Ex insegnante 88enne di Pulsano vince contro Iliad: bocciata l’installazione di antenne davanti alla sua abitazione
4 Settembre 2024Un’insegnante di scuola elementare in pensione, di 88 anni, ha vinto la sua battaglia contro il gigante della telefonia mobile Iliad, opponendosi all’installazione di nuove antenne di fronte alla sua abitazione di Pulsano, in provincia di Taranto.
Dopo una lunga battaglia legale, prima il Tar di Lecce e poi il Consiglio di Stato hanno dato ragione alla coraggiosa insegnante in pensione a causa di un vizio di forma nella procedura.
“È la prima volta che accade in Puglia”, ha sottolineato l’avv. Sabrina Sbiroli, difensore dell’anziana donna. “Nonostante il disinteresse del vicinato, la donna ha portato avanti la sua battaglia da sola, determinata a proteggere la sua proprietà da un progetto che avrebbe deturpato e svalutato il suo terreno, prevedendo l’installazione di sei nuove antenne, parabole e altre apparecchiature tecnologiche”.
Una vicenda ed una sentenza importanti ed emblematiche alla luce di quanto accaduto anche nel nostro paese in questi mesi per un caso analogo, che forse dovrebbe far riflettere tanti, in primo luogo l’Amministrazione comunale di Collepasso che così facilmente e per motivi ben noti e poco trasparenti ha permesso l’installazione di un’antenna Iliad a cinque metri dall’abitazione di una famiglia.
Si tratta, comunque, dopo il “caso Roma”, di un’ulteriore smentita alle strampalate e infondate tesi amministrative sostenute dalla Manta per giustificare la sua passività, l’assenso all’installazione dell’antenna-mostro e la totale subalternità ad interessi privati a discapito degli interessi pubblici (cliccare su articolo).
Per ulteriori approfondimenti e, soprattutto per alcune riflessioni ivi riportate, cliccare, tra i tanti articoli pubblicati sul caso su giornali on line locali e nazionali, su L’incredibile vittoria di un’anziana contro Iliad: bloccata l’installazione di antenne a Pulsano
Pantaleo Gianfreda
Amministrazione vicina ai cittadini, ma quando mai. Poveri noi.
A questo punto dovrebbe da solo l’amico Giovanni Novembrini, anche se da solo non sarà, ad affrontare legalmente la situazione schifosa che questa amministrazione ha portato avanti perché é stata complice all’istallazione dell’antenna. Si é capito da subito. Amministrazione vicina ai cittadini, ma quando mai. Poveri noi.
Sinceramente se fosse una vera donna col la D maiuscola ma soprattutto se avesse un gran cuore si dovrebbe solo dimettere, ha rotto veramente i Maroni….
Pensa solo al business tascario insieme a lei anche il suo gregge 😭
A Collepasso, visto il bombardamento che avviene da decenni, un’amministrazione decente e vicina agli interessi di tutti i cittadini dovrebbe semplicemente non far parlare mai più di antenne e togliere qualsiasi installazione sul proprio suolo, visto che le antenne ci sono ed in abbondanza.