Controlli e perquisizioni antidroga a Collepasso del Nucleo Prevenzione Crimine della Polizia di Stato
16 Febbraio 2024Erano circa le ore 20.00 di ieri sera quando l’attenzione di automobilisti e passanti è stata attirata dalla presenza di alcune volanti della Polizia di Stato ferme lungo il marciapiede di via Roma (la via di Parabita), all’incrocio con via C. Pesce. Le volanti si sono poi spostate in altri punti del paese.
Si è trattato di un’operazione di controllo e perquisizione presso abitazioni private e locali pubblici al fine di prevenire e combattere il diffuso fenomeno della droga nel nostro paese. Sottufficiali e agenti, infatti, appartenevano al Nucleo Prevenzione Crimine ed erano accompagnati da Unità cinofile della Polizia di Stato.
L’operazione è stata coordinata dalla Sezione di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Polizia di Galatina.
L’ormai preoccupante e diffuso fenomeno di spaccio ed uso di sostanze stupefacenti a Collepasso, presente in particolar modo tra i giovani, ha spinto la Polizia di Stato ad un’operazione di “prevenzione”, quasi dimostrativa, che, al di là dei risultati, ha avuto soprattutto lo scopo di lanciare un messaggio chiaro agli spacciatori, ai consumatori di sostanze stupefacenti e, probabilmente, all’intera comunità, che ha il dovere di “aprire gli occhi” su certi fenomeni sociali di estrema gravità e pericolo.
Secondo quanto riferiscono tanti giovani, infatti, il fenomeno di spaccio e uso di droghe sta assumendo da tempo anche a Collepasso proporzioni particolarmente preoccupanti.
La situazione, in assenza di iniziative incisive e serie provenienti dall’Amministrazione comunale (di fatto, non esiste ormai più nemmeno un vero e attivo assessorato alle Politiche sociali), viene per fortuna monitorata dalla sensibilità, dal senso del dovere e dall’intraprendenza delle benemerite Forze dell’Ordine, che ieri hanno voluto dare un segnale chiaro a tutti.
Non è dato sapere se la Polizia abbia deferito o meno qualcuno all’Autorità Giudiziaria o se seguiranno iniziative ed operazioni di ben altra natura.
Mi permetto di lanciare un appello a tutti, soprattutto ai giovani e alle associazioni. Di fronte ad un fenomeno, quale la droga, che distrugge persone soprattutto giovani e intere famiglie, occorre fare il proprio dovere di cittadini e collaborare con le Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri, Finanza, Polizia Locale).
Un plauso, intanto, alla Polizia di Stato per la sua significativa presenza sul territorio con l’augurio che questa presenza sia sempre più visibile e tangibile e porti a risultati concreti per estirpare la “malapianta” della diffusione della droga e rendere inoffensivi i piccoli e grandi “mercanti di morte”.
Pantaleo Gianfreda