Coca dalla Bolivia: carabiniere di Collepasso in manette

17 Febbraio 2009 Off Di Pantaleo Gianfreda
Spread the love

Si tratta di Cosimo Mastrogiovanni, sottoufficiale dei carabinieri di 39 anni, originario di Collepasso (Lecce), in servizio a Castelbolognese (Ravenna) e residente a Morciano di Romagna (Rimini). Arrestata anche la moglie Grazia Minottola di 37 anni e altri complici. In totale 18 le persone arrestate.

Avevano preso contatti con alcuni narcotrafficanti in Colombia e Bolivia. Obiettivo: comprare la droga direttamente dai produttori, pagandola di meno e guadagnando di più. Nell’ultima trattativa stavano cercando di far arrivare in Italia 15 chili di droga. E’ la banda di 18 italiani sgominata all’alba dalla squadra Mobile di Rimini, di cui 15 sono in carcere e tre ancora ricercati. Sei le persone al vertice dell’organizzazione, che spacciava soprattutto cocaina e hascisc: il capobanda Marco Angelini, pregiudicato riminese di 35 anni; Cosimo Mastrogiovanni, sottoufficiale dei carabinieri di 39 anni originario di Collepasso (Lecce), in servizio a Castelbolognese (Ravenna) e residente a Morciano di Romagna (Rimini); sua moglie Grazia Minottola di 37 anni; il morcianese Egisto Baldini di 40 anni, il tassista della banda; Francesco Quieti, riminese di 37 anni; Matteo Renzi, riccionese di 38. Gli altri, quasi tutti incensurati, sono ristoratori, bagnini, operatori economici.

Poche le accortezze adottate dalla banda, se non quella di chiamare la droga al telefono con termini come "damigiane", "drink", "birrette", forse confidando nella collaborazione del carabiniere. L’operazione della polizia è stata chiamata "Taxi" perchè spesso i malviventi usavano i taxi per trasportare la droga (dalle fonti di approvvigionamento in Calabria e in Olanda). Altre volte gli stupefacenti erano nascosti nel sottofondo di una gabbia per cani spedita con un aereo.

LEGGI ANCHE  Il Marocco vince anche la “Salento Half Marathon”: l’italo-marocchino Zakri Zakaria primo al traguardo

(ndr: la foto del Mastrogiovanni è pubblicata sul sito lecceprima.it)


Spread the love
author avatar
Pantaleo Gianfreda