Martedì 19 gennaio, ore 18.00, Aula consiliare, Consiglio comunale. Due interrogazioni del gruppo Pd

16 Gennaio 2016 Off Di Pantaleo Gianfreda
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_DSC0009Martedì 19 gennaio, alle ore 18.00, presso l’aula consiliare di via C. Battisti n. 16, si terrà il Consiglio comunale per discutere il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione verbali seduta precedente;
2) Affidamento gestione Centro diurno socio-educativo e riabilitativo (Art. 60 regolamento regionale n. 4/2007 e s.m.i.);
3) Interrogazione presentata dal consigliere comunale dott. Pantaleo Gianfreda avente per oggetto: “Omesso rilascio Permesso di costruire richiesto in data 9.7.2015. Violazione termini ex legge 241/90 e D.P.R. 380/2001. Interrogazione presentata in data 9.12.2015/prot. 8486”;
4) Interrogazione presentata dal consigliere comunale dotto. Pantaleo Gianfreda avente per oggetto: “Permessi di Costruire anno 2015 e ritardi nel loro rilascio”.

L’interrogazione di cui al p. 2) è stata presentata al sindaco il 9 dicembre scorso, ma questi ha omesso di rispondere nei termini perentori dei 30 giorni previsti dalle norme vigenti (legge, statuto e regolamento), non essendo in grado probabilmente di giustificare i fatti, esponendosi così ad una possibile denuncia per omissione di atti d’ufficio e costringendomi a chiederne l’inserimento nel prossimo Consiglio comunale, nella cui sede sarà comunque obbligato a rispondere.

Di seguito il testo dell’interrogazione presentata il 9 dicembre:

Oggetto: Omesso rilascio Permesso di costruire richiesto in data 9.7.2015. Violazione termini ex legge 241/90 e D.P.R. 380/2001 – Interrogazione.

Premesso che:
• in data 9 luglio 2015/prot. 4440, il sig. Polimeno Paolo presentava progetto, redatto dall’ing. Rocco Sindaco, e richiesta di permesso di costruire per la costruzione di un’edicola funeraria sul lotto n. 85 del Cimitero di Collepasso;
• sono trascorsi cinque mesi e a tutt’oggi non risulta che sia stato concesso il Permesso di costruire al sig. Polimeno né mai inviata comunicazione alcuna in merito, in palese violazione delle normative e dei termini riguardanti il procedimento amministrativo ex legge 241/90 e dello stesso “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia” ex D.P.R. 380/2001;
• con lettera 16.9.2015/prot. 6016, trascorsi i termini previsti, il progettista ing. Rocco Sindaco sollecitava la definizione della pratica e il rilascio del P.d.C., senza mai ricevere risposta;
• con lettera 1.10.2015/prot. 6522, inviata anche all’Ordine degli Ingegneri di Lecce, il sig. Polimeno sollecitava l’U.T.C. ad “esprimere parere urgente in merito alla pratica edilizia”, riportava che il Dirigente, secondo quanto riferitogli da un suo parente, avrebbe sostenuto “l’incompetenza progettuale degli Ingegneri civili edili” a progettare edicole funerarie e chiedeva di “conoscere per iscritto i motivi ostativi” e di “avere la risposta entro e non oltre 15 gg per non incorrere in eventuali aumenti di prezzo dei materiali avendo già contratto d’appalto con l’impresa”; nemmeno quest’ultima richiesta veniva evasa dai destinatari, ad eccezione dell’Ordine degli Ingegneri, che chiedeva all’Ufficio “chiarimenti in merito”, ancora – a quanto pare – non inviati;
considerato che
• il procedimento amministrativo ha tempi e termini ben definiti dalle normative vigenti e appare grave che nessun riscontro sia stato mai dato alle ripetute richieste dei soggetti interessati né che sia stato ancora concesso il Permesso di costruire, nonostante i termini abbondantemente scaduti;
• appare assai pretestuosa, se ha fondamento quanto riportato nella su citata lettera prot. 6522/2015, la motivazione riguardante l’eventuale “incompetenza progettuale degli Ingegneri civili edili” a firmare un progetto di edicola funeraria, mai formalmente contestata dall’Ufficio ai diretti interessati, non avendo tale pretesa fattispecie alcun fondamento (persino i geometri possono progettare edicole funerarie, come stabilito dal TAR Puglia con sentenza n. 1108/15.05.2013);
• tali inammissibili ritardi contribuiscono ad aggravare la già critica situazione dell’edilizia locale e a danneggiare richiedente e progettista, che potrebbero rivalersi nei confronti del Comune ed agire penalmente e civilmente nei confronti dei responsabili dell’omesso rilascio di un atto pubblico;
tutto ciò premesso e considerato, il sottoscritto consigliere comunale presenta interrogazione per sapere:
1. le motivazioni per cui, trascorsi da tempo i termini previsti dalle normative vigenti, l’U.T.C. abbia sinora omesso di rilasciare il Permesso di costruire al sig. Polimeno per un’opera, tra l’altro, di modesta entità e abbia omesso persino di riscontrare le ripetute e legittime richieste degli interessati;
2. se non ritenga, quale responsabile del buon andamento amministrativo, di intervenire urgentemente per sollecitare l’U.T.C. al rispetto delle norme e al rilascio del Permesso di costruire, considerato che in questi cinque mesi non sono stati mai formalmente rilevati motivi ostativi al suo rilascio.

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Di seguito il testo dell’interrogazione presentata il 13 gennaio:

Oggetto: Permessi di Costruire anno 2015 e ritardi nel loro rilascio – Interrogazione con risposta in Consiglio.

Il sottoscritto Gianfreda Pantaleo, nella sua qualità di consigliere comunale, presenta interrogazione alla S.V. per sapere quanto segue.
Premesso che:
• è lamentela diffusa tra cittadini, imprese e tecnici circa i ritardi con cui vengono rilasciati i Permessi di costruire e istruiti i relativi procedimenti da parte dell’Ufficio Tecnico comunale;
• se tali lamentale hanno fondamento, sarebbe grave rallentare il rilascio dei relativi atti autorizzativi in un periodo di così forte crisi dell’edilizia;
• si rileva, anche alla luce di precedente interrogazione, che spesso non vengono rispettati i termini previsti dalla legge 241/90 e dal D.P.R. 380/2001 in merito al rilascio di Permessi di costruire;
• tali comportamenti potrebbero adombrare, se non giustificati ex lege, la violazione del dovere di legalità, trasparenza e imparzialità della Pubblica Amministrazione e l’omissione di atti d’ufficio e/o reati similari;
il sottoscritto consigliere comunale presenta interrogazione per conoscere:
3. numero, soggetti e data di richieste di Permessi di costruire presentati nel corso dell’anno 2015;
4. numero dei Permessi di costruire e nominativi dei relativi destinatari evasi nel corso del 2015;
5. se sussistano, e quali sono, pratiche inevase precedenti all’anno 2015;
6. quali iniziative intenda assumere l’Amministrazione a tutela dei diritti dei cittadini al rilascio degli atti edilizi nei termini previsti dalle norme vigenti.


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Pantaleo Gianfreda
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