…ma si può?!? Si può permettere l’installazione di un’ingombrante antenna a cinque metri da un’abitazione? Dove sono Manta e Marra?!?
20 Aprile 2024Quando alcuni cittadini mi hanno segnalato giorni fa la circostanza non ci credevo.
Mi sono subito recato sul posto per verificare… “…ma non è possibile”, è stata la mia immediata reazione nel constatare una piccola area recintata contigua ad un’abitazione di civile abitazione, “non è possibile costruire un’ingombrante antenna alta 20-30 metri a cinque metri dall’abitazione di un’ignara famiglia, che vi risiede tranquillamente da decenni”.
A quanto pare, però, quello che appare impossibile alla ragione e al buonsenso di un comune cittadino, è possibile per il “non comune” buon senso del Comune di Collepasso dell’ineffabile Manta e della Marra, “assessore per caso” all’Ambiente o, meglio, al sempre più “disastrato ambiente”!
Stamattina, infatti, dopo che un cittadino ieri pomeriggio mi ha segnalato che i lavori erano già iniziati, mi sono di nuovo recato sul luogo.
In un batter d’occhio i lavori erano, in effetti, già iniziati nella giornata di ieri, come attesta la “comunicazione inizio lavori” affissa sul cantiere. L’area è stata recintata ed è stata già “scavata la fossa” per l’installazione di un’antenna di telefonia mobile sul prolungamento di via Umberto I, nell’immediata curva per la strada vicinale verso località “Manimuzzi”, a cinque metri dall’abitazione di una famiglia, ad appena dieci metri dal ciglio stradale e a circa 100 metri dalla Chiesa Cristo Re.
… ma si può permettere una cosa così assurda?!?
L’Amministrazione comunale può permettere una simile barbarie, può permettere che a cinque metri dall’abitazione di una tranquilla e ignara famiglia di onesti lavoratori pensionati, il cui capofamiglia versa, tra l’altro, in non ottimali condizioni di salute, venga installata un’antenna così impattante e devastante?!?
Una collocazione assurda che rappresenta un evidente pericolo per la sicurezza e la salute della famiglia interessata, oltre che un possibile pericolo per la stessa sicurezza stradale, l’incolumità pubblica e, probabilmente, per la salute dei residenti e degli stessi fedeli che frequentano la Chiesa Cristo Re.
Come è possibile autorizzare una simile oscenità?!?
Di fronte ad un simile ed ulteriore scempio non ci sono formalismi o leguleismi che reggano da parte di una Manta, che mi vergogno di chiamare sindaco, che si sta sempre più dimostrando succube di interessi mercantili e speculativi, senza alcun riguardo verso i cittadini, soprattutto quelli più deboli e indifesi. Come, d’altronde, ha già dimostrato nella scandalosa vicenda della casa di don Marco, rasa al suolo per favorire interessi privati di un mercante, e in altre vicende.
Collepasso è ormai circondata e assediata da antenne. Oltre quelle sulla collina e nel campo sportivo, altre tre sono attorno al paese, di cui una di recente autorizzazione. Queste, però, sono almeno lontane dal paese e allocate nella campagna… ma una nuova antenna proprio accanto all’abitazione di un indifeso cittadino e a pochi metri dalla periferia urbana non è un’assurdità e un’offesa al buon senso?!?
Sorvolo al momento sui “si dice”, sugli effettivi speculatori locali che lucreranno sulla nuova antenna e sulle “strane” operazioni attorno a questa vergogna non solo ambientale, ma soprattutto “umana”, di un’Amministrazione che non ha alcun riguardo e rispetto verso il territorio e i suoi cittadini e fa collocare una devastante antenna a cinque metri dall’abitazione di una modesta e onesta famiglia contadina.
Manta/Marra, fermate i lavori!
Pantaleo Gianfreda