La “bulletta”, amica della bellicosa Picierno, e il “Gentiluomo”, amico del Conte pacifista

La “bulletta”, amica della bellicosa Picierno, e il “Gentiluomo”, amico del Conte pacifista

1 Aprile 2025 1 Di Pantaleo Gianfreda

Laura Manta e Cristian Casili

Da cittadino di Collepasso confesso di essermi vergognato per “Lei”, che, ahinoi!, di Collepasso è il sindaco.

Il soggetto sfoga ormai “all’estero” frustrazioni e rabbie personali e politiche che subisce nel paese a causa dei suoi evidenti fallimenti politici e amministrativi. “All’estero”, cioè fuori paese, pensa che nessuno la conosca bene. Forse non sa, però, che la sua “pestifera” fama ha travalicato da tempo i confini comunali e le sue “avventure” sono fatte oggetto, spesso e in ogni dove, di “lazzi” irriferibili.

Succede, allora, che la “nostra” partecipi a Casarano, la sera del 27 febbraio scorso, al Consiglio comunale monotematico convocato per discutere della situazione dell’Ospedale “F. Ferrari”. Al Consiglio, aperto agli interventi di tutti e tenutosi presso il gremitissimo Auditorium comunale, intervengono associazioni, sindaci, consiglieri regionali, qualche deputato e politici di diversa estrazione.

Per chi voglia ascoltare i diversi interventi, la lunga e interessante diretta del Consiglio è disponibile sulla pagina istituzionale facebook del Comune (cliccare su Città di Casarano).

Tra i presenti anche i consiglieri regionali Paolo Pagliaro (FdI) e Cristian Casili (M5S), intervenuti tra i primi.

L’intervento del consigliere regionale Casili

Seguono altri interventi. Tra questi, la “nostra”, che, come lei stessa dice, interviene “al volo”…  (voleva forse dire che era solo di passaggio o che interveniva “a vanvera”?!?).

La “nostra”, frullando come “maionese impazzita”, comincia nel suo intervento a dare bacchettate “a destra e manca” ergendosi, come nel suo stile, a “maestrina”. Lei, esponente di un partito che governa la Regione da un ventennio ed è persino nella direzione nazionale di quel partito… che fa?!? Parte in quarta con toni barricadieri e “rampognosi”. Attacca i consiglieri regionali di opposizione che l’avevano preceduta negli interventi. Compreso, naturalmente, il consigliere Cristian Casili, vero obiettivo del rancoroso intervento, che fa parte di un gruppo, il M5S, che, sebbene non sia più al governo regionale, di fatto puntella talora responsabilmente la risicata maggioranza regionale.

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“… sono stufa – esordisce arditamente la somma “maestrina” acculturatasi politicamente a Creta nei tenebrosi labirinti del Minotauro (corpo di uomo e testa di toro) – di questa carrellata di saluti di tutti i consiglieri regionali… perché più che dire ‘siamo al vostro fianco’ (ndr: come aveva dichiarato il consigliere Casili), avremmo voluto sapere dai consiglieri regionali quante volte hanno presentato (sull’Ospedale di Casarano) interrogazioni consiliari… perché – sostiene – le interrogazioni si fanno al Comune (ndr: ahi, pensava forse all’odiosamata Eliana?!?) e si fanno anche in Regione. Dire oggi ‘siamo al fianco del Comune di Casarano’ – muggisce la Minotaura – è una falsità”…

… e poi, proprio lei, fulgido esempio di “mala politica” nel suo Comune, “affonda” la spada (ma non si accorge dell’harakiri!) e “pontifica”: “la politica oggi non sta dando buon esempio!”.

Tutto testuale! … e giù applausi da tanti ignari presenti, commenti entusiasti in diretta su facebook  e poi haters che si scatenano contro il consigliere Casili.

… e qui “casca l’asino” o, nel caso specifico, “l’asina” che aveva “ragliato” e al cui possente “raglio” tanti ignari avevano applaudito o commentato con entusiasmo.

Laura Manta nel corso del suo intervento

Intanto, non tutti, “all’estero”, sono a conoscenza della “patologia narcisistica” di cui sono vittime taluni amministratori di Collepasso dalla multiforme personalità (doppia, tripla e persino quadrupla).

Soprattutto, non tutti hanno capito che le uniche “falsità” dette pubblicamente in quel consesso istituzionale sono quelle della Manta, improvvisamente “riconvertitasi” a quel populismo e demagogia che contesta ad altri. Tanto da suscitare giuste indignazioni e reazioni all’attacco volgare e diffamatorio contro il consigliere Cristian Casili.

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Esponenti M5S non hanno avuto difficoltà a documentare le “falsità” di una “Manta montata”, fedelissima del consigliere regionale Metallo, di cui è “grande elettrice”, come lo è di quell’europarlamentare guerrafondaia, tal Picierno, che, contravvenendo persino alle indicazioni del suo partito, a Bruxelles ha votato a favore del “pacchetto” di 800 miliardi di euro destinati alle armi (… proprio un “bel quadretto” di “guerrafondaie”!).

Ad esempio, sulla neocostituita pagina facebook (cliccare su) “Movimento 5 Stelle Collepasso” in un post di tre giorni fa si legge tra l’altro: “… è emersa (dall’incontro di Casarano) una situazione politica locale del Partito Democratico piuttosto tesa e complessa. Da un lato, alcuni interventi hanno assunto toni duri e critici nei confronti di figure di spicco del Partito Democratico (PD), come il Presidente della Regione e il Presidente della Provincia. Dall’altro lato, si è assistito a una dinamica in cui qualcuno/a, presumibilmente per evitare di mettere in imbarazzo il proprio partito, che detiene la maggioranza in Regione, ha preferito rivolgere le proprie critiche ai consiglieri regionali di altri partiti chiedendo contezza del loro operato in Regione. Il M5S è in grado di rispondere prontamente a queste inutili, quanto imbarazzanti – per chi le ha pronunciate – provocazioni. Emerge con forza, infatti – come potete vedere dai documenti pubblicati di seguito – l’impegno costante del Consigliere regionale Cristian Casili, che da anni si batte per la tutela dell’Ospedale di Casarano. La sua azione si è concretizzata in numerose interrogazioni presentate in Regione, volte a sollecitare interventi concreti per risolvere le criticità del presidio ospedaliero”.

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Di seguito stralci di alcuni documenti (2022-2023-2024), estratti dalla pagina facebook “Movimento 5 Stelle Collepasso” che testimoniano l’impegno del consigliere regionale Casili per l’Ospedale di Casarano.

E la reazione del consigliere Casili alle menzogne e alle infamie della Manta? Da “gran signore” e “gentiluomo” qual è… come il suo amico e leader nazionale Giuseppe Conte, nemico di tutti i guerrafondai.

Naturalmente il confronto tra Casili e Manta è impari… ma tant’è!

Scrive sul suo profilo facebook Cristian Casili:

Recentemente, il 21 marzo, la Manta si è resa ridicola per essersi recata a protestare con la fascia tricolore a Bari per rivendicare… il diritto dei sindaci a candidarsi alle Regionali “senza il limite delle dimissioni entro sei mesi” (!!!). Non per l’Ospedale di Casarano. Non per protestare contro le cartelle del Consorzio di Bonifica. Mai per cose serie. Mai per difendere i diritti dei suoi cittadini. Solo per difendere una personale ambizione (sua e di altri sindaci) a candidarsi al Consiglio regionale…

Ci rendiamo conto del soggetto che amministra Collepasso, che si permette persino l’arroganza e la presunzione di attaccare ingiustamente e con falsità esponenti politici di diverso partito che fanno il loro dovere?!?!

Il bullismo, la rozzezza, le infamie, gli asti, la pochezza e le menzogne di Laura Manta lasceranno il tempo che trovano… e tutti si dimenticheranno di lei, “semplice incidente” della storia di Collepasso. Per comprendere il personaggio, basta osservare nella foto sottostante l’espressione astiosa e rabbuiata con cui la Manta segue l’intervento del consigliere Casili.

La serietà, la signorilità, la professionalità, la competenza, l’intelligenza e la passione politica di Cristian Casili appartengono a tutt’altro mondo!

Pantaleo Gianfreda

 

 

 

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