Trovato cadavere nella sua casa di via Trizio l’83enne Giovanni De Luca

Trovato cadavere nella sua casa di via Trizio l’83enne Giovanni De Luca

15 Marzo 2025 0 Di Pantaleo Gianfreda

Giovanni De Luca

Giovanni era persona amabile, simpatica e di compagnia. Spesso, soprattutto nei periodi precovid e anche ora, seppur più raramente, ci si trovava in piazza tra amici e si scherzava.

Lo chiamavo scherzosamente “Conte De Luca” per la sua mole e il suo incedere quasi solenne, anche se in questi ultimi anni era molto dimagrito a causa di qualche problema di salute.

Ci conoscevamo da ragazzi. I suoi genitori, gente umile e grandi lavoratori, lui e la sorella Genoveffa abitavano tanti anni fa di fronte a casa mia, in via San Pio X. Le nostre famiglie erano legate da amicizia e reciproca stima, rimaste intatte nel tempo.

Giovanni non si era mai sposato e viveva solo nell’abitazione di via Trizio che aveva costruito per sé dopo anni di lavoro anche all’estero.

Via Trizio con l’abitazione del defunto

Esattamente due anni fa era stato protagonista di un episodio “salvifico” (per lui), che gli aveva salvato la vita e portato lui e soprattutto i suoi salvatori alla ribalta della cronaca locale e nazionale (cliccare su articolo).

Sopra e sotto: Giovanni con alcuni amici

Stamattina Giovanni è stato trovato morto nel garage della sua abitazione. Era nato nel 1941 ed avrebbe compiuto 84 anni ad ottobre. Già ieri pomeriggio/sera amici, come Antonio Leo, e la sorella Genoveffa, sposata a Cutrofiano, si erano allertati poiché Giovanni non rispondeva al campanello di casa, mentre l’abitazione era illuminata. Per la verità era una sua strana abitudine di non aprire a nessuno, salvo casi eccezionali.

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Sul luogo sono prontamente intervenuti i Vigili dl Fuoco, che hanno aperto l’abitazione, i sanitari di un’automedica del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo, la Protezione Civile, la Comandante della Polizia Locale Maria Grazia Esposito, i Carabinieri, la sindaca Laura Manta e Tony Aluisi per l’impresa funebre di famiglia.

Appena avvertiti, sono prontamente accorsi da Cutrofiano la sorella Genoveffa, il cognato Gino Rima e il nipote Angelo (lo stesso nome del nonno), che stanno provvedendo alle esequie del povero Giovanni, che probabilmente si terranno domani.

La salma, infatti, è rimasta nella casa dopo che i medici hanno appurato il decesso per cause naturali e il Magistrato di turno ha concesso il nulla osta per i funerali.

La sua improvvisa scomparsa lascia addolorati tanti amici che lo frequentavano e lo conoscevano.

Condoglianze alla sorella, al cognato, al nipote e a tutti i familiari

Pantaleo Gianfreda

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