“Cose” che accadono nell’“era della Mantide”: in piazza, in contemporanea, due contrapposte manifestazioni musicali

“Cose” che accadono nell’“era della Mantide”: in piazza, in contemporanea, due contrapposte manifestazioni musicali

13 Settembre 2023 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Dopu la Matonna te le Crazie… turnamu alle strazze…” di una sindaca e di un’Amministrazione che non finiscono mai di sorprendere per “creatività” e “imprevedibilità”… da “asilo Mariuccia”, naturalmente!

Se non fossi stato presente in piazza e non avessi assistito e visto “direttamente con i miei occhi” la ridicola e incredibile vicenda, non ci avrei creduto… ma nell’“era della Mantide”, che caratterizza questo brutto momento politico-amministrativo del Comune di Collepasso, tutto è possibile… anche le cose più assurde e ridicole.

Come quello di ritrovarsi, la sera di mercoledì 6 settembre, in piazza e in contemporanea, con due “manifestazioni musicali” diverse e contrapposte a distanza di poche decine di metri l’una dall’altra, ambedue autorizzate dalla stessa sindaca: una con le “serate danzanti” organizzate dal “sempreverde” Albertino Merenda tutti i giovedì da giugno a settembre in piazza ed anticipata (causa processione) al mercoledì; l’altra sul fronte opposto, a poche decine di metri, nel piazzale antistante il Palazzo Municipale, con un’altra manifestazione organizzata dalla Cgil-Spi per la festa del tesseramento con la presenza e l’intervento della stessa sindaca al tavolo della presidenza insieme a rappresentanti locali e provinciali del sindacato pensionati. Quest’ultima manifestazione, che doveva aveva inizio alle ore 19.00, prevedeva a fine dibattito, in cui si è parlato di svariate tematiche politiche nazionali e si è assistito a patetiche e strumentali “cerimonie d’antan”, una breve esibizione del gruppo musicale “Calandagruppo”.

Le due contrapposte manifestazioni musicali: musica dance in piazza e musica pizzica in piazza-largo Municipio

Sarà stato il ritardo nell’attesa delle “grandi masse popolari” che non arrivavano (l’incontro politico-sindacale si è poi svolto, infatti, tra i pochi intimi del Pd e della Cgil), sarà stato quel che sarà stato… certo è che i tempi sono un po’ slittati e il gruppo musicale ha incominciato a “pizzicare” solo verso le ore 21.00, quando i “baldi vecchietti” e meno vecchietti ballerini del fronte opposto erano già pronti a scendere in pista e dare avvio alle danze.

I presenti all’incontro Cgil del 6.9.23 (foto da pagina fb Spi Cgil Lecce)

Quasi in contemporanea, gli attoniti e intontiti astanti che erano sulla villa hanno ascoltato musica da ballo con l’orecchio destro (o sinistro) e pizzica con l’orecchio sinistro (o destro).

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Apriti cielo!

Come osano Albertino e i suoi baldi pensionati-ballerini sovrapporre la loro musica con quella dei baldi pensionati-pizzicati della mia manifestazione?!?”, si è inalberata la Manta, che, avvicinatasi furente al “fronte opposto” con due suoi “angioletti-diavoletti custodi” – il “braccio destro” assessora Marra e il “braccio sinistro” assessore Castellana con il contorno del patetico segretario comunale Cgil – ha cominciato “da par suo” ad apostrofare e minacciare rudemente ed “elegantemente”, come solo lei sa fare, il povero Albertino, riempiendolo di improperi, “mantate” e “menate” varie.

Per niente intimoriti, Albertino e i suoi ballerini hanno continuato imperterriti a sfornare musica-dance, tra lo scorno della Manta e dei suoi “angioletti” ritiratisi con la coda tra le gambe. Idem cum patatem sull’altro fronte, dove il malcapitato (e bravo, per la verità) gruppo musicale ha continuato a sfornare musica e canzoni pizzica ad alto volume…

… come sia andata finire e a che ora abbia avuto termine la sceneggiata non lo so… perché a un certo punto, in quel frastuono di musica contrapposta, mi è venuto un dolore di testa (non solo a me, per la verità) e me ne sono tornato a casa.

A quanto pare non è finita lì… perché nei giorni seguenti l’arrogante ed “elegante” sindaca ha apostrofato duramente il povero Albertino, minacciando “fuoco e fiamme”… tanto intense da essersi diffuse, secondo una leggenda metropolitana, nella lontana Zona industriale che è rimasta devastata dalle “saiette incendiarie” lanciate dalla “Mantide focosa”.

Il “cipiglio” degli amministratori nell’incontro-scontro con A. Merenda

A conclusione, una semplice domanda… dov’erano quella sera le Forze dell’Ordine… dov’era il famoso “maresciallo-spaccone”… forse a raccogliere “l’urtimi zezzi” nella sua Supersano?!?

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Al di là delle battute, felici o infelici che siano, una domanda seria: per la manifestazione Cgil erano state avvisate le Forze dell’Ordine… c’era l’autorizzazione della Questura?!?

Una domanda inquietante alla quale non credo che la sindaca “fallosa”, rispettosa di ogni forma di (il)legalità, risponderà mai…

… a cci’ mani simu cappati… ‘ncora n’addhra fiata!

Pantaleo Gianfreda

Post scriptum

… naturalmente, nei report giornalieri su facebook della Mantide non troverete traccia di quanto successo… ma solo “lodi e gloria” per la “buona riuscita” (!!!) della “sua” manifestazione.


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Pantaleo Gianfreda