Nuova legge regionale sul diritto all’istruzione

15 Dicembre 2009 Off Di Pantaleo Gianfreda
Spread the love

Approvata il 25 novembre dal Consiglio regionale

Pubblicata nel Bollettino ufficiale regionale n. 196 del 7 dicembre 2009 la legge n. 31 del 4 dicembre 2009 “Norme regionali per l’esercizio del diritto all’istruzione e alla formazione”, con cui è abrogata la precedente legge 12 maggio 1980, n. 42 “Norme organiche per l’attuazione del diritto allo studio”.

Le nuova normativa è finalizzata a promuovere la realizzazione degli interventi atti a rimuovere gli ostacoli che, di fatto, impediscono a tutti l’esercizio del diritto all’istruzione e alla formazione.

Destinatari degli interventi sono gli alunni del sistema dell’istruzione, frequentanti scuole sia statali che paritarie, compresi gli alunni delle scuole dell’infanzia e i frequentanti dei corsi per adulti, anche immigrati e rom.

La legge prende in particolare considerazione anche il diritto all’integrazione nel sistema scolastico e formativo, all’educazione, all’istruzione e alla formazione professionale delle persone diversamente abili.

Nel testo sono indicate le varie tipologie d’intervento e le varie competenze, ripartite tra Regione, che si ccupa essenzialmente della programmazione e del finanziamento, ed Enti locali che curano invece l’attuazione degli interventi in materia di diritto allo studio.

Novità introdotta dalla legge è l’istituzione di due nuove strutture al servizio del sistema scolastico regionale: l’Unità regionale di psicologia scolastica e l’Unità regionale di pedagogia e formazione del personale della scuola.

LEGGI ANCHE  I neutrini e il tunnel della Gelmini.

L’organizzazione e le modalità di funzionamento delle due Unità saranno definite dalla Giunta regionale con specifici regolamenti da emanarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della nuova legge n.31/2009.


Spread the love
author avatar
Pantaleo Gianfreda