosse ferma vicino l’abitazione della proprietaria con la retromarcia inserita, che, a causa del fuoco, si è sbloccata ed ha cominciato a muoversi. L’auto in fiamme ha poi proceduto per alcune decine di metri andando a fermarsi sull’altro versante della strada a ridosso della cancello dell’abitazione vicina, nella cui area interna era parcheggiata una Fiat Punto blu vicino ad un albero. Il fortissimo calore propagato dall’auto in fiamme ha danneggiato il cancello, l’altra Fiat Punto e l’albero.

Altra auto e cancello di altra abitazione danneggiati nell’incendio della Fiat Punto bianca

La possibile natura dolosa dell’incendio, secondo quanto riportato da lecceprima.it, è motivo di grande preoccupazione per la nostra comunità. Solo quattro mesi fa, il 22 aprile, erano stati incendiati due camion e un escavatore di un’impresa locale all’ingresso di Collepasso da Maglie. Un attentato di cui si continuano ad ignorare gli autori.

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Sul grave fatto odierno sono, comunque, in corso le indagini avviate dai Carabinieri della Compagnia di Casarano, prontamente accorsi sul luogo insieme ai Vigili del Fuoco, che hanno provveduto immediatamente a domare le fiamme.

Tra l’attentato incendiario dello scorso aprile e quello odierno si potrebbe ravvisare, a mio parere, qualche elemento in comune che non sfuggirà certamente agli attenti investigatori.

Alla donna colpita da questo infausto evento (doloso o meno che sia) e a tutta la sua famiglia la solidarietà mia personale e dell’intera comunità collepassese.

Pantaleo Gianfreda


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