Una signora denuncia le “infuocate bestemmie contro il nostro ‘povero’ Creatore” sul campo sportivo
22 Ottobre 2023… non sarebbe necessario e doveroso dare un “calcio” definitivo alle bestemmie sui campi di calcio?!?
Ricevo nel tardo pomeriggio da una signora residente in zona Campo un lungo e indignato messaggio che di seguito riporto:
Ecco, stamattina al campo sportivo si è svolta qualche partita. Non sono a conoscenza, però, quali squadre stessero giocando. Approfittando del giorno di festa e del bel tempo ho deciso di fare un paio di lavatrici… Quando ho steso la prima biancheria, sul terrazzo, si sentivano nitidamente le urla provenienti dal campo e purtroppo… le mie orecchie hanno dovuto ascoltare infuocate bestemmie contro il nostro “povero” Creatore.
Bestemmie che non possono lasciare indifferente una persona anche con un minimo di sensibilità. Sarei potuta essere anche atea, ti assicuro, ma quelle bestemmie mi hanno proprio indignata…
E non finisce qui… A distanza di un paio d’ore salgo di nuovo sul terrazzo per stendere altra biancheria e mi tocca di nuovo ascoltare veementi bestemmie contro Dio.
Non ti nego che ho sentito dei brividi sulla pelle ascoltare nuovamente altre bestemmie. Io da ignorante del calcio (e di altro…) mi chiedo se è mai possibile che in un campo di “gioco”… per così dire… si possano ascoltare simili bestemmie e se l’arbitro non abbia nessun potere in caso succedano simili cose.
Ciao e buona domenica e che il Signore perdoni tutte le bestemmie 🙏🏻
La signora, che mi chiede di mantenere l’anonimato, ha pienamente ragione!
L’inaccettabile comportamento di chi bestemmia sui campi di gioco e, più in generale, l’uso di un linguaggio o di gestualità osceni, volgari irrispettosi vengono sanzionati, se non sbaglio, con il cartellino rosso e l’espulsione da parte del direttore di gara.
Sarebbe, pertanto, giusto e corretto – sia per un fatto di buona educazione, di civiltà e di rispetto (anche delle regole calcistiche) – che chi bestemmia sui campi di calcio venga sanzionato con l’espulsione dall’arbitro.
Giro la denuncia della signora a chi di competenza e, in particolare, a tutti gli “addetti ai lavori”!
Buongiorno, rispondo a chi si firma sportivo, prima di dare giudizi sulle persone forse bisogna essere presenti e credo che lei non c’era, io c’ero e le assicuro che quelle bestemmie non sono venute da quella persona che lei dice di essere famosa in tutto il Salento ma sono provenute dall’allenatore dell’altra squadra il Virtus Poggiardo e quella persona ha soltanto incitato i suoi giocatori a dare il meglio.
Episodi del genere capitano perché il calcio non è visto come uno sport che dovrebbe trasmettere dei valori sani, ma è lo strumento privilegiato di una mascolinità tossica in cui la violenza (verbale e fisica) serve fare a gara a chi è più “maschio” dell’altro. Più bestemmio, più sono maschio. Più ho un atteggiamento di astio nei confronti degli avversari, più sono maschio. Bisogna iniziare dal basso, dalle società calcistiche, le quali devono opporsi e non fomentare questo tipo di atteggiamenti, privilegiando il rispetto a trecentosessanta gradi e sovvertendo la mentalità marcia che regna nei campi da calcio. Solo in questo modo i giovani apprenderanno i valori sani che lo sport dovrebbe trasmettere.
VI.lù. Casarani da Casarano.
È famoso in tutto il salento per i suoi modi e le sue bestemmie in campo.