Nuova aggressione a Don Antonio Coluccia, il “Prete Antimafia”. Unanime solidarietà al coraggioso sacerdote
3 Settembre 2024Nuova aggressione contro il “Prete Antimafia”, il coraggioso Don Antonio Coluccia, originario del Salento, che svolge la sua attività pastorale e sociale a Roma, dove combatte con decisione lo spaccio di droga.
Il sacerdote è stato aggredito domenica scorsa con insulti, lancio di bottiglie, qualche sasso e oggetti di vario tipo dalle finestre dei palazzi del quartiere “Quarticciolo”, dove opera da anni, mentre si stava svolgendo un corteo per la Legalità.
Don Antonio ha evitato di essere colpito grazie alla protezione della sua scorta, che alla fine l’ha portato via.
Ha subito detto che tornerà e ha dichiarato: “Mi sono reso disponibile per offrire un servizio alla città, che si commuove, ma non si muove. Dobbiamo liberare la gente dalla paura”.
Da tempo il prete combatte lo spaccio e il degrado nei quartieri periferici della Capitale e accoglie i ragazzi che si tirano fuori. Non è la prima volta che subisce aggressioni o attentati per le sue battaglie per la legalità. L’ultimo clamoroso agguato risale ad un anno fa, il 29 agosto, nel corso di una manifestazione per la Legalità svoltasi nel quartiere di Tor Bella Monaca di Roma,.
Don Antonio Coluccia è ben conosciuto anche nel nostro paese, dove è venuto in diverse occasioni. L’ultima un anno fa, il 23 settembre, per presenziare, in piazza Dante, ad una pubblica iniziativa sulla legalità promossa dalla consigliera comunale Eliana Vantaggiato e dal M5S, in cui, tra gli altri, intervenne anche il giudice Francesco Mandoi, già Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia.
Unanimi la condanna per la violenta aggressione e la solidarietà al coraggioso sacerdote, venute dalle Istituzioni e da tutte le Forze politiche e sociali del Paese, tra cui la stessa Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Anche la comunità di Collepasso si stringe con affetto attorno a Don Antonio ed esprime piena e incondizionata solidarietà alla sua persona e alle sue battaglie per la Legalità.
Pantaleo Gianfreda