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Parco Fotovoltaico “San Sumà” e gestione Campo sportivo: le semi-risposte della Manta alla Vantaggiato
19 Gennaio 2025Puntuale quasi come un orologio svizzero, allo scadere dei trenta giorni la Manta ha risposto alle due interrogazioni presentate il 16 dicembre dalla consigliera Vantaggiato sulla mancata realizzazione del Parco fotovoltaico e dei parcheggi in località “San Sumà” e sulla gestione del campo sportivo comunale.
Dopo le ripetute “bizze” mantiane del 2024, le conseguenti denunce della consigliera di opposizione, le “carezze” di questo blog e del Prefetto, la capricciosa sindaca ha forse capito che ha il dovere di rispondere nel tempo massimo dei trenta giorni previsti dalla legge alle interrogazioni dei consiglieri comunali, siano o no di suo gradimento, per non incorrere nei rigori del Codice Penale.
Non solo, ma come leggerete, ha anche imparato a rispondere, seppur con semi-risposte, in modo civile e senza le solite offese personali contro la consigliera. Tanto da far sorgere il sospetto (è noto che “il lupo perde il pelo, ma non il vizio”) che le risposte non siano state scritte da lei, ma dagli uffici e che lei le abbia solo sottoscritte. Vedremo nelle prossime occasione…
Nel merito, sul Parco fotovoltaico, i cui lavori dovevano essere stati completati già nell’aprile 2024, la Manta scrive, tra l’altro, che “non sono mancate diffide ad adempiere” e che “previa una energica ripresa del cantiere… si possa arrivare alla piena realizzazione dell’opera”.
La risposta sulla gestione del Campo sportivo presenta molte carenze e perplessità, è palesemente omissiva sulle principali questioni poste e merita certamente un ulteriore approfondimento. La più clamorosa circostanza che balza subito agli occhi è che l’attuale amministrazione, a differenza delle precedenti, non introita niente per l’uso del campo nemmeno dalle squadre forestiere, nonostante spenda migliaia di euro per la sua manutenzione, e che… ecc. ecc.
Intanto, lascio alla valutazione e all’intelligenza dei lettori la valutazione su “domande” e “risposte”.
Di seguito, pertanto, pubblico sia copia delle due interrogazioni sia delle due risposte.
Lo hanno capito in tanti che qua si sta facendo il doppio gioco. Cara sindaca tu continui a pensare che i collepassesi sono tutti fessi. Ti sbagli di grosso. Il tizio della macchina rossa continua a fare il responsabile e cassiere nel campo sportivo già da tempo. Perché si continua a negare? Forse perché il tizio é un grande sostenitore della sindaca. Il tutto é da denunciare.
Come mai allora le chiavi del campo sportivo le ha un privato cittadino? Parliamo di un bene pubblico.
Basta passare in qualsiasi ora del giorno per vedere una macchina rossa parcheggiata li, in qualità di cosa?