Le presenze nelle 12 sedute del Consiglio comunale del 2017 e i rimborsi “per le assenze dal servizio” di un’assessora
17 Gennaio 2018Quante le presenze e quante le assenze dei consiglieri nelle 12 sedute del Consiglio comunale tenutesi nel corso del 2017? Ci fornisce la risposta una Determinazione di fine anno del competente Servizio comunale, che liquida i gettoni di presenza dei consiglieri comunali nell’anno appena passato.
Le “palme” di “Miss Presenza” e “Miss Assenza” vanno indubbiamente a due consigliere di maggioranza, ambedue – guarda caso! – con lo stesso nome: Gabriella Marra e Gabriella Rigliaco, “superpresenzialista” la prima, “superassenteista” la seconda.
Gabriella Marra, infatti, Giuseppe Perrone (maggioranza) e Tonino Gianfreda (minoranza) sono i consiglieri che risultano presenti in tutte le 12 sedute; gli altri consiglieri di minoranza Salvatore Perrone e Rocco Sindaco in otto e in quattro a testa Vito Perrone, dimessosi nel luglio scorso, e la subentrata Monica Marra.
Superassenteista è la consigliera Gabriella Rigliaco, che ha partecipato a sole tre sedute, guadagnandosi il titolo di consigliera “estiva e festiva”. La Rigliaco, infatti, lavora già da tempo nel Nord Italia e torna a Collepasso solo nei periodi estivi o festivi. Nonostante le prolungate assenze che le impediscono di svolgere il mandato e i compiti per cui è stata eletta, la consigliera non avverte ancora la sensibilità e il dovere di dimettersi e far posto al primo dei non eletti, l’ex assessore Giovanni Montagna, che risiede a Collepasso e potrebbe dare un qualche contributo all’attuale esangue Amministrazione.
Discorso a parte per gli assessori, le cui presenze nelle sedute del Consiglio non vengono riportate, poiché usufruiscono, come noto, di indennità di funzione fisse mensili.
A tal proposito, però, sempre leggendo le Determinazioni del Servizio competente, abbiamo appreso che l’assessore al Bilancio Addolorata (Ada) Ria non svolge (o non svolge solo) attività di commercialista, come sinora tutti abbiamo ritenuto, ma è dipendente del Patronato FNA-EPAS di Roma, al quale l’Amministrazione ha provveduto a rimborsare “le assenze dal lavoro dell’assessore Ria Addolorata, per il periodo: marzo – Settembre 2017, pari ad € 761,80” e, con ulteriore Determinazione, ad “assumere l’impegno di spesa in ragione di € 600,00 per la successiva liquidazione in favore dell’Ente di patronato e di assistenza Sociale FNA EPAS da Roma, del rimborso degli oneri per le assenze dal servizio dell’assessore Addolorata Ria, per il periodo: Ottobre-Dicembre 2017”.
No comment! Solo una considerazione finale. Tra un sindaco molto “immobiliare”, immobile per la comunità e con tanti immobili per sé e la famiglia; una vicesindaca parabitana, anch’essa immobile ma ubiqua, con immobile a Parabita e im-mobilità a Collepasso; un’assessora-commercialista dipendente di un Patronato cui il Comune versa “oneri per le assenze dal servizio”; un assessore “cinese” “unico-trinico“; un altro, infine, apprezzato “esteta del nulla”… sembra l’Amministrazione dei “misteri”… “gaudiosi” per loro, “dolorosi” per i cittadini!
pantaleo, dimmi che la risposta della “consigliera” ri(si)gliaco non è vera. Ti prego. Non voglio crederci. Qui ci sta proprio un “no vabè, Maria, io esco…”
Mancano le basi, generalmente senza se e senza ma, se si è lontani a 1000km e/o non si può garantire l’impegno ci si dimette, a meno che non si possiede un aereo privato, per lo meno funzionerebbe così in un paese civile, ma signora Rigliaco non si preoccupi, nessuno si scandalizza può continuare a fare la super woman e prendere la mancia che i collepassesi tutti con le loro tasse le pagano.
Tirando le somme la consigliera Rigliaco rispecchia col suo operato ciò che fanno moltissimi politici titolati, super suffragati e pagati dalle ns tasse impoltronati in Parlamento e Senato italiano .
Di cosa dobbiamo meravigliarci se i ns rappresentanti al Paramento europeo sono in testa agli assenteisti alle sedute decisive x l”Italia?
Almeno la Sig.Ra Rigliaco nonostante tutto e non per difenderla ma x comprensione ( stando a ciò che ha scritto del suo operato) ha lavorato bene nel suo campo..e lo farà ancora meglio in seguito ad un trasferimento in zona..o no?
Abbiamo di peggio a cui pensare e criticare x quello che è diventato Collepasso…caro Pantaleo
…..
Pantaleo l’assessore Rigliaco era convinta che avresti censurato il suo commento… ti conosce poco !
dottor Gianfreda, perché rispondere a tanta pochezza. La risposta della “consigliera” Rigliaco è del tutto fuori luogo, si arrampica dove non può.
Come si dice, attaccati alla poltrona, purtroppo quello che accade a livello nazionale, accade prima di tutto nei piccoli paesi. La rovina dell’italia inizia dalle fondamenta. Poi non ci lamentiamo se vediamo prendere la pensione a 65 anni, un deputato con 4 anni 6 mesi ed 1 giorno di parlamento.
aaahhh l’italia, aaaaaaahhhhhhh collepasso, aaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh poveri noi…
Dott.ssa Rigliaco, lei donna di cultura, con la sua situazione di assenteista è indifendibile, e dovrebbe solo dimettersi e chiedere scusa alla intera cittadinanza e sopratutto a chi l’ha votata eleggendola. Lei non solo non lo fa, ma diventa pure arrogante e provocatoria. Complimenti.
Mutuando un noto aforisma, si potrebbe dire che la consigliera Rigliaco “ha partorito un topolino”. Tutto qui il suo operato nei quasi due anni di “consigliatura”?!? Ben miserino a fronte delle talora drammatiche problematiche sociali (e non solo) del nostro Comune. Accreditarsi poi meriti storici inesistenti (“Per la prima volta nella storia del Comune di Collepasso…”, ecc. ecc.) dimostra il livello e la qualità di alcuni nostri amministratori e, comunque – mi insegnerà la dott.ssa Rigliaco -, è tipico di chi crede che la storia ed il mondo inizino solo con se stessi. Vorrei far notare alla “prorompente” e disinformata consigliera che nel periodo 2006-11 e negli anni in cui sono stato assessore alle Politiche sociali ha sempre e regolarmente funzionato l’”Ufficio Servizio Sociale Comunale” (più correttamente, “Ufficio Servizi Sociali”), seppur, come succede attualmente, con convenzioni esterne. Cito per tutte quella con l’ottima assistente sociale dott.ssa Antonella Ferraro, amica e “maestra” dell’attuale e ottima assistente dott.ssa Lara Muscella. Se poi aprire una pagina facebook (oggi lo sanno fare anche i bambini) è un merito “storico”… beh… “chi si accontenta gode”! Per il resto – e lungi da me dal replicare a certe provocazioni -, lasciamo che giudichino i cittadini… non senza prima raccontarti, amica Gabriella, una significativa ed istruttiva favola, molto breve, di Fedro. Si chiama “La rana e il bue”. “Una volta – scrive Fedro – una rana vide un bue in un prato. Presa dall’invidia per quell’imponenza prese a gonfiare la sua pelle rugosa. Chiese poi ai suoi piccoli se era diventata più grande del bue. Essi risposero di no. Subito riprese a gonfiarsi con maggiore sforzo e di nuovo chiese chi fosse più grande. Quelli risposero: “Il bue”. Sdegnata, volendo gonfiarsi sempre più, scoppiò e morì. Quando gli uomini piccoli vogliono imitare i grandi, finiscono male”. Tanti auguri per la tua attività di consigliera “a mille chilometri di distanza”… ma, purtroppo per il Comune, non “a mille giri”! Con immutato e fraterno affetto. Pantaleo
Buonasera Direttore, innanzitutto grazie per lo spazio che mi ha dedicato e per la bella foto che è riuscito a “rubare” dal web. Vorrei precisare alcune cose, è vero che da un anno lavoro fuori e che da un anno non presenzio a molti eventi istituzionali, ma sicuramente non è al corrente di qualcosa di ESTREMAMENTE IMPORTANTE CHE, pur stando a 1000 km di distanza, gli impegni che ho preso con i miei cittadini cerco di mantenerli e di portarli a termine.
1. Per la prima volta nella storia dei servizi sociali di Collepasso abbiamo un Ufficio Servizio Sociale Comunale ( da non confondere con lo sportello di segretariato sociale dell’ambito di Casarano) che, anche se in una situazione di grave precarietà, è riuscito a portare a termine gli obiettivi, non solo di presa in carico di persone in situazioni di fragilità sociale, ma ha messo a disposizione le sue competenze nei confronti di altri settori comunali nello spirito della collaborazione, al fine di portare a termine interventi da tempo rimasti incompiuti.
2.Per la prima volta nella storia del Comune di Collepasso è partito un servizio rivolto a persone che vertono in una situazione di disagio economico dovuto alla mancanza di lavoro, con una pagina Facebook ” Welfare Collepasso” contenente annunci/ offerte di lavoro. Grazie a questo servizi alcuni cittadini hanno potuto soddisfare la loro ricerca lavorativa.
Da tutto si evince in modo chiaro e palese che le prolungate assenza non mi hanno impedito di svolgere appieno il mio mandato, a differenza di chi in passato, pur essendo stato presente a tutti i consigli comunali e presenziato ad eventi istituzionali non ha prodotto alcuna evidente ed afficace attività a favore dei cittadini. Quindi se la mia non presenza produce questi effetti…ben venga la lontananza!!! Ricorda, caro Direttore che il bene si fa, ma non si dice. Io ho sempre teso una mano a chi me lo ha chiesto, e non solo da Consigliera comunale, ci sono stata ..ci sono ..e ci sarò. Grazie
Bella squadra te pallone, poveri nui, a ci mmane simu ccappati