Pubblici “lavori di marciapiede” e ingressi privati: invasione, prevaric-azione, distr-azione o…?!?
24 Agosto 2023A proposito di marciapiedi… “iniuria absit verbis”… in parole povere, “nessuno fraintenda o insinui”! …
Giacché ci siamo, niente mare oggi… “Vi Porto In…” via Kennedy, invece, dove il solito rigoroso “benpensante” (o “malpensante”… fate voi!), nel fotografare marciapiedi pubblici che, generosamente e amorevolmente, “si abbracciano”, “si congiungono” e “confluiscono” in “un solo corpo e una sola anima” con ingressi privati, mi invia messaggi tipo: “Non sembra anche a te che costruendo il marciapiede abbiano invaso una proprietà privata?”.
Per la verità, aggiunge anche: “Meno male che è parente di un ass…… (“asso nella manica”, voleva dire?!?), altrimenti che casino sarebbe successo”.
Un commento che non so se definire indignato o malizioso…
… “indignato” contro le possibili “prevaricazioni” o “distrazioni” dell’Amministrazione comunale che ha “invaso” e “costruito”, seppur per pochi metri quadri, su una proprietà privata a ridosso del marciapiede pubblico sulla direttrice “Io Ti Porto In Centro… verso Parabita” …. senza alcuna procedura espropriativa, I presume!
… o “malizioso”, volendo insinuare chissà cosa contro gli “angeli, arcangeli, cherubini e serafini” che “svolazzano” nell’immaginifico “paradiso” che la “Ma(nta)dreterna” sta costruendo “pezzo per pezzo” (o “menozzi per menozzi”) e che, come già Dante scriveva della sua Beatrice (…non si adombri il “laurino” Petrarca!), “par che sia una cosa venuta da cielo in terra a miracol mostrare”… almeno sui social!
In verità, incuriosito dalla foto e dal messaggio inviatimi, sono andato sul luogo a verificare ed ho constatato che i “casi” (o i “casini”) sono ben due… che dire?!?
Noterete dalle foto seguenti il limite tra marciapiede pubblico e ingresso privato ben delineato dalla differente pavimentazione in una normale abitazione (prima foto) e la “fusione” tra marciapiede pubblico e ingressi privati in altre due abitazioni che presentano identica pavimentazione sia nella parte pubblica che in quella privata (foto seguenti).
Si potrebbe dire, a scanso di equivoci e di malpensanti e con un po’ di ingenua buona fede, che sia solo un puro caso la collocazione di “mattonelle” identiche sul marciapiede pubblico e nella parte privata … vuoi vedere che pubblico e privato hanno avuto la stessa idea?!?… oppure… oppure… dite voi!
… ma non vi permettete, però, se non volete attirarvi l’“ira funesta” e “li fùrmini e le saiètte” della “Mantide”, di insinuare sospetti di qualsiasi genere sulla legalità e la trasparenza di un’Amministrazione presieduta da una “Madonna” (…che, ohinoi!, pensa di essere quella “delle Grazie”) che “tanto gentile e tanto onesta pare… ch’ogne lingua deven tremando muta e li occhi non l’ardiscon di guardare”…
… le sue “grazie”, le sue azioni e i suoi “miracoli” sono solo… ad maiorem Dei (o Madonnae) gloriam… perché, come dice il Vangelo… “Chiedete e vi sarà dato… bussate e vi sarà aperto”!
Amen!
Pantaleo Gianfreda
Collepasso mi sembra il paese delle commari che tutto sanno e tutto giudicano, e come disse il GRANDE Lino Banfi; (papele papele)collepasso e un paese propenso più alle chiacchere che alle cose serie.Si dovrebbe indire un referendum sulla sicurezza stradale in quanto molte strade sono utilizzate come piste da corsa tipo; via mazzini, via r.Calabria, via carrozzini, via p.di piemonte,via Roma,via nino bivio ecc.ecc. Mi chiedo come mai non si abbassano i limiti di velocità a 30 km ???, perché non si usano radar civetta come in Germania?, siamo forse un paese non del terzo ma del quinto mondo che non esiste?,prima si dovrebbe investire sulla sicurezza stradale in modo che si possa uscire di casa e poterci ritornare tranquillamente e non uscire e non sapere se si può rientrare.
io mi domando perché ad alcuni cittadini hanno fatto fare a proprie spese i marciapiedi adiacenti alle proprie abitazioni e ad altri no. In tutto questo c’è qualcosa che non quadra. Perché alle spalle della scuola elementare esiste un abitazione con un marciapiede e solo in quell’ abitazione anche se fatto a proprie spese? Ci poteva stare quel marciapiede? Datevi una risposta.
Caro Pantaleo,
Sarebbe stato opportuno prima di fotografare i marciapiedi pubblici che, ” generosamente e amorevolmente, si abbracciano, si congiungono e confluiscono in un solo corpo e una sola anima con ingressi privati” (A NOSTRE SPESE!!!) e soprattutto, prima di fare insinuazioni e usare onesti cittadini contro l’amministrazione comunale, verificare i fatti.
Cordiali saluti.
Sonja e Antonio Verducci.
P.S. Ti ricordiamo che fino a qualche anno (amministrazione) fa, via Kennedy era una discarica a cielo aperto.
Mi dispiace per chi la pensa diversamente però la parte privata della mia abitazione ho voluto realizzarla con lo stesso basolato dei marciapiedi che stanno realizzando in via Kennedy, primo per dare continuità di pavimentazione e secondo perché mi piaceva il motivo il tutto a MIE SPESE… credo di non dovermi giustificare con nessuno…
A proposito di marciapiedi pubblici e privati ingressi ho notato che probabilmente c’è poca chiarezza nella planimetria topografica e catastale dei confini e delle competenze. Mi riferisco in particolare al “marciapiede” antistante i civici 1-3-5-7-9 di via Roma (via di Parabita) in piena curva che allaccia via Principe di Piemonte o più comunemente via di Maglie.
Il Decreto Ministeriale 9.2.1970 ha dato origine ad un riordino del Reggio Decreto del 28.1.1937 e della Legge 17.5.1928 n. 1094 che istituiva la Strada Statale 274 Salentina Meridionale realizzando la strada e i relativi marciapiedi antistanti le abitazioni.
Proprio sulla curva la proprietà privata non è il confine con le abitazioni ma si allarga al confine delle bocche delle cisterne per la raccolta e lavorazione dell’uva.
Nonostante sia proprietà privata ed è particolarmente pericoloso posteggiare anche se per poco sulla strada da qualche tempo le persone hanno paura a lasciare la macchina davanti casa propria o per visitare un parente per non ritrovarsi una multa da pagare.
Per assurdo è consentito il parcheggio sulla strada di una lunga fila di macchine che contribuiscono al restringimento della carreggiata e costituiscono un grave rischio per la circolazione e l’incolumità delle persone.
Collepasso è tutta pianeggiante perché non pensare di limitare il traffico di autoveicoli e incentivare la circolazione di biciclette con l’istituzione di belle piste ciclabili o almeno favorire una mobilità più lenta e sostenibile?
Io sinceramente non vedo nulla di grave…Se non fossero stati fatti,magari quel qualcuno avrebbe detto:”Perché il lavoro è fatto a metà? “Diciamo che come sempre, cerchiamo qualcosa per discutete…È un mio parere, e visto come sono messe molte strade, e marciapiedi, io dico “OTTIMO LAVORO”…Di problemi da risolvere c’è ne sono molti altri…Come detto già, ci sarebbe da risolvere il problema di molti MALEDUCATI, che “sporcano” il nostro paese…Di moto,scooter e auto che sfrecciano su strade dove potrebbe succedere qualcosa di grave…QUELLE SONO COSE DA PUBBLICARE…RIPETO,PARERE MIO…
Ma nn capisco dove sia il problema, anzi hanno creato delle bellissime entrate ai propri abitanti!
Ogni volta che c è una svolta nel paese bisogna trovare sempre il pelo nel uovo ma tutti quelli che hanno comandato prima nel mio paese cosa hanno fatto di migliore se non solo i propri interessi?
É incredibile! É abuso di potere. imbroglio, un grosso imbroglio. Bisogna subito denunciare senza aver paura, anche se minacciati dall’amministrazione.