La favola del lupo e dell’agnello e le “favolette germane” dell’Usd

5 Marzo 2012 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Su un sito internet di Parabita è stato pubblicato, dopo il derby e le note provocazioni, un articolo dal titolo “Lettera aperta dell’Usd Collepasso”. Un articolo penoso e zeppo di manipolazioni e menzogne, in cui, ancora una volta, la dirigenza dell’Usd, per giustificare gravi provocazioni e offese, dopo le figuracce nel campionato e facendosi “scudo” dei giocatori, cerca di accreditare una realtà “capovolta” e virtuale. Eppure, proprio l’Usd, nelle prime 19 giornate di campionato, ha collezionato 64 ammonizioni, 14 espulsioni, 41 giornate di squalifica (più la squalifica quinquennale di un giocatore), dimostrandosi tra le società più rissose del campionato. Ignobili e vergognose offese personali sulla pagina facebook “Usd Collepasso Vi Lù”.

Negli incontri di ieri del campionato di Seconda categoria, Stella del Colle e Usd Collepasso hanno, rispettivamente, vinto (con il Jurdinianum) e perso (con il Taurisano) con l’identico risultato di 3-1.
Un risultato che è casuale “paradigma” di vite e destini “paralleli”, ma “divergenti” e speculari: la Stella in testa alla classifica con 52 punti; l’Usd in coda, penultima, con 16 punti… Ben 36 punti di differenza! Con un’ulteriore appendice: la squadra Juniores dell’Usd malinconicamente ultima in classifica…
Non so come finirà questo campionato, ma è già una grande soddisfazione per la Stella, ricostituita nel 2010, aver ridato lustro al calcio collepassese, vinto meritatamente il campionato di Terza categoria l’anno scorso ed essere prima (e sempre tra i primi posti) quest’anno in quello di Seconda… un miraggio che l’Usd dei tanti e cangianti presidenti, ma sempre “ispirata” dall’eterno segretario-d.s.-tuttofare-e-tuttosfasciare, l’ex “più giovane dirigente calcistico d’Italia”, insegue da sette anni tra ambiziosi “progetti”, manie di grandeur, intrallazzi e artifici di ogni genere anche nel sottobosco politico e amministrativo…
Ma veniamo all’oggetto di queste riflessioni: un articolo, pubblicato giorni fa su parabitalife.com (sito internet di Parabita), dal titolo “Lettera aperta dell’Usd Collepasso”.
Quando ho letto l’articolo, mi è subito venuta in mente la favola di Esopo “Il lupo e l’agnello”. Credo che sia nota a tutti, forse anche al presidente dell’Usd. Per chi volesse rileggerla, rimando a questo link… certo è che, a differenza della favola, il “lupo”/Usd non riuscirà a “mangiare” l’”agnello”/Stella…
Un articolo penoso e zeppo di manipolazioni e menzogne, in cui, ancora una volta, la dirigenza dell’Usd, nascondendosi dietro i “giocatori della squadra di calcio USD Collepasso”, cerca di accreditare una realtà “capovolta” e virtuale, frutto avvelenato di fantasie, animosità e invidie… quella di chi, sempre ricordando un’altra favoletta, continua a gridare “al lupo al lupo!!!” e rischia, poi, di ritrovarsi il proprio gregge disperso e distrutto… quella di chi, accecato da figuracce e fallimenti, continua ad istigare ed offendere la mia persona, che ha la sola “colpa” di aver messo sù, con un gruppo di persone motivate, volenterose e coese, una bella e brillante compagine calcistica che miete successi e consensi…
Come è accaduto spesso nel corso di questo campionato, qualcuno dell’Usd “l’ha fatta grossa” anche dopo il derby con la Stella di domenica 19 febbraio… solo che, non avendo l’umiltà e il buon senso di riconoscere i propri errori e accecato da rancori e pregiudizi, “spara” e scrive improbabili e spudorate boutades al solo fine di giustificare comportamenti inammissibili, ignobili ed antisportivi…
Qualcuno, non conoscendo il nesso “causa-effetto”, cerca persino di capovolgere, a suo uso e consumo, la logica razionale del “nesso”, trasformando lo stesso in “effetto-causa”… Come dire che non è il fumo a provocare il cancro, ma è il cancro a provocare il fumo…
D’altro canto, i dirigenti dell’Usd, invece di “buttare acqua sul fuoco”, continuano a buttarci “benzina”…
Avrei preferito evitare di scrivere questa risposta e ignorare lorsignori. Avrei potuto permettermelo, considerati i risultati del campionato, ma sarebbe sembrato l’atto di superbia di chi guarda dall’alto in basso (e avrebbe ben titolo a farlo!) chi è nei “bassi”… ed, invece, per rispetto alla verità, ho il dovere di alcune doverose considerazioni, di mettere “le cose in chiaro” e di chiudere, spero definitivamente, questa stucchevole polemica.
A smentire insinuazioni, menzogne e manipolazioni riportate nell’articolo pubblicato su parabitalife.com, potrei limitarmi a riportare alcuni dati emblematici, resi noti sul “nuovo” sito dell’Usd… dati che spiegherebbero di per sé già tutto…
Secondo tali dati, nelle prime 19 giornate di campionato, l’Usd ha collezionato ben 64 ammonizioni, 14 espulsioni, 41 giornate di squalifica (di cui 14 a dirigenti), “esclusa – come è scritto sul sito – la squalifica quinquennale a Caricato”… Un vero record! C’è bisogno di commenti?!?
Mi permetto di ricordare che ammonizioni, espulsioni e squalifiche di giocatori o dirigenti della Stella saranno state quest’anno in tutto una decina. Un calciatore, che all’inizio del campionato ha avuto ben due squalifiche (una per fallo, l’altra per somma di ammonizioni), è stato allontanato dalla società. Succede, invece, che sull’”altra sponda” qualcuno continua irresponsabilmente a difendere anche l’indifendibile… salvo ritrovarsi poi con 41 squalifiche, 14 espulsioni, 64 ammonizioni, un giocatore squalificato per cinque anni… e soli 16 punti in classifica!!! Ci sarà pure un “nesso” tra questi fatti. Se questi sono gli effetti nefasti, ci saranno anche cause…
Certo è che, nonostante insinuazioni e menzogne contenute nell’articolo sul sito internet di Parabita, i miei comportamenti sono stati sempre improntati a correttezza ed equilibrio, nel rispetto di arbitri, giocatori e dirigenti di ogni squadra. Con tanti si sono persino creati rapporti amichevoli e di stima. Una volta ho avuto una grande soddisfazione personale, quando, presentandomi ad un arbitro mai visto, questi mi disse: “La conosco, Presidente! Tra di noi ci scambiamo spesso delle opinioni e tutti parlano bene di Lei”. Nessuno, infatti, può dire di avermi mai visto altercare, in questi due anni, nei 47 incontri di campionato sinora effettuati, con arbitri, giocatori o dirigenti di altre società… eccetto – guarda caso! – che con l’Usd…
Purtroppo, alcuni dirigenti dell’Usd hanno creato un clima avvelenato e ostile, disseminato di cattiverie e infamie, sin dalla rinascita della Stella del Colle. Un clima maggiormente incarognitosi dopo i successi della Stella e dopo l’artificioso e innaturale passaggio dell’Usd in Seconda categoria, frutto di un “ripescaggio” voluto a tutti i costi e contro ogni logica. A conferma dei deleteri meccanismi che “governano” il particolare “mondo-Usd”, di quella spasmodica voglia di rivalsa e di competizione esacerbata con la Stella… con conseguenti e prevedibili fallimenti anche nella corrente stagione calcistica… perché, come dice un proverbio latino, “natura non facit saltus” (“la natura non fa salti”), ognuno deve intraprendere e proseguire il suo naturale cammino, senza andare oltre i propri meriti e qualità. Questa “cultura” ha rappresentato e rappresenta il naturale terreno di “coltura” in cui hanno germinato frustrazioni, rancori, animosità, odi, rabbie, invidie, ecc. in tanta parte della compagine Usd.
Ecco perché non sono tanto sciocco da “prendermela”, come a qualcuno farebbe comodo far credere, con i giocatori, vere vittime “sacrificali” delle irrazionali, “grandiose” e fallimentari scelte dirigenziali dell’Usd.
Basterebbero, pertanto, queste semplici considerazioni per dimostrare quanto siano strumentali ed infondate le accuse rivoltemi nell’articolo e scarsamente credibile una società che continua a scambiare gli incontri di calcio con incontri di boxe.
Qualcuno ha pensato di capovolgere i fatti e scrivere a piene mani menzogne, manipolazioni e considerazioni fedigrafe… come se la verità possa avere paura di “demoni” e menzogne…
“Demoni” che hanno continuato, però, anche dopo il post-partita del derby, a dominare alcuni soggetti, notoriamente animosi e provocatori, che sulla pagina facebook “Usd Collepasso Vi Lù” hanno scritto ignobili e irriferibili offese contro di me e persino slogan apologetici del fascismo… tutte “circostanze” (vorrei ricordarlo a qualche “tutore della legge”!) di inaudita gravità e perseguibili penalmente…
C’è chi dovrebbe veramente vergognarsi… in primis, quel tal Germano Merico, degno presidente di una società oggi nei “bassifondi” della classifica… e non solo della classifica! Il Merico, infatti, invece di censurare, condannare e cancellare offese e scritti ignominiosi sulla pagina facebook della squadra di cui è responsabile, “ci mette del suo” e scrive, alla stregua di una “favoletta germana”, di ritenermi “personaggio di non degna considerazione”… non solo, ma anche nell’articolo sul sito di Parabita si esprime “da par suo”…
Preferisco non rispondere. Mi “chino” di fronte a così tanto e considerato “ingegno”! E pensare che costui è un carabiniere… Sento vergogna per lui!
Nei miei articoli non mi sono mai permesso di attaccare i giocatori dell’Usd. Ho solo riportato, come hanno fatto giornali e siti internet di tutta la provincia, fatti e cronache di episodi vergognosi e violenti che hanno visto protagonisti alcuni giocatori dell’Usd. I miei scarsi appunti e qualche critica (un “niente” rispetto a quello che avrebbero meritato) sono stati talora rivolti solo ad alcuni dirigenti e al furioso e rissoso allenatore dell’Usd (dovrebbe calmare i suoi “bollenti spiriti” e leggersi in pace le “Lettere ai Galati” di San Paolo…), unici responsabili della presente e assurda situazione, in cui vengono “coltivati” e alimentati avversione, rancore, astio, malevolenza, animosità… soprattutto contro la mia persona.
Ogni inezia, anche la più insignificante e meno veritiera, è stata fonte di polemiche… Ricordate la “baraonda” mediatica per un commento su questo sito e la successiva “campagna” (!!!) “Stop the violence”, che “generò” ulteriore violenza… proprio da parte di giocatori dell’Usd?!? Ricordate la vergognosa lettera del presidente Usd, dopo l’aggressione ad un dirigente della Stella da parte di un giocatore dell’Usd, lo stesso (mi spiace ripeterlo) che ebbe poi una squalifica a cinque anni…
Se il buon senso fosse stato “germano” a qualcuno… tutto ciò (ed altro) non sarebbe mai successo!
Ho lasciato sempre perdere le tante cattiverie e le vere e proprie infamie che circolano sul mio conto in certi “bassifondi”…
La cosa apparentemente strana è che sono alcuni giocatori “forestieri”, cioè proprio quelli che non mi conoscono né che io conosco, a scrivere e dire le cose più ignobili ed offensive contro di me… quelli di Collepasso si sono sempre comportati e continuano a comportarsi con educazione e rispetto verso di me… Come mai gente con la quale non ho mai avuto niente a che fare e che neppure conosco, appena inserita nell’Usd “si innesta” subito nell’antica malapianta della denigrazione e dell’offesa personale?!? Tal Villani (nomen omen?!?), appena arrivato, ha subito “spar(l)ato” su facebook contro di me… se lo incontro per strada non riesco nemmeno a riconoscerlo… Come mai?!? Ci sarà un motivo… Devo dedurre che qualche dirigente, subdolamente e capziosamente, “’n’ha chinu la capu” a questi poveri e incolpevoli ragazzi “forestieri” (lungi da me dal perseguire ostracismi o campanilismi incompatibili con la mia cultura), istigandoli contro di me…
Qualcuno si è chiesto come mai l’articolo non sia stato pubblicato su alcuni noti siti collepassesi, che, sin dalla “rinascita” della Stella del Colle, nel giugno 2010, hanno ospitato cattiverie di ogni specie, insinuazioni ignobili e una messe abbondante di scritti e commenti obbrobriosi e diffamatori, in particolare contro di me.
Per capire a fondo l’incredibile situazione di animosità creata dalla dirigenza Usd bisogna andare un po’ indietro, alla stagione 2009-2010, allorché fui coinvolto nell’Usd e mi diedi da fare (come mi fu chiesto e feci) per trovare un po’ di soldi per la squadra… salvo, poi, capire quanto fosse “bacata” e inetta certa dirigenza, che non solo non intendeva ascoltare i miei disinteressati e generosi consigli (gli stessi che oggi ispirano la mia conduzione della Stella…), ma erano affetti da smanie e protagonismi esacerbati, incredibili e puerili, che li portava persino ad “offrirsi” al politico di turno per opportunismo e “soldi”…
Se c’è una società che ha cercato sempre “protezioni” nella politica, questa è proprio l’Usd… ieri ed oggi… illudendosi, forse, che la “politica” risolvesse i loro problemi e chiedendo protezione per invereconde manovre… ieri, per fantomatiche joint venture equity (!!!) ed altro… oggi, per “altro” e per “coprire” note “porcherie” (vicenda “Vilù Casarani” docet!). Non è un caso che si sia voluto contrapporre persino politicamente l’Usd alla Stella… anche se il patetico Menozzi, vista la “maleparata”, non partecipa più alle “vittoriose feste” dell’Usd, rappresentanti insigni dell’attuale maggioranza non hanno mai nascosto vicinanza e sostegno all’Usd, compreso il “felliniota” delegato allo sport, che, tra l’altro, ha “prestato” all’Usd l’allenatore della sua squadra amatoriale… rovinandoli del tutto… ed oggi qualcuno rimpiange persino il buon Massimo Marrocco…
L’iniziale e mai sopita rabbia contro la Stella da parte di “angeli e demoni” d’ogni risma, amplificata nel tempo, è l’aver vinto il campionato di terza categoria con gli stessi giocatori che prima erano all’Usd, “fuggiti” da quel “luogo di desolazione” e che hanno ritrovato nella Stella il giusto clima per esprimere il meglio di sé… stessi giocatori, ma allenatore e dirigenti diversi… Ci sarà qualche motivo, nella logica del nesso “causa-effetto”, ma l’Usd non se l’è mai chiesto né lo sanno o se lo sono mai chiesto i tanti giocatori, anche provenienti da diversi paesi circostanti con illusori miraggi, che ignorano tanti fatti e, transitati nell’Usd, ne sono stati plagiati o condizionati negativamente…
Intanto, i risultati danno ragione alla Stella. I dirigenti Usd si mettano, una volta per tutte, l’anima in pace…
Tutte le favole hanno una “morale” e, quasi sempre, un bel finale, anche quando la “storia” è brutta… Io non so come finirà questo campionato. Per la Stella è già una grande e bella soddisfazione essere sempre ai primi posti nel suo primo e meritato campionato in Seconda categoria. Mi auguro naturalmente che la Stella vinca il campionato e vada in Prima. Certamente lo meriterebbe. Ma se ciò non succedesse non ne faremo certo una tragedia né daremo colpa a nessuno. Certamente non seguiremo l’Usd in Terza categoria, dove sarebbe naturale ed opportuno che ritorni per riprendere con umiltà e serietà un corretto e leale cammino sportivo con i tanti ragazzi (collepassesi e non) che sono stanchi di queste tensioni continue cui li sottopongono presidente, segretario, dirigenti e allenatore…
… salvo che – e sarebbe il lieto fine di una favola con una brutta storia – la dirigenza dell’Usd non decida di “sotterrare l’ascia di guerra” e aprire con la Stella un serio e leale confronto, nell’interesse dei giovani, dello sport e del calcio collepassesi (e dei paesi vicini)…
Che senso hanno, infatti, in un paese di 6.000 abitanti, due squadre in Seconda categoria, una pervenuta per meriti “sul campo” e l’altra solo per “mania di grandezza”?!?
Come tutte le favole, sia quelle belle che brutte, mi auguro che questa, prima o poi, finisca con un bel finale: un’unica, seria e forte squadra nelle categorie superiori che rappresenti Collepasso… un unico, vero e forte vivaio di ragazzi e giovani collepassesi (e non) per il futuro del calcio in questo paese…
Se sarà solo “favola” o realtà lo vedremo nei prossimi mesi…

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Pantaleo Gianfreda
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