Resoconto amministrativo: le “buone opere” e le “buone azioni” dei cinque anni del sindaco Vito Perrone

26 Aprile 2011 Off Di Pantaleo Gianfreda
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E’ in distribuzione il resoconto amministrativo dei cinque anni di amministrazione del sindaco Vito Perrone. Sono stati realizzati, finanziati e approvati in attesa di finanziamento programmi e progetti per € 32.486.103,56: l’importo dei progetti realizzati e/o in fase di realizzazione è di € 10.450.404,20; quello dei progetti finanziati e in fase di completamento istruttorio è di € 1.675.342,82; l’importo dei progetti approvati, ma in attesa di finanziamento è di € 20.360.356,54. Al di là dei dati “quantitativi”, è la “qualità” degli interventi e delle iniziative dell’attuale Amministrazione che misura il senso di un cambiamento in essere, che può e deve proseguire, respingendo i “fantasmi” del passato e ridando fiducia al sindaco Vito Perrone.

 
Nel settembre 2005 si chiuse traumaticamente l’esperienza amministrativa del “Polo per Collepasso”, iniziata nel 1998. L’allora sindaco Salvatore Perrone fu sfiduciato e “dimissionato” dai suoi stessi consiglieri e assessori, tra i quali Paolo Menozzi, e fu nominato Commissario l’ottima dott.ssa Paola Mauro.
I sette anni di amministrazione Perrone-Menozzi furono contrassegnati da una totale assenza progettuale, dalla  cattiva amministrazione e dalla cattiva politica, da una gestione personalistica e affaristica della vita pubblica, dai continui scontri che portarono, alla fine, al commissariamento del Comune.
Oggi, alcuni “fantasmi” di quel triste passato intendono “tornare” alla guida del Comune: tre ex assessori (di cui due anche ex vicesindaci) di quell’oscuro ed inconcludente periodo amministrativo si sono candidati a sindaco per le elezioni amministrative del 15-16 maggio 2011. Paolo Menozzi, Carlo Marra e Maria Rosa Grasso, insieme nelle vecchie e squalificate amministrazioni di Salvatore Perrone, nella stessa lista nelle passate elezioni amministrative ed oggi divisi, sembrano tre “fantasmi” che vorrebbero ritornare…

Con le elezioni amministrative del 28-29 maggio 2006, infatti, i cittadini di Collepasso decisero di voltare pagina, scegliendo il cambiamento, determinando una svolta netta rispetto al passato e affidando il governo del paese al sindaco dott. Vito Perrone e alla sua lista “Unione per Collepasso”.

Dopo cinque anni di buona amministrazione, di “buone opere” (ultime, l’inaugurazione dell’Ecocentro e la “posa della prima pietra” del Palazzetto dello Sport) e di buona politica, pur con gli inevitabili limiti ed errori di un’amministrazione dotata di buona volontà e impegno “nel fare”, “Unione per Collepasso” ripropone a sindaco il dott. Vito Perrone, che ha ben operato e che ha il dovere di completare il programma amministrativo che si era prefissato, nel solco della continuità amministrativa e operando una coraggiosa scelta di rinnovamento.
“Unione per Collepasso”, infatti, propone agli elettori, accanto ad alcuni amministratori che si sono distinti per il loro impegno, forze e sensibilità nuove, interpreti e protagonisti delle istanze di rinnovamento e di partecipazione e, al contempo, più coerenti e omogenei all’obiettivo di realizzare un reale cambiamento e di impegnarsi a fondo per continuare a costruire una comunità moderna, solidale, ospitale, innovativa.
Continuità e rinnovamento sono i cardini della lista e del programma amministrativi.
In questi cinque anni si è dimostrato che c’è un modo serio di amministrare, basato sui principi di trasparenza, legalità, efficienza, economicità della Pubblica Amministrazione.
In questi cinque anni è stata finalmente garantita governabilità e stabilità amministrative, nonostante i tanti tentativi, esterni ed interni, di far cadere questa Amministrazione.
La comunità collepassese ha bisogno di continuare ad avere una guida autorevole e sicura, di essere governata da un’amministrazione omogenea e stabile per un progetto serio e forte. Ha bisogno di continuare, come ha fatto in questi anni, ad essere protagonista del suo destino, ad interloquire positivamente con le altre realtà territoriali e istituzionali. Di guardare al futuro, in particolare a quello dei giovani, con fiducia. Di cogliere le grandi opportunità di modernizzazione e sviluppo. Di valorizzare le sue risorse e le sue potenzialità.
 “L’operato del sindaco Vito Perrone e di tutti i componenti – ha scritto un cittadino su questo sito – ha portato e porta buoni risultati, una ventata di freschezza e dei raggi di luce. Perché non continuare su questa strada? Perché non potenziare ancora di più?”.
Tanto è stato fatto. Tanto si può ancora fare.          
In questi giorni i cittadini ricevono nelle proprie case il resoconto dei cinque anni di amministrazione del sindaco Vito Perrone. In allegato all’articolo, ognuno potrà leggere il resoconto. Ogni cittadino, leggendo quelle pagine, potrà rendersi conto di quante “cose” sono state fatte e quante altre si potranno ancora fare a completamento delle tante “buone opere” e “buone azioni” realizzate o avviate dal sindaco Vito Perrone.
E’ impressionante l’importo dei programmi e dei progetti realizzati, finanziati e approvati in attesa di finanziamento: € 32.486.103,56! L’importo dei progetti realizzati e/o in fase di realizzazione è di € 10.450.404,20. Quello dei progetti finanziati, ma in fase di completamento istruttorio è di € 1.675.342,82. L’importo dei progetti approvati, ma in attesa di finanziamento è di € 20.360.356,54.
Cifre impressionanti che da sole danno l’idea dell’immane e continuo lavoro amministrativo: fatti, non parole; azioni concrete, che smentiscono le polemiche strumentali e sciocche di questi anni da parte di un’opposizione distruttrice e senza proposte.
Al di là dei dati “quantitativi”, che pure hanno la loro fondamentale importanza, è la “qualità” degli interventi e delle iniziative dell’attuale Amministrazione che misura il senso di un cambiamento in essere, che può e deve proseguire, respingendo i “fantasmi” e gli incubi del passato, ridando fiducia ad un presente che può essere già futuro.
Come non ricordare le iniziative del Centenario dell’Autonomia comunale, quelle recenti per i 50 anni di sacerdozio di don Celestino e i 150 anni dell’Unità d’Italia, le vivaci e coinvolgenti programmi dell’Estate collepassese, la grande amicizia instaurata con la cittadina spagnola di Betanzos (chi dimentica le belle giornate degli spagnoli a Collepasso?!?), le iniziative culturali e musicali, i tanti personaggi (il giudice Ilario Martella, il gen. C.C. Marrocco, il regista Winspeare, il prof. Fino, il giornalista Rai Caprarica, il sindaco di Denno (Trento) Inama (Pd) o di Trebaseleghe (Padova) Zanon (PdL) e tanti, tanti altri) che hanno stretto solidi rapporti di amicizia e di stima con questa comunità, grazie all’opera e alla simpatia di alcuni amministratori?!?
Sotto la guida del sindaco Vito Perrone, Collepasso ha avuto “una ventata di freschezza e dei raggi di luce. Perché non continuare su questa strada?”.

Clicca sull’immagine per scaricare il resoconto amministrativo

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Pantaleo Gianfreda