Riflessioni su Collepasso e su Giovanni Pellegrino

21 Maggio 2009 Off Di Pantaleo Gianfreda
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pellegrino_pantaleoRicevo e pubblico ben volentieri un articolo del giovane Angelo Gianfreda, studente universitario, attento osservatore della realtà collepassese, nonché “anima” della “U.s. Collepasso”. Ringrazio Angelo e altri giovani per il loro sostegno elettorale. Condivido totalmente i suoi giudizi su Giovanni Pellegrino e l'appello finale a tutti i candidati: “spero che possano tutti partecipare al servizio dei cittadini e non per mere ambizioni personali. Ma soprattutto, lavorate in funzione delle giovani generazioni!” (p. gianfreda)

Le elezioni provinciali del 6 e 7 giugno segneranno una tappa importante per la carriera politica dell’avvocato Giovanni Pellegrino: molto probabilmente questa sua abdicazione segnerà la fine della sua carriera politica.

Giovanni Pellegrino è un avvocato amministrativista rinomato a livello europeo, senatore della Repubblica per circa undici anni: il suo nome è legato principalmente alla Presidenza della Commissione Bicamerale d’Inchiesta sulle stragi italiane.

Pellegrino, a 70 anni, ormai ha raggiunto livelli di prestigio molto elevati, conquistati con una caratura morale che poche persone hanno; un uomo che dovrebbe essere assolutamente un esempio per le nuove generazioni, un uomo che ha saputo avvalersi di fidati collaboratori sapendo sceglierli nelle più variegate direzioni e con le più svariate esigenze: nella sua giunta scrutiamo nomi importanti come Carlo Madaro, giurista e magistrato, o come Flavio Fasano, sindaco di Gallipoli per un decennio, o quello dell’ex sindaco di Poggiardo Aurelio Gianfreda, ingegnere: nomi forti, che si accostano a nomi giovani, uno fra tutti il professore Luigi Calò, nominato assessore provinciale a 26 anni nel 2004.

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Giovanni Pellegrino "abdica": in lista per il suo posto ci sono Loredana Capone, Adriana Poli Bortone ed Antonio Gabellone.

Politicamente è una lotta assolutamente confusa, con l’ex ministro Poli Bortone a fare da ago della bilancia, in quanto, nata come coalizione dissociante dal PDL in quanto troppo centrista e filo-moderata, sta invece diventando lei stessa una coalizione assolutamente centrista.

Nel nostro Collegio Giovanni Pellegrino ha candidato Pantaleo Gianfreda, vicesindaco fino a pochi mesi fa, attualmente assessore con diverse deleghe.

Pantaleo è un politico di professione e di passione, uno di quei personaggi che ha fatto politica (e continua a farla) da circa trent’anni nel nostro paese, acquisendo sempre più l’appoggio delle giovani generazioni.

La lista Pellegrino con Pantaleo Gianfreda candidato è un piccolo esempio, un piccolo appoggio e una piccola dimostrazione di tutto ciò che Loredana Capone e i suoi hanno in mente di fare, con un solo grande obiettivo: continuare a far progredire la provincia di Lecce, ricca sotto il punto di vista territoriale, puntando sulle nuove generazioni, sugli ideali di democrazia (ossia partecipazione popolare), trasparenza, impegno e moderatezza nei confronti di avversari e cittadini.

Proprio ieri Gabellone, intervistato dalla testata giornalistica “Paese nuovo”, ha espresso la volontà di costruire una centrale nucleare appena eletto. Un vecchio detto leccese dice “Salentu, lu sule, lu mare, lu ientu”: dunque, possibilità di creare energia dai pannelli solari, possibilità di sfruttare il vento attraverso le pale eoliche, e invece no… meglio il NUCLEARE!

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Un giorno lessi una frase: “la politica è fare”. La politica non può essere semplicemente "fare", in quanto "fare" può essere anche sinonimo di “distruggere”. LA POLITICA E’ COSTRUIRE, IN ESCLUSIVO SERVIZIO DEL CITTADINO.

Gli anni di Lorenzo Ria e Giovanni Pellegrino sono stati anni di esclusivo progresso per tutta la provincia di Lecce, anni di costruzione programmata e sistematica su ogni aspetto inerente il territorio; lo stesso apprezzamento mi sento di fare per l’amministrazione comunale di Collepasso, guidata da Vito Perrone. L’impegno, l’intelligenza e la forza che quest’amministrazione dà al servizio dei cittadini sono encomiabili, considerando tutti gli avvenimenti “apolitici” che si sono succeduti a Collepasso negli ultimi due anni e mezzo.

Grazie al costante impegno di Sindaco, Assessori e Consiglieri, adesso Collepasso avrà un suo campo in erbetta sintetica, avrà un suo Palazzetto dello Sport, ha adempiuto agli obblighi di legge in cui era ancora pendente (vedi pendenza su Legge Gasparri, ad esempio), ha una sua copertura UMTS, ha un servizio efficiente di raccolta differenziata, ha un bilancio comunale che sta “respirando”, ha un partner economico e sociale rappresentato dal Comune spagnolo di Betanzos, ha un monumento rinomato a livello nazionale, quale il Castello Baronale, non abbandonato bensì ristrutturato recentemente, ha un Parco Bosco curato e pulito nelle stagioni calde, ha un servizio cimiteriale efficiente, ha una copertura di gas metano in ogni parte del paese, ha un nuovo istituto Professionale, e potrei continuare ad elencare. Tutto ciò è stato reso possibile grazie ad una partnership indispensabile: quella della Giunta Pellegrino, che ha rappresentato una sorta di garanzia per le amministrazioni locali.

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Insomma, nonostante gli attacchi esterni, gli enti dei nostri paesi si sono sempre trovati a lavorare a livello istituzionale seriamente con persone capaci, grazie alla moralità che Giovanni Pellegrino è riuscito ad imprimere ai suoi uomini: per questo, credo che sia giusto continuare a dare fiducia alla lista Pellegrino ed al suo candidato collepassese, anche se la cosa fondamentale in questo momento è non attuare una dispersione dei voti per permettere a Collepasso di mandare un suo rappresentante a Palazzo dei Celestini, per non rimanere sempre più distaccati dagli altri paesi.

Perciò mi sento di dover incitare Pantaleo Gianfreda a cercare di convincere la gente e conquistarla, non con le promesse ma con fatti concreti, ed altresì voglio incitare la gente a non lasciarsi convincere da inutili pregiudizi, in quanto bisogna pensare al progresso e non al regresso della società.

In bocca al lupo anche al vicesindaco Antonio Ciccardi, in corsa anche lui alla provincia per la seconda tornata consecutiva, con la lista “Democratici e Riformisti”.

Un sincero augurio anche agli altri dieci candidati: spero che possano tutti partecipare al servizio dei cittadini e non per mere ambizioni personali. Ma soprattutto, lavorate in funzione delle giovani generazioni!

Auguri a tutti.


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Pantaleo Gianfreda