Il 4 aprile a Zollino “Aridi numquam. Coltivare è ritrovarsi”, evento dedicato alla zootecnia salentina e alle sue tradizioni

Venerdì 4 aprile, dalle 20.30, presso il Palazzo Mandurino di Zollino, si terrà la seconda edizione di “Aridi numquam. Coltivare è ritrovarsi”, evento nato con l’obiettivo di valorizzare la zootecnia e le tradizioni culturali legate al settore, un’occasione per valorizzare il ruolo degli allevatori, promuovere il ripristino delle fiere dedicate agli animali e il recupero delle biodiversità locali.

L’evento è organizzato da “PL Farma srl”, azienda di distribuzione farmaci veterinari sul territorio salentino dal 1995, CIA-Confederazione Italiana Agricoltori della provincia di Lecce, Comune di Zollino e con il patrocinio della Provincia di Lecce, dell’Unione dei Comuni della Grecia Salentina, dei Comuni di Copertino, Casarano, Martano e Giuggianello.

Al convegno, moderato da Federica Errico, interverranno Roberto Francesco Errico, Amministratore della PL Farma srl; Emanuela Longo, Direttrice provinciale della CIA; Palo Catalano, sindaco di Zollino; Matilde Cesaro, psicologa ed esperta in storytelling, che terrà una lectio magistralis su come raccontare la storia di un uomo, di un luogo, di una esperienza umana.

Nel corso della serata verrà conferito il premio “Augusto Nestola”, prestigioso riconoscimento a figure e aziende del territorio salentino che hanno investito nella terra e nelle sue risorse, che quest’anno verrà assegnato a due personalità che hanno contribuito a diffondere una visione positiva e innovativa nella cura degli animali. I premiati saranno Filippo Donadeo e Nico Sicuro: il primo è il titolare di “DeNiroBootCo”, azienda di Casarano specializzata nella produzione di stivali artigianali da equitazione, scelti anche dalla casa reale inglese e apprezzati a livello internazionale; il secondo, originario di Martano, è un campione di reining, una disciplina equestre che richiede precisione e destrezza ed ha ottenuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.

Il premio, realizzato dal maestro orafo modenese di origini salentine Luca Errico, è dedicato  alla memoria di Augusto Nestola, primo allevatore con impianto mungitura sul territorio, originario di Copertino, ed è stato realizzato ispirandosi al mosaico pavimentale della Cattedrale di Otranto, da cui l’artista ha rielaborato il mese di aprile simbolo del rifiorire della primavera, e quindi delle idee, dove un pastore esce da un simbolico dormire e porta al pascolo i suoi armenti per una nuova stagione. Un simbolo potente del legame indissolubile tra agricoltura, allevamento e il ritmo ciclico della natura, in cui ogni stagione porta con sé il frutto del lavoro.

Durante la serata saranno in degustazione i prodotti tipici della terra offerti dalle aziende salentine Apollonio, Castriota Scanderberg, Pimoljo, fratelli De Vitis, Tenuta Monacelli.