Anche la Cotardo, assunta al posto di Giovanni Rollo, se ne scappa dalla sedicente “compagna” Manta

La notizia circola da un po’ di tempo ed ha del clamoroso… ma è anche molto indicativa ed emblematica!

Armenia Cotardo, che dal 3 giugno u.s. è dipendente comunale e titolare del delicato e strategico ufficio che è stato per 40 anni di Giovanni Rollo, ha chiesto di andarsene in altro Comune.

Da tempo la Cotardo ha presentato richiesta di mobilità verso il Comune di Nardò con “scambio” di dipendenti: lei va a Nardò e un’altra dipendente di quel Comune viene a Collepasso, forse ignara del “clima pesante” che esiste nel nostro Palazzo municipale (e non solo).

La “luna di miele” tra Cotardo e Manta è durata poco, anzi pochissimo, stando alle voci del Palazzo e dei loro amici.

Armenia Cotardo

Come era prevedibile, la neoassunta ha dovuto constatare subito sulla sua pelle e, probabilmente, anche sulla sua autonoma attività professionale il “pesante clima” instaurato nel Palazzo municipale dalla Manta, che notoriamente ignora l’abc della Pubblica Amministrazione, pensa di poter “fare e disfare” a suo piacimento e imporre ad ogni costo le sue volontà come se il Comune fosse “cosa sua” o “casa privata” e non “Cosa pubblica” e “Casa di tutti”, che si ha il dovere di governare con metodo democratico e secondo principi e regole di legalità, imparzialità, buon andamento, trasparenza, partecipazione, responsabilità, ecc. che la Costituzione e la Legge impongono.

Sta di fatto che, nonostante antiche amicizie personali e di partito che avevano dato adito anche ad alcune note dicerie, Armenia ha infine deciso di “scappare all’estero”, abbandonare Laura al suo destino, lasciare Collepasso e chiedere “asilo politico” ad altro Comune, che è tra l’altro amministrato dal centrodestra.

Se, secondo la nota “millantatrice seriale” facebook, “Collepasso diventa sempre più bella” grazie alla sua taumaturgica azione amministrativa… perché una funzionaria comunale, che è persino amica e compagna di partito, se ne scappa?!?

Un piccolo vezzo personale… fui “facile profeta”.

Sin dalla proclamazione delle risultanze concorsuali e dalle tante confidenze fattemi (oltre che dall’antica conoscenza della nostra Drag Queen), avevo confidato da subito ad alcuni amici, compreso qualche dipendente, che tra le due sarebbero, prima o poi, scoppiate “scintille” o, almeno, si sarebbe spenta l’“ardente fiamma”… ho sbagliato sui tempi… pensavo “poi”… invece, è accaduto “prima”… molto “prima” dei tempi previsti!

Chissà perché certi fatti vengono tenuti gelosamente nascosti dall’“affabulatrice-manipolatrice-simulatrice” che governa malamente e indegnamente il nostro Comune e tenta disperatamente, “mattina, mezzogiorno e sera”, di intossicare e far “indorare” ai cittadini – o almeno a ciechi e sempre più rari sostenitori interessati e claqueuers -, continue “pillole” di favolette e finte verità… mentre la realtà è ben altra!

Non ho avuto modo di conoscere né di apprezzare (o criticare) il lavoro della dott.ssa Cotardo, che, da figlia di un sindacalista e di un vecchio amico comunista (prematuramente scomparso), ha potuto verificare sulla sua pelle “di che lagrime grondi e di che sangue” il Comune di Collepasso in mano ad una “parvenue” politica senza storia, cultura e tradizioni, come la sedicente “compagna” Laura Manta.

Se, come pare, la mobilità andrà in porto dal prossimo 1° gennaio, auguro ad Armenia Cotardo di trovarsi bene e di lavorare con tranquillità presso il Comune di Nardò!

Pantaleo Gianfreda