La Prefettura chiede conto alla Manta delle mancate risposte alle interrogazioni della cons. Vantaggiato
8 Luglio 2024Il 15 maggio la consigliera di opposizione Eliana Vantaggiato aveva scritto al Prefetto per denunciare le palesi e reiterate violazioni dei diritti del consigliere comunale e le mancate risposte ad interrogazioni nei termini di legge (max 30 giorni) da parte della sindaca Manta (cliccare su articolo).
Con comunicazione del 5 luglio, la Prefettura chiede ora alla Manta di giustificare il “mancato riscontro alle interrogazioni consiliari presentate sin dai mesi di marzo e giugno (ndr: si tratta di evidente refuso, i mesi sono “marzo e aprile”)” e “i ritardi delle risposte a precedenti istanze di sindacato ispettivo, ritenute, tra l’altro, inadeguate per i contenuti delle tematiche in trattazione”.
Ne da notizia la stessa consigliera con un post sul suo profilo facebook, in cui riporta anche il testo della missiva prefettizia.
Si tratta indubbiamente di una comunicazione, che, seppur stilata nei termini felpati della burocrazia ministeriale, rappresenta un’evidente censura e una clamorosa sconfessione dei metodi e comportamenti politici e amministrativi della Manta, che, a parere di un sempre più diffuso numero di cittadini, diventano sempre più tracotanti, insolenti e “banditeschi” (come altro definire certe reiterate violazioni di legge?!?).
Il “Signor Sindaco del Comune di Collepasso” ora risponderà almeno alla Prefettura e come giustificherà le sue impudenti e reiterate violazioni di legge?!?
Nel Consiglio comunale del 21 maggio u.s., in uno dei tanti isterici e deliranti interventi cui ci ha ormai abituato, la Manta aveva persino attaccato le opposizioni ululando come un’ossessa e lanciando loro il suo “guanto di sfida”… “…potete scrivere alla Prefettura!!!”, aveva urlato!
Bene. Qualcuno aveva già scritto alla Prefettura qualche giorno prima e questo l’aveva evidentemente irritata. Ora è la Prefettura che scrive a lei per chiedere conto delle sue assurde illegittimità e dovrà pur rispondere!
Per la cronaca, la Manta, reiterando e aggravando i suoi reati (… ma questa è davvero un sindaco e un avvocato?!?), non ha ancora risposto alle interrogazioni della consigliera Vantaggiato del 14 e 21 marzo e del 22 aprile… per legge aveva il dovere di rispondere entro trenta giorni!
Come mai, nonostante i 4mila euro e 5centesimi al mese che costa al bilancio comunale, non trova il tempo per ottemperare ai suoi doveri istituzionali e trova, invece, tanto tempo da dedicare per scrivere su facebook post vari e quotidiane “favolette” che ormai non incantano più nessuno?!?
Ancora per la cronaca, la comunicazione della consigliera comunale del 15 maggio era stata inviata per conoscenza anche alla Presidente del Consiglio comunale e al Segretario comunale, che, silenti ed ossequiosi alla sindaca “fuorilegge”, non hanno ritenuto opportuno dare nemmeno un breve, civile ed educato riscontro.
Sindaco, Presidente del Consiglio comunale e lo stesso Segretario comunale, del quale mi hanno particolarmente colpito alcune “stravaganze”, conoscono, almeno, l’abc della Pubblica Amministrazione e sanno che i principi fondamentali su cui essa si regge sono, soprattutto, legalità, imparzialità e trasparenza?!?
Ahhh… come rimpiangiamo talora quei tempi quando un Segretario comunale veniva nominato dalla Prefettura e non era, invece, come è oggi, nominato dal sindaco come sua “persona di fiducia”!
Pantaleo Gianfreda
