Infiltrazioni di acqua in abitazione privata e mancato rifacimento pavimentazione stradale: condannato il Comune di Collepasso
22 Marzo 2024
Il Comune di Collepasso è stato condannato dal Tribunale Civile di Lecce per non aver eseguito le “opere necessarie a scongiurare il reiterarsi delle infiltrazioni” di acqua presso un’abitazione privata e per non aver conseguentemente provveduto “al completo rifacimento della pavimentazione stradale ed alla creazione di una giusta pendenza lungo detta arteria, con il riempimento di buche e avvallamenti del piano stradale”.
La sentenza di condanna è del 29 novembre 2022 e l’ordinanza è stata notificata al Comune il 7 febbraio 2023.
La vicenda emerge solo ora dopo l’atto di precetto del 22 novembre 2023 nei confronti del Comune formulato dall’avvocato difensore della cittadina ricorrente e la recente Determinazione del Responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale (n. 38 del 5.3.2024) con cui l’Amministrazione, oltre a dover realizzare le opere previste, è stata costretta a pagare anche le spese legali per l’importo totale di € 2.140,46.
La vicenda viene così riassunta nella stessa Determinazione: “Con ricorso ex art. 702 bis cpc, depositato in data 28.9.21 presso il Tribunale Civile di Lecce, la ricorrente, … omissis…, ha dedotto che il comune di Collepasso fosse rimasto inadempiente alle obbligazioni assunte nell’accordo transattivo intervenuto tra le parti nel corso della ctu espletata nel procedimento celebrato innanzi al Giudice di Pace di Lecce (…); ha evidenziato che, in tale sede, l’amministrazione si fosse impegnata all’esecuzione delle opere necessarie a scongiurare il reiterarsi delle infiltrazioni occorse presso la propria abitazione lungo la via … omissis …; in particolare, ha rimarcato che l’ente avrebbe dovuto provvedere al completo rifacimento della pavimentazione stradale ed alla creazione di una giusta pendenza lungo detta arteria, con il riempimento di buche e avvallamenti del piano stradale; il Tribunale Civile di Lecce, Seconda Sezione Civile, con Ordinanza n. 4350 del 29.11.2022, accogliendo la domanda della ricorrente, ha condannato il Comune di Collepasso, al compimento di tutte le opere indicate nell’atto di transazione suddetto; inoltre, ha condannato l’amministrazione al pagamento delle spese di lite…”.
Una vicenda emblematica che merita di essere portata a conoscenza dell’opinione pubblica perché rileva la superficialità, la responsabilità e l’arroganza dell’Amministrazione comunale, in particolare dell’Assessore delegato e del Responsabile dell’Ufficio Tecnico, che non rispetta le giuste istanze dei cittadini e spreca soldi pubblici in liti e contenziosi giudiziari (per la cronaca, il sindaco ha assegnato a se stessa la delega al Contenzioso).
Pantaleo Gianfreda
