“La sicurezza ci sta a Cuore❤️” … anche la grammatica, Lauretta! 😉
7 Maggio 2023… possibile che nessun parente, amico, collega, follower (“seguace”) o altri faccia od osi far notare alla sindaca e avvocato Laura Manta che l’articolo indeterminativo maschile non richiede l’apostrofo?!?
… e non è la prima volta che la “Nostra” cade in questi inammissibili (per una laureata) errori grammaticali!
“Errare humanum est, perseverare diabolicum”… anzi… “asinellum”!
Da tempo immemore la laureata in Giurisprudenza (e poi avvocato, sindaca ed ora anche assessora alla Cultura e Pubblica Istruzione) Laura Manta ricade sempre negli stessi errori grammaticali, tirandosi dietro l’ira, l’ironia e le risate dei tanti (o forse pochi) che conoscono e difendono la lingua e la grammatica italiane…
… ora, dopo l’ennesimo e recente “strafalcione” in un post, “La sicurezza ci sta a Cuore❤️”, pubblicato ieri, non ce la faccio più a tacere… è tempo di farglielo notare!
Anche perché il post in questione è rivolto soprattutto alle scuole e la sindaca da quattro mesi è anche assessora alla Cultura e Pubblica Istruzione… e certi continui “strafalcioni” non sono un bell’esempio per la formazione di ragazzi e ragazze né sono ammissibili per una rappresentante istituzionale dello Stato italiano, che ha il dovere di difendere la lingua italiana, è laureata e, tra l’altro, si è voluto assegnare deleghe assessorili così importanti e significative.
Riporto quanto scrive l’Enciclopedia Treccani sul suo sito internet:
“L’articolo ➔indeterminativo maschile un, senza apostrofo, si usa davanti ai nomi maschili che iniziano per vocale, perché si tratta di un ➔troncamento… L’articolo indeterminativo femminile un’, con l’apostrofo, si usa davanti ai nomi femminili che iniziano per vocale, in quanto si tratta di ➔elisione” (cliccare su enciclopedia).
… elementare, Watson… no?!?
… o meglio, da “scuola elementare”, Lauretta… non ti pare?!?
Mi viene il dubbio che, nonostante i tanti “mi piace” che la sindaca cerchi e talora ottenga, nessuno legga in realtà i suoi post… forse nemmeno il marito, “principe del Foro”, o la suocera, già insegnante elementare, o i tanti assessori e consiglieri diplomati e laureati che l’attorniano muti e ignavi (… o ignoranti?!?)!
A proposito… rilevo un’altra ricorrente “offesa” che la sindaca, nonché assessora alla Cultura e Pubblica Istruzione, fa nei suoi post facebook alla grammatica… non si scrive un pò, come lei sempre fa, ma un po’…
Riporto, per maggiore chiarezza, quanto scrive un sito internet per studenti:
“Si scrive un po, un pò o un po’?
Diciamo subito che la forma corretta è quella con l’apostrofo, un po’. Il motivo è molto semplice: si tratta di un troncamento della parola poco, di conseguenza l’apostrofo va messo per mettere in evidenza che in quel punto c’è stata una caduta di una sillaba.
Assolutamente vietato quindi mettere accenti o scriverlo senza apostrofo!” (cliccare su studenti.it).
Rilevo ancora un altro errore da “matita rossa”… si scrive né … sindaca e assessora alla Cultura Manta… non ne’ (che ha tutt’altro significato)…
Per non “maramaldeggiare”, rimando alla spiegazione fornita dall’Accademia della Crusca (cliccare su nanopress.it).
Pardon, dolce-aspra-e-scontrosa (e anche un po’ acerba “somarella”) Laura… ma ogni volta che leggo o mi segnalano (da tempo) queste tue performances grammaticali mi viene una “fitta al cuore” (non solo a me, per la verità!)… e non potevo esimermi dal farti doverosamente e pubblicamente notare queste tue défaillances grammaticali (non minori rispetto a quelle politiche ed amministrative), dal momento che non solo non mi rivolgi parola, ma nemmeno educata risposta quando, incontrandoti per strada, ti rivolgo doveroso ed educato saluto… avrei voluto dirtelo personalmente… ma non me ne dai l’occasione… se facessi meno “la mula“!!!
Comunque, per ogni dubbio c’è sempre internet pronto a venirti in soccorso… puoi cliccare, ad esempio, sul sito (cliccare su) comesiscrive.it, che pubblica anche un interessante ed invitante slogan: “Aiuta la lingua italiana a sopravvivere”.
… ecco, aiutiamo tutti la lingua italiana a sopravvivere!
… certo, “La sicurezza ci sta a Cuore❤️” … ma ci sta molto a cuore anche la grammatica, Lauretta… e fai più attenzione quando scrivi! 😉
Pantaleo Gianfreda
Post scriptum
… consulenza e “memoria” gratuite… non manderò fattura, Laura!!! 🥰
Sull’errore grammaticale sono in pieno accordo con voi…Per quanto riguarda il “saluto” della nostra sindaco ,no assolutamente…Perché, molte volte ,mi sono trovato a incrociare la sig.ra Manta, e ho notato che ha sempre salutato, non solo me, anche persone che lei incontrava lungo il suo cammino…Quindi…
Forse ti considera un suo nemico, perciò non ti saluta, e va bè, anche se il saluto si fa sempre, per senso di umiltà, ma per dire la verità non saluta quasi nessuno l’abbiamo notato un po’ tutti questo. Non mi pronuncio più di tanto. Spero che in questo mio piccolo commento non abbia fatto molti errori grammaticali dott. Pantaleo. Comunque io laureato non sono, ho solo le medie.😄😄😄