Furgone contro Ape, muore pensionato di Collepasso
20 Maggio 2009
Giovanni Pellegrino, 81 anni, è stato travolto da un furgone, mentre, nel pomeriggio di martedì 19 maggio, si recava in campagna con la sua Ape. Era in compagnia della moglie Lucia Vigna, che, fortunatamente, non ha riportato alcun danno. L’incidente è avvenuto all’uscita di Collepasso, all’imbocco della tangenziale che da Parabita porta a Noha e Galatina. Giovanni, persona di grande laboriosità ed onestà, era conosciuto e stimato da tutti. (p.g.)
Se avesse potuto scegliere come morire, probabilmente avrebbe messo la firma per chiudere gli occhi all’ombra di un grande albero, su quella terra alla quale ha dedicato anni di lavoro. Ma certamente non avrebbe mai pensato che tale immagine bucolica sarebbe stata l’epilogo di un grave incidente stradale. Giovanni Pellegrino, ottantunenne di Collepasso, ieri pomeriggio è morto così, intorno alle 15, sulla strada provinciale Noha-Collepasso, a breve distanza dall’albergo “Sangiorgio Resort”.
La tragedia si è consumata in seguito ad uno scontro tra una Fiat Scudo, guidata da G.M., un giovane di Taurisano, e l’Ape condotta da Pellegrino. Il pensionato era in compagnia della moglie Lucia Vigna, di sentantacinque anni, e da Collepasso si dirigeva verso Noha. Pare però che la sua destinazione fossero i suoi poderi, da raggiungere attraverso una piccola casa di campagna. Stava svoltando per questa via, che era sulla sua sinistra non appena superato l’incrocio all’uscita da Collepasso, quando il veicolo commerciale Fiat, che era dietro l’Ape, ha colpito il piccolo mezzo.
Nello scontro ha avuto la peggio proprio l’Ape di Pellegrino che si è capovolta. Sembra che i due coniugi siano rimasti intrappolati nell’abitacolo quasi completamente schiacciato. Il ragazzo è subito sceso dall’auto per verificare le condizioni dei malcapitati, mentre la gente, che in poco tempo ha affollato il luogo dell’incidente attratta dal rumore dello scontro, ha immediatamente avvertito il 118. I sanitari hanno estratto Pellegrino, non senza difficoltà, adagiandolo sotto un albero, ma non hanno potuto fare altro che accertarne il decesso. Hanno poi in tutta fretta trasportato la donna al “Fazzi” di Lecce. Fortunatamente pare che la signora non abbia riportato nulla di grave. Il ricovero è stato necessario solo per continuare gli accertamenti medici.
“Se al posto di un’Ape avesse avuto un’altra macchina – afferma qualcuno mentre assiste ai rilievi dei carabinieri di Cutrofiano – il povero signor Giovanni non avrebbe fatto questa fine”.
L’incidente, sul luogo del quale sono arrivati anche i vigili urbani di Collepasso e di Cutrofiano, si è verificato nei pressi di una casa, accanto ad un muro che appare sfondato in più punti.
“Questo è un incrocio maledetto – dice una signora che abita proprio a pochi metri da quel muro – non è la prima volta che si verificano disgrazie simili”.
Giovanni Pellegrino era padre di Cosimo, quarantaquattrenne maresciallo dei Carabinieri, e di Loredana, trentasei anni, entrambi residenti fuori dal Salento.
