Il Consiglio approva potenziamento rete di fognatura pluviale e Documento programmatico PUG

25 Settembre 2010 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Nel Consiglio comunale del 24 settembre sono stati approvati, tra gli altri, due importanti atti: il progetto per il potenziamento della rete di fognatura pluviale e relativi invasi terminali per l’importo di € 1.537.500,00 (finanziamento a totale carico della Regione) e il Documento programmatico preliminare al P.U.G. (Piano Urbanistico Generale). Maggioranza compatta. Opposizione divisa, confusa e contraddittoria. Nel corso del Consiglio, il consigliere comunale, nonché assessore provinciale, Salvatore Perrone ha reso noto di essere indagato dalla Procura della Repubblica per i reati di diffamazione aggravata nei confronti del sindaco Vito Perrone.

Nonostante gli allarmismi, i proclami e le “grida” di certa opposizione, la seduta del Consiglio comunale di venerdì 24 settembre ha dimostrato ancora una volta che vi è a Collepasso una maggioranza amministrativa compatta e solida.

Tutti gli argomenti portati all’ordine del giorno sono stati approvati con il voto favorevole dei nove consiglieri di maggioranza, ai quali si è aggiunto, quasi sempre, il voto del cons. Ciccardi, sebbene all’opposizione. Altra parte dell’opposizione si è astenuta. Solo alcuni “irriducibili” e prevenuti consiglieri hanno espresso “per partito preso” voto contrario, contraddicendo, nel caso del Documento programmatico PUG, persino i loro stessi interventi.

Il 1° punto (“Rendiconto esercizio finanziario 2009”) è stato approvato con il voto favorevole dei dieci consiglieri presenti (maggioranza e Ciccardi. Assente il resto dell’opposizione).

Il 2° punto (“Ricognizione dello stato di attuazione dei programmi. Salvaguardia degli equilibri di bilancio. Esercizio 2010”) ha avuto l’approvazione degli stessi dieci consiglieri e il voto contrario di tre.

Il 3° punto riguardava la ratifica della “famosa” delibera di Giunta per i lavori della nuova strada dedicata a De André, non approvata nel precedente Consiglio del 6 settembre per l’assenza (causa note e gravi vicende familiari) del cons. Mazzotta e la “diserzione” di tutti i consiglieri di opposizione. Sul fatto quattro irriducibili “giapponesi” consiglieri di opposizione avevano imbastito una ignobile speculazione in un volantino diffuso vergognosamente persino durante la processione della Madonna delle Grazie, “gridando ai quattro venti” scomposte e false parole. La delibera è stata ratificata con 9 voti favorevoli, un astenuto e 4 contrari. I “quattro giapponesi” dovrebbero, a questo punto, avere la serietà di distribuire un altro volantino, riconoscere che questa Amministrazione ha “i numeri per governare” e chiedere scusa per le loro “parole al vento”. Lo faranno?!?

Il 4° punto riguardava la variante parziale al Programma di Fabbricazione per il progetto “Sistemi di collettamento per acque piovane ed adeguamento scarichi finali”. Si tratta di un importante progetto per il potenziamento della rete di fognatura pluviale e relativi invasi terminali, completamento finanziato dalla Regione Puglia con un contributo di € 1.537.500,00 concesso al Comune di Collepasso nell’aprile scorso, i cui lavori devono essere obbligatoriamente appaltati entro il 31.12.2010, pena la revoca del finanziamento. Il punto è stato approvato con 9 voti a favore (maggioranza e Ciccardi; assente, perché interessata all’atto una sua parente, la cons. Galignani), 4 astenuti e l’unico voto contrario del cons. Perrone S.

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Il 5° punto trattava l’adozione del Documento Programmatico Preliminare al P.U.G. (Piano urbanistico generale). Un passaggio importante e qualificante verso l’approvazione del nuovo strumento urbanistico generale di Collepasso, atteso da decenni. Presente l’ing. Claudio Conversano, progettista con l’arch. Francesca Pisanò del Piano, il quale ha esposto brillantemente i punti salienti del documento, accompagnandosi con la proiezione di slides riguardanti tutti i vari allegati cartografici, che “fotografano”, così come previsto dalla legge regionale, la situazione e i contesti ambientali, idrogeologici ed urbanistici del Comune e delle aree territoriali circostanti. Sul punto la maggioranza, tramite chi scrive (in qualità di assessore all’Urbanistica), ha voluto esprimere la massima disponibilità ad un confronto serio e responsabile, data l’importanza fondamentale dell’atto per il futuro della comunità collepassese. In effetti, si è sviluppato un interessante e pacato confronto, che faceva presagire il voto positivo dell’intero Consiglio o almeno il voto di astensione dell’opposizione. Invece, al momento del voto, i “quattro giapponesi” dell’opposizione (Menozzi, Perrone S., Felline e Sindaco M.) hanno espresso imprevedibilmente il loro voto contrario, senza alcuna giustificazione o dichiarazione di voto, nonostante i loro precedenti interventi di apprezzamento per il lavoro svolto dall’ing. Conversano. Due consiglieri di opposizione (Grasso e Nuzzo) si sono astenuti; un altro (Ciccardi) ha votato favorevolmente insieme ai nove consiglieri di maggioranza. Pertanto, sul punto vi sono stati dieci voti favorevoli, due astenuti, quattro contrari.

I restanti due argomenti di discussione (p. 6 “Approvazione Regolamento per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ‘fotovoltaico’ nelle zone destinate all’uso agricolo” e p. 7 “Crisi politico-amministrativa. Determinazioni”) erano stati inseriti nell’o.d.g. su richiesta di sei consiglieri di minoranza.

La cartella del p. 6 era, però, completamente carente di atti, in quanto i richiedenti non avevano presentato alcuna proposta su cui deliberare. D’altro canto, era difficile deliberare qualcosa, in considerazione della nuova legge nazionale n. 129/13.8.2010 approvata dal Parlamento e dell’evoluzione della stessa normativa regionale. Sono apparsi evidenti la difficoltà e il disagio, già rilevati nell’apposita Commissione consiliare, dei consiglieri di opposizione sull’argomento. I loro demagogici tentativi sono miseramente “naufragati” di fronte alle posizioni dei loro partiti nazionali di riferimento e, soprattutto, alla coerenza e serietà dell’Amministrazione sull’argomento, che ha proposto un ordine del giorno, approvato all’unanimità, per limitare ulteriori insediamenti fotovoltaici su terreni agricoli.

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Sorvolo, ma solo per non “maramaldeggiare”, sull’ultimo punto all’o.d.g. richiesto dall’opposizione (“Crisi politico-amministrativa”).

Nonostante la compattezza dimostrata dalla maggioranza nel corso del Consiglio (oltre che per l’evidenza dei numeri), qualcuno ha voluto “sofisticare” stancamente e artificiosamente sulla “crisi amministrativa”, ottenendo risposte ferme e trancianti da parte del Sindaco e di altri amministratori… Un’opposizione platealmente divisa, che vota puntualmente in maniera differente, come può parlare di “crisi della maggioranza”?!? Visti gli eventi, sarebbe più logico parlare di endemica “crisi della minoranza”, che nel corso di questi anni si è divisa, scomposta, riaggregata, di nuovo scomposta, riaggregata e disaggregata… Come il mercurio… Esempio clamoroso è Menozzi, ancora una volta mazziato e scornato da incisivi interventi del cons. Mazzotta: era capogruppo di tre consiglieri, ora è solo… e nonostante che lui e Felline (“separato” da Nuzzo, sino a ieri suo inseparabile sodale, oggi “accasatosi” con la Grasso…) dichiarino di rappresentare ufficialmente il PDL a Collepasso, ognuno se ne sta per fatti suoi, ognuno nel suo gruppo “monocellulare”… non si fidano nemmeno di se stessi… Insomma, i loro interventi, anche questa volta, sono stati segnati dalle solite figuracce… in particolare da parte del gruppo dei “giapponesi” rimasti in Consiglio (Menozzi, Felline, Sindaco M.)… Prudentemente, infatti, il cons. S. Perrone, accampando presunti impegni, aveva abbandonato il Consiglio prima della discussione degli ultimi due punti, chiedendone strumentalmente il rinvio…

A proposito… Il cons. Perrone, nel suo solito modo guasconesco, arrogante e “di sfida”, ha affermato, nel corso del Consiglio, di aver ricevuto dalla Procura della Repubblica un avviso di garanzia per i reati di diffamazione aggravata nei confronti del sindaco Vito Perrone, in seguito alle sue folli ed offensive dichiarazioni fatte nel corso di due recenti comizi. Risponderà delle sue diffamazioni al Giudice… Considerata, però, la sua encomiabile (stavolta), sebbene “pelosa” e guasconesca, “trasparenza”, ho ritenuto, nel corso della discussione, di “ricambiare” tanta “generosità informativa”, riferendo al Consiglio, che già era stato interessato al problema proprio da una interrogazione dello stesso Perrone, della conclusione dell’iter amministrativo della famosa “casa” in contrada Sant’Anna. E’ stato rilasciato dall’Ufficio Tecnico e notificato all’interessato il “permesso di costruire” in sanatoria, previo versamento alle casse comunali di un complessivo importo di € 66.315,00… L’Amministrazione e la cittadinanza “ringraziano” anche per tanta “generosità” finanziaria verso le casse comunali… Sulla vicenda, comunque, è in corso un’indagine della Magistratura.

Qualcuno capirà finalmente i motivi di tanto astio, di tanta “guerra”, di tanto “fango” e di tante offese da parte del cons. Perrone e dei suoi degni accoliti contro l’attuale Amministrazione (in particolare contro la mia persona) e perché costoro ne “sognano ad occhi aperti” la caduta?!? Pensavano e pensano di poter continuare a “fare i loro comodi” in spregio ad ogni regola e ad ogni norma di legge … come quando amministravano “loro”! Non si sono accorti che “la musica è cambiata” da tempo e che non saranno i loro strepiti e le loro minacce ad impensierire od impaurire gli attuali amministratori… Ma su queste vicende avrò modo di ritornare a breve…

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Al momento, rilevo soltanto che quella che appare agli occhi di taluno come un “incesto politico” – cioè la “santa alleanza” che da tempo ha avvicinato la cons. Marta Sindaco & fam. all’ex “nemico” Salvatore Perrone e ai due “pidiellini di contorno” (Menozzi e Felline) – è solo la logica conseguenza di un naturale processo politico… “Similes cum simillibus facillime congregantur” (“I simili si aggregano più facilmente con i propri simili”)… Presunti e patetici “poteri forti” collepassesi si uniscono, in prossimità delle elezioni amministrative, nella brama e nell’ossessione di rimettere le “mani sulla città”… O, meno prosaicamente, coloro che sono i soccombenti e gli “sconfitti”, grazie ad una sana e buona gestione politico-amministrativa basata sulla trasparenza e la legalità, cercano disperatamente la loro rivincita politica per riprendere impunemente a fare i “loro comodi”… Che pena! Una “pena” reale, non puramente metaforica… Pensano, non so in base a quale jus, di essere “intoccabili”… Nel corso del Consiglio, si è appreso che la cons. Marta Sindaco, nel solco delle migliori “tradizioni familiari”, ha in corso una causa con il Comune… Per cosa? Per una multa, contestatale dall’ex Comandante dei Vigili Urbani, che la “povera farmacista” non vuole pagare (e intanto la fioccola-pavone rivendica demagogicamente interventi finanziari del Comune nelle scuole…). Prima si è rivolta al Giudice di Pace, che le ha dato torto, ed ora al Giudice di Appello, costringendo il Comune a nominare un legale e sopportare ulteriori spese… Talis pater, talis filia… Si stanno mettendo “in gara” per chi perde più cause con il Comune?!? In questo momento, il padre, che ne ha perse ben sette, sembrerebbe irraggiungibile…

Una cosa è certa: l’Amministrazione, ancora una volta, ha dimostrato in questo Consiglio comunale di godere “buona salute” e di voler continuare nel suo impegno amministrativo con serietà e costanza… l’opposizione ha dimostrato, ancora una volta, di essere ancor più frastagliata, divisa, confusa e contraddittoria…


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