Gazzetta: “Aro 6, aggiudicato il nuovo appalto per la nettezza urbana”
22 Novembre 2017
Sede municipale del Comune di Nardò (foto Gazzetta)
NARDO’. La ditta «Bianco-Igiene Ambientale» di Nardò, capogruppo dell’Ati (associazione temporanea d’impresa) composta anche da Gial Plast di Taviano e da «Armando Muccio» di Taurisano, è la vincitrice dell’appalto per lo spazzamento, raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani dei nove comuni dell’Aro 6.
Al suddetto raggruppamento di imprese andranno quasi 103 milioni di euro, spalmati in nove anni (la durata dell’appalto), rivenienti dagli importi annuali che i comuni di Nardò, Alezio, Aradeo, Collepasso, Galatone, Neviano, Sannicola, Seclì e Tuglie andranno a versare in virtù dei servizi già richiesti e che verranno erogati.
L’ammontare annuo complessivo di 11 milioni 443 mila e 970 euro verrà ripartito così tra singoli Comuni: Nardò (capofila), 5 milioni 176 mila e 589 euro; Alezio, 681 mila e 141 euro; Aradeo, 967 mila e 725 euro; Collepasso, 631 mila e 89 euro; Galatone, 1 milione 726 mila e 608 euro; Neviano, 582 mila e 208 euro; Sannicola, 856 mila e 584 euro; Seclì, 194 mila e 238 euro; Tuglie, 626 mila e 784 euro.
L’aggiudicazione è avvenuta dopo che in estate c’era stata l’apertura delle buste delle offerte e già da allora si sapeva che la più vantaggiosa era quella della «Bianco». Alla commissione restava, però, da percorrere la fase dedidacata alla verifica della congruità dell’offerta che è stata ultimata nei giorni scorsi. Terminato l’iter, al responsabile dell’ufficio Aro, Martire Imperiale, non è rimasto che ufficializzare la graduatoria che vede la «Bianco» piazzarsi al primo posto con 91,33 punti (di cui 71,33 per l’offerta tecnica e 20 per l’offerta economica), l’«Ecotercnica» in Ati con Igeco ed Axa al secondo con 65,86 punti (53,81 per l’offerta tecnica e 12,04 per l’offerta economica) e «Monteco» in Ati con Ciclat al terzo posto con punti 62,61 (55,39 offerta tecnica e 7,21 per l’offerta economica).
La migliore offerta economica della Bianco (ribasso al 3,73%) avrà una ricaduta pari ad un risparmio di oltre 3 milioni 600 mila euro da spalmare sui nove comuni per nove anni.
Per la firma del contratto (verrà sottoscritto dal responsabile dell’ufficio Aro congiuntamente con i responsabili degli uffici tecnici dei nove Comuni e la ditta Bianco) bisognerà attendere altri 35 giorni in quanto i primi trenta sono dedicati ad eventuali ricorsi. E’ ipotizzabile, dunque, che per l’avvio effettivo bisognerà attendere l’arrivo della prossima primavera.
Va detto, infine, che la presenza di un gestore unico per un bacino di oltre 86 mila abitanti sarà un dato positivo per l’ottimizzazione del servizio.
Fonte: Antonio De Matteis, La Gazzetta del Mezzogiorno, 22.11.2017
