Ricordi mai sopiti
21 Giugno 2008Una poesia del prof. Luigi Frassanito, in ricordo della visita a Denno (TN) dei ragazzi della Scuola media.
Ricordi mai sopiti
Partimmo da Rimini con la gioia in cuore
"armati" di tamburrelli, chitarra e tanto calore.
Portammo in quella terra della mela "melinda"
una ventata del Sud, con la nostra lingua.
I ragazzi di Denno ci accolsero dubbiosi, quasi scontrosi
eravamo venuti da lontano: non eravamo famosi!
Ci offrirono ospitalità ed è tutto dire
eravamo arrivati lì soltanto per capire
perchè il buon Bartolomeo era nato lì
come aveva trascorso l'infanzia e i suoi dì.
Perchè aveva abbandonato quel luogo maestoso
e nel nostro paese era diventato famoso.
Portammo le nostre musiche, il nostro folclore
quello che unisce le genti di ogni colore.
Danzammo al suono della pizzica gioiosa
per loro non era per niente musica famosa.
Ma estasiati erani lì a non voler capire
che quel frastuono era un modo di comunicare.
Ed ecco allora che accade un movimento strano
i nostri ragazzi andarono incontro, tesero la mano.
Ad un tratto in mezzo alla rumorosa palestra
si unirono due civiltà, non quella della balestra
bensì quella dell'unione, del "vulimune" bene
stringendosi a noi dimenticarono tutte le pene.
Eran felici e spensierati i nostri ragazzi
conoscevano altri e non erano diventati "pazzi",
prendevano visione di una nuova e ridente realtà
quella dello star insieme alla loro età.
Ma bisognava andar via da quella armoniosa
vallata, la realtà ci riportava a casa;
avevamo conosciuto la Val di Non,
luogo spensierato e a lungo sognato.
Ci attendeva il caro nostro paese natio
e di quei luoghi ora non rimane l'oblio
bensì un ricordo voluto, cercato e agognato
e, chissà, se un giorno Denno lo avremo "gemellato".