“Quante cose cambiano in un anno solare!”: riflessioni di un cittadino sul Palio 2024

“Quante cose cambiano in un anno solare!”: riflessioni di un cittadino sul Palio 2024

3 Agosto 2024 4 Di Pantaleo Gianfreda
Spread the love

In occasione dell’inizio del Palio Collepassese, ricevo da un cittadino, che mi chiede di mantenere l’anonimato (… è ormai arcinoto il clima di condizionamenti e ritorsioni che proviene dal Palazzo di Piazza Venezia… pardon… Dante!), la riflessione che di seguito pubblico. (p.g.)

Buongiorno Pantaleo, anche se di solare non c’è più nulla in questa amministrazione vorrei condividere insieme a te un mio pensiero.

Da poco è stata condivisa la locandina dell’evento più importante per la “Nostra” (… non solo “Sua”) comunità e il “Palio Collepassese” sta per iniziare.

Da 40 anni ricordo questo evento come il momento più aggregativo di Collepasso,  dove tutti si stringono ai propri atleti per portare la vincita del palio nel proprio rione. Quando dico tutti, intendo proprio tutti,  anche le vecchiette di sentinella per gli attacchi furtivi di gavettoni tra rioni durante gli allenamenti. Nel Palio tutti hanno un ruolo: capitani, atleti, giustatori di frise, tagliatori di angurie, carisciatori di acqua, ecc. ecc… di fatto il Palio non si racchiude nelle sole serate di disputa dei giochi, ma in tutte le giornate di preparazione.

Quest’anno sta mancando qualcosa, o meglio qualcuno!

Dalla locandina si evince come mancano nell’organizzazione dell’evento le associazioni, tra cui la più storica, delle 13 edizioni passate. Ovviamente tralascio la presenza “dell’associazione di bandiera” di questa amministrazione.

LEGGI ANCHE  Pallavolo femminile

Ormai è risaputo da tutti quali sono i metodi di epurazione che questa amministrazione attua, portandola ad essere come il Fascismo, un movimento di cui o ne fai parte o ne sei fuori, rischiando attacchi SOCIALmente. Il “MANTISMO” ha fatto breccia anche nell’organizzazione del palio, eliminando le associazioni non gradite come se fossero avversari politici. È disgustoso pensare come certe associazioni non si siano indignate per questa epurazione prendendone le distanze. È risaputo che le amministrazioni sono solo di passaggio mentre le associazioni rimangono e permangono.

Un’altra cosa che ho notato sulla locandina è la mancanza del numero dell’edizione di questo palio, come ad indicare che questa edizione sia la prima fondata dal MANTISMO e che le precedenti edizioni siano da dimenticare.

Strugge il cuore sapere che l’evento più bello del nostro paese si stia per sfaldare per colpa di beghe politiche e dall’incitamento delle solite “mantine nere” e non vedere, ad esempio, il prof. Filieri presentare il Palio.

Perdonami se ti ho annoiato esternandoti il mio pensiero ma questa situazione è ormai al limite della tolleranza.


Spread the love
author avatar
Pantaleo Gianfreda