Questa sera inaugurazione del Centro Diurno per diversamente abili: l’Amministrazione celebra il tradimento delle persone anziane di Collepasso

Questa sera inaugurazione del Centro Diurno per diversamente abili: l’Amministrazione celebra il tradimento delle persone anziane di Collepasso

7 Giugno 2024 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Si terrà stasera, alle ore 19.00, l’inaugurazione del Centro diurno per diversamente abili sito in via Avv.  Antonio Longo.

Interverranno, oltre gli amministratori locali, la responsabile dell’Ambito sociale di Casarano, il direttore dell’Asl Lecce e l’arcivescovo Padre Francesco Neri.

Il Centro, ubicato nei locali dell’ex asilo nido, era destinato originariamente agli anziani ed il Comune aveva ottenuto a tale scopo nel 2010 il finanziamento della Regione per 600mila euro, immediatamente utilizzati, tanto che già a fine 2011-inizio 2012 il Centro era pronto.

Le note, successive ed ultradecennali vicende sono note, anche per le costanti informazioni e denunce fatte da questo blog nel corso degli anni. Abbiamo appreso, inoltre, che per rimettere in sesto ed adeguare i locali, l’Amministrazione ha dovuto spendere in questi anni ulteriori 220mila euro.

Per avere il quadro della situazione, rimando, pertanto, alla lettura dell’ultimo articolo, pubblicato un mese fa su questo blog (cliccare su Traditi gli anziani di Collepasso: una moderna struttura sociale costata 600mila euro, pronta da 12 anni e mai aperta, riconvertita per miopia e ottusità politiche).

Si inaugura, pertanto, stasera l’avvio di una struttura che rappresenta un clamoroso tradimento, da parte delle Amministrazioni Menozzi e Manta, degli anziani e delle anziane di Collepasso, le cui problematiche sono note da tempo. Un tradimento effettuato solo per un volgare “dispetto” voluto da Menozzi nei confronti della precedente Amministrazione di centrosinistra, che quel finanziamento aveva voluto ed ottenuto.

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Tutta la vicenda avrebbe dovuto, pertanto, consigliare minore enfatizzazione sull’apertura del nuovo-vecchio centro, che rappresenta uno dei più clamorosi scandali amministrativi degli ultimi decenni, senza coinvolgere illustri personalità che certamente ne ignorano tutti i passaggi.

Sia ben chiaro: non si tratta di contrapporre due categorie sociali deboli, quali sono le persone anziane e le persone diversamente abili. Per queste ultime esistono già sul territorio dell’Ambito sociale di Casarano strutture adeguate e la stessa struttura di Collepasso che oggi si inaugura, se mai riuscirà ad assistere i 30 disabili previsti dal capitolato, sarà costretta a rivolgersi ai Comuni dell’Ambito, con tutte le prevedibili difficoltà logistiche, per avere gli utenti previsti poiché molto pochi saranno quelli di Collepasso.

Il Centro diurno per anziani, invece, pur essendo struttura di ambito, era rivolto agli anziani e alle anziane di Collepasso, soprattutto a quelli soli e abbandonati. Non bisogna dimenticare, tra l’altro, che nel nostro Comune vi sono circa 400 persone anziane vedove, di cui l’80% donne, spesso sole e chiuse nelle loro case.

La situazione delle persone anziane rappresenta nel nostro Comune una delle maggiori “emergenze sociali” e, come tutte le “emergenze”, se ben gestite con politiche serie e di lungo respiro, avrebbero potuto e potrebbero rappresentare e attivare “politiche di sviluppo”.

Ma tant’è… l’attuale Amministrazione, tra la solita enfasi e la totale assenza di serie politiche sociali, ha deciso anch’essa di proseguire sulla strada del “tradimento” delle persone anziane voluta da Menozzi “per dispetto” e non per impellenti e inconfutabili esigenze e di appuntarsi anche sul suo petto la “medaglia del tradimento”.

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Pantaleo Gianfreda

 


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