“Vinciamo insieme il bullismo e il cyberbullismo”: mostra sul bullismo a Nardò (5-7 febbraio, Chiostro dei Carmelitani)
6 Febbraio 2024In concomitanza della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, che si tiene il 7 febbraio, a Nardò dal 5-7 febbraio 2024, presso il “Chiostro dei Carmelitani”, è stata organizzata una mostra intitolata “Vinciamo insieme il bullismo e il cyberbullismo!”, con il patrocinio gratuito del Comune di Nardò e curata da volontari della locale comunità dei Testimoni di Geova. Sono invitati gli studenti delle scuole della zona.
La mostra offre consigli per affrontare con successo la sfida del bullismo e del cyberbullismo tratti da un’insolita quanto straordinaria fonte: la Bibbia.
Secondo una statistica delle Nazioni Unite, nel mondo 1 studente su 3, tra i 13 e i 15 anni, ha vissuto esperienze di bullismo. E anche il cyberbullismo è in sensibile aumento. L’Istituto Superiore della Sanità dichiara che anche in Puglia circa il 15% degli adolescenti ne è stato vittima. Il fenomeno è indubbiamente in crescita ed è più presente nelle ragazze e nei più giovani.
“Già dalle elementari ero preso di mira perché vivevo al nord e la mia famiglia veniva dal sud Italia. Mi insultavano perché ero sovrappeso, così mi sono chiuso in me stesso e sono arrivato a pesare quasi 100 chili”, dice Marco.
Come dimostra la storia di Marco, gli effetti dannosi del bullismo hanno implicazioni molto ampie sulle relazioni sociali delle vittime, che si sentono braccate, perseguitate, isolate e senza speranza. La loro salute fisica e mentale ne risente (mal di testa, dolori allo stomaco, mancanza di appetito e disturbi del sonno), e alcuni arrivano a provare un malessere che li spinge addirittura al suicidio.
Il sindaco di Nardò, Pippi Mellone, si è così espresso: “Siamo convinti che meritino tutto il sostegno possibile progetti e iniziative che parlano di bullismo e cyberbullismo e che siano finalizzati a sensibilizzare sui rischi di fenomeni di questo tipo e a prevenirli. Questa mostra lancia informazioni e messaggi molto utili nel contrasto a forme intollerabili di prevaricazione che hanno effetti personali e sociali molto gravi. È compito delle istituzioni, delle famiglie e degli attori sociali lavorare alla costruzione di ambienti sicuri. Mettere al centro le scuole è un’ottima base di partenza. Questa mostra lo fa e invito tutti a visitarla”.
Molti ragazzi e le loro famiglie hanno trovato utile consultare le informazioni e le risorse presentate alla mostra, molte delle quali sono disponibili su jw.org, il sito ufficiale dei Testimoni di Geova, come il video “Metti i bulli KO senza fare a pugni”.
La mostra ad ingresso libero sarà aperta dalle ore 09:30 alle 19:30 di ogni giorno.
Comunicato stampa
Ufficio Stampa Testimoni di Geova per Puglia e Basilicata