Il 7-8-9 settembre la Festa della Madonna delle Grazie, venerata Patrona di Collepasso dal 1835

Il 7-8-9 settembre la Festa della Madonna delle Grazie, venerata Patrona di Collepasso dal 1835

5 Settembre 2024 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Dal 1835 la comunità di Collepasso venera la Madonna delle Grazie come sua Patrona.

Scriveva, infatti, nel 1897 il dotto Arciprete Can. Giuseppe Manta nel suo “Cenni storici-etnografici intorno al Villaggio di Collepasso” (pagg. 64-65), il primo libro sulle origini e la storia del nostro paese:

“Il popolo intanto sempre più cresceva di numero, e crescevano ancora le difficoltà per il culto religioso mancando i sacerdoti, che sono l’istrumento e l’anima di esso. Il Reverendo Caputo rimpatriò nel 1842, ed in sua vece, per la durata di un anno, vennero per turno alcuni sacerdoti di Galatina, finché nel 1843 fu ordinato Presbitero, avente provvisoriamente cura di anime, il Reverendo D. Domenico Picha appartenente ad una famiglia di Nardò, già stabilitasi in questa contrada.

Sotto il governo di costui si promosse maggiormente la pubblica divozione alla Madonna delle Grazie, introdotta spontaneamente dagli stessi contadini sin dall’anno 1835 per un’immagine in affresco che già trovavasi nell’antica Cappella dello Spirito Santo, e propriamente nel muro ove attualmente è l’altare maggiore. Nel 1851 si fece poi la statua, introducendo la consuetudine di festeggiarla sotto tal titolo delle Grazie nel giorno 8 di settembre, sacro alla Natività di Maria. L’Arcivescovo non solo approvò la divozione del popolo, ma proclamò altresì principale Patrona del novello paese la Madonna delle Grazie, e ciò risulta dall’Ordinario Diocesano.

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Più tardi, per opera e divozione particolare di Donato Marra, si fece un’altra bellissima statua rappresentante la Santissima Trinità, titolare della suddetta Cappella; poi quella di S. Antonio per opera di Vito Cataldi, che con testamento la donò al parroco pro tempore, dopo aver ottenuto dall’Arcivescovo Grande che fosse il Santo taumaturgo di Padova il secondo Protettore della Parrocchia; e finalmente, con elemosine del popolo, fu eseguita la bellissima statua della Madonna dei Fiori. Si fecero, in seguito, altre bellissime statue di Santi per divozione dei privati, e verso tutti il culto fu sempre costante, più o meno esternato, secondo si è potuto disporre di mezzi, con manifestazioni solenni di festa”.

“Cenni storici-etnografici intorno al Villaggio di Collepasso” (pagg. 64-65) del Can. Giuseppe Manta (cliccare sull’immagine per leggere bene)

Anche quest’anno, da circa due secoli, la comunità religiosa e civile si unisce nel rendere omaggio e venerare la sua Patrona.

Immagini di repertorio di una Festa della Madonna delle Grazie

I festeggiamenti religiosi e civili ufficiali sono previsti per sabato 7, domenica 8 e lunedì 9 settembre, secondo il programma predisposto dal Comitato Festa, che si ringrazia per l’impegno profuso, in accordo con la Parrocchia “Natività di Maria Vergine” e il Comune di Collepasso, che di seguito si riporta:

Già nei giorni scorsi ha avuto inizio (30 agosto) la tradizionale Novena che prepara la Festa religiosa dell’8 settembre, che quest’anno coincide con una giornata domenicale, e si è tenuta, domenica 1° settembre, la 44^ Fiera della Madonna delle Grazie.

Processione della Madonna (foto di repertorio)

La solenne processione del simulacro della Madonna per le strade del paese è prevista per sabato 7 settembre, con inizio alle ore 19.30, e interesserà quest’anno il seguente itinerario:

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Festeggiamenti religiosi e civili concorrono insieme a dare un forte segnale del sentito legame tra l’intera comunità di Collepasso e la sua Patrona.

Don Antonio Russo

Come scrive il parroco Don Antonio Russo nel dépliant del programma della Festa, “La solennità cristiana non è in contrasto con la Festa che unisce, raccoglie tutti, credenti e non credenti, praticanti e non praticanti. Anzi, noi cristiani mai dovremmo dimenticare che siamo chiamati ad essere portatori e datori di gioia, segno tangibile di speranza per coloro che vivono situazioni di famiglia complicate, difficili, oltre che testimoni autentici e credibili dell’amore a Cristo e alla Sua Santissima madre, Maria Madonna delle Grazie, in un mondo in cui sembrano spirare più i venti della guerra che il desiderio del dono della Pace”.

In un mondo in cui “i venti della guerra” spirano sempre più forti, è questo il dono più grande che la nostra comunità chiede alla sua Patrona per il mondo intero… il “dono della Pace”!

Buona Festa a tutte e a tutti!

Pantaleo Gianfreda


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Pantaleo Gianfreda