Giove e Venere, “il bacio” nel cielo al tramonto: il 30 giugno i due pianeti saranno alla minima distanza
30 Giugno 2015Giove e Venere protagonisti di uno spettacolare “incontro”. Queste sere, il cielo al tramonto sta mostrando un fenomeno particolarmente suggestivo, con il lento avvicinamento dei due pianeti che appaiono come due stelle quasi attaccate fra loro. In particolare, la sera del 30 giugno (tra il tramonto e le 22.30 circa) i due pianeti si troveranno alla loro minima distanza, separati da appena un terzo di grado.
Si tratta della congiunzione planetaria più ravvicinata del 2015, uno spettacolo da non perdere, che potrà essere osservato molto bene ad occhio nudo, guardando verso ovest (considerata anche la forte brillantezza di Venere che è l’astro più luminoso in cielo e il pianeta più vicino alla Terra). Con telescopi a bassi ingrandimenti si potranno osservare, contemporaneamente, la fase di Venere e i satelliti di Giove.
Una serie di congiunzioni simili è avvenuta soltanto nel lontano 3-2 a.C. e secondo alcuni potrebbe essere il fenomeno seguito dai Magi e citato nel Vangelo di Matteo. I due pianeti “torneranno di nuovo insieme” la mattina del prossimo 26 ottobre 2015, ma non così vicini come nella serata dell’ultimo giorno di giugno.
Va comunque rilevato che le congiunzioni tra Giove e Venere non sono così rare per via dell’inclinazione delle loro orbite: dall’agosto 2014 all’ottobre 2015 questa congiunzione si realizzerà 3 volte. La loro vicinanza sarà in realtà solo prospettica: va infatti evidenziato che Venere si trova a circa 80 milioni di chilometri dalla Terra, mentre Giove ad oltre 904 milioni di km.
Non resta che attendere questa sera e puntare lo sguardo verso ovest.
Fonte: F.Q., ilfattoquotidiano.it, 30 giugno 2015
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Quante volte ci siamo chiesti, siamo solo noi gli unici abitanti dell’universo??
Obiettivamente è egoistico pensare che nell’universo non esistano altre forme di vita al di fuori della nostra. Da sempre l’uomo è spinto dalla curiosità di sapere se ci sono altri abitanti nell’Universo, pianeti gemelli simili alla terra con altre forme di vita analoghe o differenti alle nostre. Oggi, l’idea che vi siamo altre forme viventi è molto diffusa, alcuni infatti si chiedono, se la Terra fosse l’unico pianeta abitato, che senso avrebbe l’esistenza di un Universo così vasto??
Riguardo comunque alle forme di vita si potrebbe obiettare che non è detto che se esse esistano nel nostro Universo, siano dotate delle caratteristiche fisiche e cliniche uguali alle nostre, infatti esse potrebbero avere caratteristiche fisiche sicuramente diverse, dovute alle condizioni climatiche dei rispettivi pianeti, perché noi sappiamo solo la vita come noi la conosciamo sul pianeta Terra.
Scriveva circa 400 anni fa Giordano Bruno, che scontò amaramente col rogo il fatto di essere molto in anticipo sul suo tempo: “Soltanto un pazzo può credere che nello spazio infinito, sopra gli innumerevoli mondi giganteschi, per lo più dotati di un destino migliore del nostro, non vi sia altro che la luce che li rende percepibili. E’ da sciocchi ammettere che non ci siano altre forme di vita, altre forme di pensiero, altri organi di senso oltre a quelli già noti.”
By Somewhere in time (IRON MAIDEN)