“Miracoli” elettoralistici: la Provincia stanzia 20mila euro per le strade di collegamento alla Zona Industriale

5 Dicembre 2015 Off Di Pantaleo Gianfreda
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strade dissestateA causa delle note vicende relative al rondò della Masseria Grande e dell’interruzione del traffico da/per Casarano/Maglie, gli automobilisti sono costretti da tempo a percorrere un lungo tratto di stradine adiacenti la Zona Industriale di Collepasso. Da due anni e mezzo, quelle stradine sono ridotte in stato pietoso, provocando le lamentele e l’ira (e varie richieste di danni) di tanti automobilisti, oltre che le giuste rimostranze delle aziende della Zona Industriale di Collepasso.
Nei giorni scorsi la clamorosa protesta di alcuni imprenditori, capitanati da Luigi Sindaco, titolare della “Notali Lampadari”, e la loro minaccia di abbandonare la Zona Industriale di Collepasso hanno avuto l’effetto di smuovere finalmente le apatiche Amministrazioni comunale e provinciale.
Dopo la protesta e a seguito di un incontro, lunedì scorso, con le aziende, il sindaco Menozzi aveva scritto, ancora una volta, al presidente della Provincia per chiedere un intervento urgente “per garantire attraverso un’adeguata viabilità di servizio il collegamento con le aree industriali di Collepasso e Casarano e consentire il flusso regolare”. L’ennesima lettera scritta in questi anni e sollecitata dall’intero Consiglio comunale, che, miracolo!, ha oggi ottenuto, finalmente, l’effetto desiderato!
La Provincia, giovedì scorso, ha deciso, infatti, come informa l’odierna cronaca del “Quotidiano di Lecce”, di stanziare 20mila euro al Comune di Collepasso per la sistemazione delle strade.
Meglio tardi che mai!
Certo è che, oltre a dare merito alla giusta e sacrosanta mobilitazione degli imprenditori, questo stanziamento, richiesto da anni, ha oggi tutto il sapore di un intervento preelettorale. Perché, infatti, non è stato fatto l’anno scorso o due anni fa, come ripetutamente richiesto da cittadini, aziende e forze sociali e politiche?
Il disinteresse, l’apatia, l’irresponsabilità di Comune e Provincia di questi anni nella “vicenda rondò” sono noti a tutti. Come sono note le ripetute battaglie e richieste dell’opposizione e, in taluni momenti, di tutto il Consiglio comunale per risolvere l’annoso problema dei lavori e garantire il traffico tramite una viabilità di servizio. Inutilmente, in questi anni!
All’improvviso, nell’approssimarsi delle elezioni amministrative della prossima primavera e nel disperato tentativo di recuperare un minimo rapporto con il territorio, Gabellone “si sveglia” e decide di concedere quel doveroso contributo richiesto da anni, essendo palesi le responsabilità della Provincia per le difficili situazioni e i diversi danni provocati dai lavori del rondò.
Meglio tardi che mai, con l’auspicio che i lavori si effettuino subito!
Mi si permetta, però, di avanzare una proposta: perché a Collepasso non si vota tutti gli anni?!? Forse si farebbe e si otterrebbe qualcosa in più per il nostro disastrato e abbandonato Comune!
All’improvviso, infatti, al termine del suo naturale quinquennio, questa Amministrazione, dopo oltre quattro inutili e dormienti anni, cerca disperatamente di “fare e ottenere qualcosa” (“come” e in “quali tempi” è tutto da verificare)… Troppo tardi, ormai, perché i cittadini hanno da tempo capito di “che pasta” sono fatti questi amministratori locali e i loro amici della Provincia! Gabellone e Menozzi non potevano pensarci prima?!?
Comunque, ripeto, “meglio tardi che mai”! Non si illudano, però, i due “gran gabelloni” di “buttare fumo” negli occhi e di continuare e “gabellare” ancora i cittadini, i quali non dimenticano facilmente lo scempio provocato in questi anni dalla scandalosa vicenda dei lavori del rondò e le loro pesanti responsabilità!
Mi auguro solo che la lentezza nel completare i lavori del rondò – ripresi, ormai, da quasi cinque mesi, ma di cui non si intravede ancora il termine – non nasconda solo lo squallido obiettivo di inaugurare il rondò ad un mese dalle elezioni amministrative!


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Pantaleo Gianfreda
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