“Profumo” di camorra per il distributore ex Q8 sulla S.P. per Maglie

31 Marzo 2012 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Dopo la pubblica denuncia nel comizio di domenica scorsa, sulla clamorosa e scabrosa vicenda del distributore di carburanti sito sulla S.P. per Maglie (vicino alla Masseria Grande), già Q8 ed oggi “Ewa Grill”, ho presentato una interrogazione al sindaco, che sarà discussa nel Consiglio comunale del prossimo 4 aprile. Il distributore, che presenta una serie di anomalie, è gestito da una società di cui sarebbero amministratori due noti politici del centro-destra collepassese e pare collegato ad una rete di distribuzione che fa capo a personaggi camorristici della Campania. Presentate anche altre due interrogazioni, che saranno tutte discusse nel Consiglio comunale di mercoledì 4 aprile (ore10.00)

Sulla clamorosa e scabrosa vicenda del distributore di carburanti, sito sulla S.P. per Maglie (vicino alla Masseria Grande), già Q8 ed oggi “Ewa Grill”, ho presentato una interrogazione al sindaco, che sarà discussa nel Consiglio comunale del prossimo 4 aprile.
Copia dell’interrogazione è indirizzata, per conoscenza, anche alla Procura della Repubblica, alla Direzione Distrettuale Antimafia e al Comando provinciale della Guardia di Finanza.
Oltre a questa, sono state presentate altre due interrogazioni, che saranno anch’esse discusse nel Consiglio del 4 aprile. Una, a firma del cons. Vito Perrone, ha per oggetto: “Inattività amministrativa circa immobile abusivo in località S. Anna”. L’altra, sottoscritta da me e dal cons. Vito Perrone, ha per oggetto: “Atto illegittimo 19.3.2012/prot. 1758 dell’assessore Rocco Sindaco nei confronti dell’Ufficio Tecnico”.
Il distributore di carburanti vicino alla “Masseria Grande”, che presenta una serie di anomalie, è gestito da una società cooperativa di cui sarebbero amministratori due noti politici del centro-destra collepassese (uno consigliere provinciale e sino a pochi giorni fa assessore provinciale alle Attività produttive, l’altro assessore nell’attuale Giunta Menozzi).
Secondo indagini della DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) della Procura casertana, l’“Ewa grill” ha legami con la camorra e farebbe capo a tale Vincenzo Salzillo, noto imprenditore di Marcianise (CE).
Nell’interrogazione viene riportata integralmente una notizia apparsa sulla stampa campana nel giugno 2007, “Guardia di Finanza: sequestrati 114 impianti di benzina ‘Ewa’”.
Anche più recentemente, però, nel giugno 2010, la stampa ha riportato un’altra preoccupante notizia sul personaggio (“La Guardia di Finanza sequestra beni per oltre dieci milioni di euro a ‘Mister Ewa’ il re della benzina in Campania”).
La gravità dei fatti esposti e il coinvolgimento dei due politici collepassesi sembrerebbero far ripiombare Collepasso nei bui periodi fine anni ’80-inizi anni ’90, allorché le Amministrazioni comunali dell’epoca vennero sospettate di collusioni malavitose e il Consiglio comunale di Collepasso rischiò lo scioglimento. L’onta fu evitata solo per le dimissioni in massa del Consiglio nel giugno 1992.
Oggi sembrano riproporsi scenari, sotto certi di vista, ancor più preoccupanti e occorre massima attenzione, massima vigilanza e massima chiarezza su questa pesante e scabrosa vicenda (e su altre).

Di seguito l’interrogazione presentata.

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Oggetto: Impianto carburanti “Ewa Grill” (ex Q8) sulla S.P. 361per Maglie e possibili legami del marchio “Ewa” con la malavita organizzata – Interrogazione con risposta in Consiglio.

Il sottoscritto consigliere comunale Gianfreda Pantaleo interroga la S.V. per sapere e avere risposta in Consiglio a quanto di seguito esposto.

Premesso che
• circa due mesi fa è stato distribuito a Collepasso da alcuni ragazzi un volantino, di cui si allega copia, senza indicazione di luogo, data e autore;
• dalla lettura del volantino si presume e desume che esso sia stato stampato e distribuito per conto di una locale società che da tempo gestisce il distributore di carburante sito in agro di Collepasso sulla S.P. 361 per Maglie, in prossimità della “Masseria Grande”, di cui sarebbero amministratori due esponenti politici collepassesi: uno, assessore provinciale alle Attività produttive sino a pochi giorni fa; l’altro, attuale assessore comunale;
• nel volantino è testualmente riportato: “Avviso importante. La società titolare dell’impianto di carburanti sito sulla via per Maglie, nei pressi della Masseria Grande, con insegna Q8, cambia allestimento mettendo il proprio marchio “Ewa Grill”, per venire incontro ai cittadini con prezzi più convenienti (vedi Camer, via di Alezio), visto che le compagnie Q8, Agip e Total stanno esagerando con l’aumento dei prezzi. Dal 2 febbraio 2012, pertanto, presso l’impianto “Ewa Grill” i prezzi saranno: gasolio Euro 1.65 Lt, Benzina Euro 1.73 Lt. Approfittate dell’offerta!”;
• in quel distributore risulta da tempo coperta l’insegna Q8, mai sostituita da altra, e, inoltre, da tempo immemore, nessun cartello indica il prezzo di distribuzione del carburante;
• nessuna comunicazione di alcun genere sembra essere mai pervenuta agli uffici comunali;

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considerato che
• da notizie facilmente rintracciabili su internet, il marchio “Ewa Grill”, secondo quanto appurato dalla Direzione Distrettuale Antimafia, sembrerebbe avere legami con la camorra;
• sotto il titolo “GUARDIA DI FINANZA: SEQUESTRATI 114 IMPIANTI DI BENZINA ‘EWA’” veniva, infatti, pubblicata sul sito casertasette.com la seguente notizia, tratta probabilmente dall’edizione casertana del “Il Mattino” del 9.6.2007, che si riporta integralmente: … (v. sopra link);

tutto ciò premesso e considerato, il sottoscritto chiede di sapere:
• la denominazione della società che attualmente gestisce il distributore di carburanti già Q8 sito sulla S.P. Collepasso-Maglie e chi siano gli amministratori della stessa;
• se risponda al vero che due amministratori della società siano due noti politici, sostenitori dell’attuale maggioranza, uno assessore della Sua Giunta e l’altro consigliere provinciale, sino a pochi giorni fa persino assessore provinciale alle Attività Produttive;
• quali iniziative abbia già assunto la S.V. (la circostanza è stata resa nota in un comizio del 25 marzo u.s., al quale era presente anche la S.V.) o intenda a brevissimo tempo assumere per verificare la regolarità e la correttezza della gestione del distributore di carburante;
• quali iniziative e controlli intenda intraprendere la S.V. per impedire che attività legate alla malavita organizzata siano svolte a Collepasso, con gravi rischi per l’intera comunità;
• quali iniziative politico-amministrative intenda assumere la S.V. per tranquillizzare l’opinione pubblica e recidere immediatamente sospetti legami con la malavita organizzata da parte di esponenti della Sua maggioranza, considerato il contestuale ruolo di qualcuno all’interno della società che gestisce il distributore e dell’Amministrazione comunale;
• se non sia doveroso e necessario che la S.V. si faccia parte attiva per sollecitare un intervento deciso e chiarificatore dei competenti organi ispettivi e giudiziari, al fine di chiarire ogni vicenda e tranquillizzare l’opinione pubblica.

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Ai sensi dello Statuto e dell’art. 22 del Regolamento del Consiglio, il sottoscritto chiede urgente ed esauriente risposta nell’adunanza del Consiglio di mercoledì 4 aprile p.v.

Il Consigliere comunale
Dott. Pantaleo Gianfreda


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