Gita sociale in Valle d’Itria (Cisternino, Locorotondo ed Alberobello), domenica 15 aprile, organizzata da Aido e Fidas

8 Aprile 2018 Off Di Pantaleo Gianfreda
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In occasione del 30° anniversario di costituzione, il Gruppo AIDO “Totò Ria” , in collaborazione con l’associazione F.I.D.A.S. “P. Ferrari”, organizza, domenica 15 aprile, una gita sociale (aperta anche ai non soci) a Cisternino (presso l’Azienda agricola biologica “Il Frantolio”), Locorotondo e Alberobello.

Programma:

Domenica 15 aprile, ore 7.00, Chiesa “Cristo Re” – partenza (le auto possono essere parcheggiate nell’atrio interno alla Chiesa).

Arrivo a Cisternino e visita all’Azienda Agricola Biologica “Il Frantolio di D’Amico Pietro” (SP Cisternino-Ostuni), nel cuore della Valle D’Itria. Tra i trulli e su una collina a circa 397 metri, opera dal 1917 questa azienda di antica tradizione familiare, L’azienda è condotta con il metodo dell’agricoltura biologica certificato da Bioagricert, si estende su circa 25 ettari e coltiva circa 1.400 piante di ulivo secolari delle tipiche varietà pugliesi Ogliarola, Cellina di Nardò, Cerasola, Fasola, Corna Leucocarpa e di olivastri selvatici della macchia mediterranea.

Nel corso della visita saranno offerte sette degustazioni di olio con friselline e bruschette.

Successivamente, visita con guida al centro storico di Locorotondo, alla Cattedrale di S. Giorgio e alle note “Cummerse”. Locorotondo significa “luogo rotondo” per la forma delle mura che cingono il paese sin dalle sue origini. La città è caratterizzata da tre elementi: il bianco, tipico della Valle D’Itria, viene ravvivato dai colori sgargianti dei fiori; i fiori (l’intero centro storico è un’esplosione di fiori spesso accompagnati da cartelli numerati che indicano i partecipanti all’annuale concorso; il balcone n. 133 è il vincitore dello scorso anno) e le “cummerse” (tetti aguzzi, inconsueti dalle nostre parti, ricordano le abitazioni del Nord Europa).

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– Ore 13,00: pranzo ad Alberobello, presso il Ristorante “Olmo bello”, a scelta tra:

– Menù Terra: Antipasti rustici della casa (salumi e formaggi locali, focaccine e polpettine), cicatielli con salsa funghi e salsiccia, purè di fave con cicorie, arrosto misto alla brace (capocollo, salsiccia, agnello), patate al forno, macedonia, acqua, vino, caffè;

– Menù Mare: antipasti rustici della casa (focaccine, polpettine, bruschette, insalata di mare, alici olio e limone, salmone marinato), cavatellucci fagioli e cozze, trofiette ai crostacei, frittura di gamberetti e calamari, contorni misti (patate al forno, insalata mista), macedonia di frutta fresca di stagione, acqua, vino locale,caffè.

Al termine del pranzo, muniti di auricolari e guida, visita alla città (centro storico, rioni “Monti” e “Aia Vecchia”, Belvedere, Chiesa di S. Antonio con caratteristica forma a trullo, Trullo Sovrano e, se rimane tempo, Laboratorio per la costruzione e il restauro dei trulli).

Ore 19,00 – Rientro

Quota di partecipazione: € 40,00 a persona per non soci con sconto per i soci delle Associazioni organizzatrici.

La quota comprende viaggio in pullman G/T, pranzo Terra (supplemento di € 5,00 per pranzo Mare), guide e auricolari.

La quota non comprende ingresso al Trullo Sovrano (€ 1,50).

Per motivi organizzativi si prega dare conferma entro il 18 marzo, versando un anticipo di € 20,00.

Per info e prenotazioni: Donato: 339 4004264  –  Gino 389 8989665.


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Pantaleo Gianfreda
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