Salvatore Perrone interrompe lo sciopero della fame: in settimana l’incontro con Prefetto e Assessore regionale Agricoltura
30 Luglio 2023Il consigliere Perrone con il segretario prov. di Puglia Popolare Luigi Mazzei (a destra) e il consigliere comunale di Taurisano Gianni Liuzzi
Il consigliere comunale Salvatore Perrone ha interrotto ieri sera lo sciopero della fame, iniziato il 26 luglio al termine del Consiglio comunale, per protestare contro i Consorzi di Bonifica e chiedere l’annullamento delle migliaia di avvisi di pagamento dei contributi consortili.
“Sospendo lo sciopero della fame, ma la protesta continua sino a quando non ci sarà l’incontro con l’Assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, programmato per giovedì 3 agosto, alle ore 12.00, a Bari”.
È stato lo stesso consigliere a darne l’annuncio in una diretta facebook, organizzata ieri sera da Lucio Russo sulla pagina Aficionados Colle, nel corso della quale ha fatto anche un resoconto di queste giornate.
Salvatore Perrone e Lucio Russo nel corso dell’intervista
La clamorosa protesta del consigliere ha, infatti, ottenuto alcuni risultati ed ha cominciato a “smuovere un po’ le acque” della politica regionale.
Determinanti sono stati gli attestati di solidarietà ricevuti da tanti cittadini, da consiglieri comunali ed esponenti politici di altri Comuni e, soprattutto, alcune autorevoli visite di esponenti regionali, venuti a Collepasso a portare la propria solidarietà e capire le ragioni della protesta.
In primo luogo quelle, nella serata del 28 luglio, dell’assessore regionale Alessandro Delli Noci e poi, nel pomeriggio di ieri, del consigliere regionale Antonio Gabellone e la precedente del segretario provinciale di “Puglia Popolare” Luigi Mazzei. A queste va aggiunta la solidarietà e l’interesse espressi, tramite esponenti locali del suo Movimento, dal vicepresidente del Consiglio Regionale Cristian Casili, impossibilitato a presenziare fisicamente in quanto fuori Regione.
Il consigliere regionale Antonio Gabellone (FdI) tra i conss. Perrone e Sindaco. A destra, Antonio Giannelli
Nel corso della sua visita, l’assessore Delli Noci ha contattato il collega assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia, che ha parlato lungamente con il consigliere Perrone e fissato poi l’incontro a Bari per il prossimo giovedì con una delegazione composta anche da consiglieri ed esponenti di altri Comuni. La protesta contro i balzelli dei Consorzi si è estesa, infatti, in questi giorni al contiguo Consorzio dell’Arneo.
Contattato anche dalla Prefettura di Lecce, il consigliere Perrone e una delegazione avranno un incontro con il Prefetto, fissato per mercoledì 2 agosto.
Anche due emittenti televisive regionali (Antenna Sud e TeleNorba) hanno dato ieri notizia dello sciopero della fame nei loro telegiornali dopo aver effettuato riprese a Collepasso e intervistato i protagonisti della protesta.
Il consigliere Perrone cercherà, come lui stesso afferma, di “far sedere attorno allo stesso tavolo regionale altri soggetti, compresa l’opposizione, perché in questa vicenda è necessario il dialogo e il confronto con tutti”, avendo constatato una volontà bipartisan di dare soluzione al problema.
Non sono mancate, naturalmente, le dure (e, per la verità, giuste e fondate) critiche del cons. Perrone nei confronti della sindaca e dell’amministrazione comunale di Collepasso per i loro comportamenti di chiusura al dialogo e persino minatori nei confronti dei cittadini che dissentono, arrivando persino a far zittire pubblicamente chi li critica o non la pensa come loro (“Le Forze dell’Ordine vengono comandate dalla sindaca o sono indipendenti?”, è l’inquietante domanda che ha posto Perrone nel corso della diretta facebook). “Una sinistra intelligente, come sta facendo Bari in questo momento – ha sostenuto il cons. Perrone –, avrebbe unito le forze di maggioranza e opposizione per risolvere questo problema”.
Attendiamo l’evoluzione degli eventi e auguriamoci che i prossimi incontri in Prefettura e presso l’Assessorato regionale dell’Agricoltura sortiscano effetti positivi e che la Regione ascolti il “grido di dolore” e la protesta, di cui va dato atto al cons. Perrone di essersene fatto interprete, che provengono dalle campagne salentine e pugliesi contro un ingiusto balzello.
Pantaleo Gianfreda
Post scriptum
Sulla vicenda “sciopero della fame” e “comportamenti collaterali” mi piace riportare di seguito un bel post da poco pubblicato da Alexia Baglivo sul suo profilo facebook… condivido in pieno… una bella lezione di civiltà e di democrazia che proviene da una giovanissima donna impegnata negli studi, nel sociale e nella politica!
Ma davvero la cosa si risolverà con mezza giornata di esposizione di una bottiglia di acqua al bar dello sport? Io spero di si, ma non ci credo. Così, d’incanto, dopo anni e anni di proteste e battaglie sull’ingiusta riscossione da parte dell'”Ente Inutile”, tutto finisce a tarallucci e vino? Mi permetto di dubitare.