Il 68enne Vincenzo Malorgio vittima in campagna di un incidente con il trattore
17 Marzo 2023Un mortale incidente si è verificato nel pomeriggio nelle campagne tra i feudi di Collepasso e Cutrofiano, in località “Mezzana”, cui si accede da una strada rurale ubicata prima dell’ultimo rondò che da Galatina porta a Collepasso. La strada rurale divide i due feudi: a destra, dove è accaduto l’incidente, è agro di Cutrofiano; a sinistra, agro di Collepasso. La zona è nota anche come “Case russe”, a causa della presenza di un vecchio fabbricato di color rosso visibile anche dalla strada principale Collepasso-Galatina.
Vittima dell’incidente è il 68enne Vincenzo Malorgio (n. 11.10.1954), pensionato, per anni dipendente del Consorzio Agrario provinciale.
La dinamica dell’infausto evento ha qualcosa di incredibile e terribile, quasi di fatale. Mentre arava la terra con il suo piccolo trattore “Goldoni”, Vincenzo è rimasto incastrato in un grosso ramo di fico, posto ad altezza d’uomo. Nel tentativo di liberarsi, ha poi probabilmente compiuto qualche manovra – forse una brusca accelerazione del mezzo meccanico – che gli ha rotto l’osso del collo, rimanendo incastrato tra il ramo e il trattore. Per poter recuperare il corpo, si è poi dovuto procedere a tagliare il grosso ramo.
La disgrazia è avvenuta nel pomeriggio, sebbene non si conosca l’ora esatta. Certo è che la moglie, non vedendo rientrare verso l’imbrunire il marito e viste inutili le chiamate al cellulare, avvisava il cognato Franco, fratello di Vincenzo e finanziere in pensione, che, recatosi sul posto, si è trovato di fronte ad uno spettacolo impressionante. Inutile ogni tentativo del fratello, che, constatata la morte, ha allertato subito le Forze dell’Ordine e i Vigili del Fuoco, accorsi subito sul luogo, per ore invaso da molti lampeggianti ben visibili dalla strada per Galatina.
Si è dovuto, però, attendere sino a circa le ore 21.00 l’arrivo dei Carabinieri di Cutrofiano, competenti per territorio, che, dopo aver avvisato il Magistrato di turno, hanno disposto il trasporto della salma di Vincenzo Malorgio nella sua abitazione ad opera dell’azienda Aluisi.
Vincenzo, perito agrario, ben conosciuto a Collepasso e in provincia per la sua attività lavorativa, risiedeva in via U. Bassi con la moglie Rosanna Pellegrino, mentre i due figli Francesca e Antonio vivono fuori per lavoro: la figlia ha una farmacia a Padova, mentre il figlio lavora come informatico per una grossa azienda del settore.
La drammatica scomparsa del mite e laborioso Vincenzo ha sconvolto l’intera comunità che si unisce al dolore della moglie, dei figli, del fratello e di tutti i familiari.
Pantaleo Gianfreda
Appresa triste notizia per la dipartita vostro caro Vincenzo. Il Signore l’accolga in paradiso, a voi dia la forza per questo triste evento. Vi siamo vicini. Sentite condoglianze Giovanna e Giuseppe Perrone 🙏
Rettifico che non si è trattato di un incidente ma di un malore fulminante